P.S.:
Qui tutti i dettagli dall'Oberpfalz.
Ogni tanto (anzi spesso) mi vengono in mente interpretazioni di avvenimenti e fatti oppure giudizi su persone ed eventi che non si possono certo definire conformisti. O magari semplicemente idee e pensieri personali, indipendenti. Alcune di queste idee saranno giuste e condivisibili, altre no, ma sono orgoglioso che non siano conformi. I commenti anonimi non sono graditi, essi verranno cancellati a meno che non portino contributi concreti e seri. Buona lettura a tutti.
In Deutschland (und vor allem in Bayern, logischerweise) behauptet man oft, dass ein bayerischer Politiker nicht Bundeskanzler werden darf.
Und damit wird impliziert, dass das Problem ist, Bayer zu sein.
Das wird sehr gerne von der CSU unterstellt, um Bayern als Opfer einer Art Ausgrenzung darzustellen und seine eigene (lokale) Macht zu stärken und zu festigen.
Aber das ist falsch.
Das Problem ist nicht Bayern. Das Problem ist die CSU.
Denn die CSU ist eine regionale Partei. Und ein großes und komplexes Land wie Deutschland kann und darf nicht von einer Partei regiert werden, die nur regional denkt.
Wenn SPD oder CDU (oder auch andere Parteien) einen geeigneten bayerischen Politiker ohne CSU-Parteibuch als Kanzlerkandidat aufstellen würden, hätten die Deutschen kein Problem damit, ihn zu wählen.
Es ist genau wie in Italien mit der Lega Nord: Sie hat nie einen Ministerpräsidenten gestellt und wird auch nie einen stellen. Und das hat nichts mit rechts oder links zu tun, auch nichts mit dem Geburtsort des Kandidaten.
Es hat einfach damit zu tun, dass ein großes und komplexes Land nicht mit regionalen Visionen regiert werden kann.
Grüße,
Mauro.
Salvini ha fatto un'altra delle sue sparate senza senso, anzi pericolose.
Tra le tante proteste sul "nuovo" codice della strada (in realtà tanto nuovo non è, più che altro sono state inasprite le sanzioni) c'era quella di chi prende medicinali consentiti e prescritti dal medico e che con i nuovi test rischia di vedersi sospesa la patente o comunque di beccarsi belle multe.
E Salvini subito a precisare che chi prende medicinali prescritti dal medico non deve temere nulla.
E no!
Qui sia la protesta che l'assicurazione di Salvini sono assurde, anzi pericolose.
Se uno prende sostanze consentite (o addirittura prescritte dal medico) o proibite riguarda un altro ambito della legge: il codice della strada ha a che fare con la sicurezza del traffico.
E molti medicinali perfettamente legali alterano comunque la tua percezione, la tua capacità di attenzione.
Quindi se tu prendi un medicinale che ha questi effetti, anche se prescritto dal medico, e poi ti metti al volante rischi di essere pericoloso quanto uno sotto l'effetto di alcool o droghe... quindi è giusto che tu in quelle condizioni non abbia il permesso di guidare e che se lo fai comunque venga sanzionato.
Punto.
Saluti,
Mauro.
Stavo riflettendo
su due punti relativi al riscaldamento globale che, pur essendo ben noti agli
scienziati, mi sembrano colpevolmente assenti dal dibattito pubblico.
Sembra che il “pubblico” non li consideri abbastanza pericolosi da essere importanti.
Tutti (o quasi)
si rendono conto che riscaldamento globale significa tra le altre cose
scioglimento del permafrost e dei ghiacciai.
Partiamo dal
permafrost.
Se ne parla poco e quel poco solo relativamente alla flora e alla fauna delle
zone coinvolte.
Ma lo scioglimento del permafrost libererebbe metano nell’atmosfera. E il
metano è un gas serra (non esiste solo la CO2). Quindi si
instaurerebbe un circolo vizioso.
E non c’è solo il metano. Sotto il permafrost possono essere ibernati anche
virus e batteri. Virus e batteri che non conosciamo.
Virus e batteri che potrebbero essere pericolosi per noi e per gli animali
attuali.
Passiamo ai
ghiacciai.
Del loro scioglimento se ne parla tanto (soprattutto, ovviamente, riguardo
Antartide e Groenlandia), ma praticamente solo per citare l’innalzamento dei
mari che provocherebbero.
Problema serissimo, non si discute, ma si dimentica un altro punto.
I ghiacciai sono composti quasi esclusivamente da acqua dolce.
I mari non solo si innalzerebbero, ma si desalinizzerebbero anche, con tutto
quel che ne consegue per ecosistema e pesca, oltre che per la regolazione
termica.
Saluti,
Mauro.
O "food blogger" che dir si voglia (o "foodpornari" come vengono in maniera giustamente denigratoria talvolta chiamati).
Chi sono?
Lo sto vedendo chiaramente stasera.
Sono nel mio locale di riferimento qui ad Auerbach e al tavolo accanto al mio siedono due di queste persone.
A parte che, ovviamente, non pagano in denaro (contante o meno che sia) ma in "pubblicità" (più presunta che reale), faccio un paio di osservazioni.
1) Le sento parlare: di cibo non sanno nulla tranne quello che hanno letto su qualche rivista patinata e non specializzata.
2) Ordinano un sacco di piatti diversi e non sono in grado di assaggiarli tutti (molti vengono portati via intatti), pura questione di quantità.
3) Pensano solo all'aspetto e non alla sostanza... un piatto è valutato in base alla sua "fotografibilità", non a gusto e/o qualità salutari.
4) Perdono talmente tanto tempo con la messa in scena e le fotografie che molti piatti alla fine, buoni o meno che fossero , non sono più mangiabili causa temperatura (gustatevela voi, per esempio, una carbonara fredda).
E non voglio insistere.
Saluti,
Mauro.