Noi italiani, intendo.
Almeno spero.
Ma soprattutto, almeno qui in Germania, c'è una differenza lessicale per quanto riguarda chi nei bar, o in locali analoghi, ci lavora.
Chiunque lavori dietro il bancone di un bar, indipendentemente dal livello del bar e dalle competenze del barista in questione.
In Germania il barman è bene o male lo stesso che è in Italia.
Ma il barista no!
Per i tedeschi la parola barista indica qualcosa di iperspecializzato, di nobile... ma che si occupa solo di caffetteria.
Il barista è colui che si inventa, o almeno sa fare, i più astrusi caffé, cappuccini, latti e compagnia bella. Tutte quelle cose che in un bar serio non esisterebbero mai, ma che fanno tanto figo.
In pratica per i tedeschi il barista è il barman della caffetteria.
Cioè colui che violenta la caffetteria facendo o cose inbevibili o cose che sono banali, ma dandogli nomi assurdi.
Perché la parola italiana lo rende qualcosa di speciale (anche se non sanno cosa significhi).
I misteri del tedesco - Lista completa