Da quando è di moda dare addosso alla casta (che Dio - se esiste - comunque la maledica ;-) ), si susseguono in ogni dove paragoni tra i costi dei Parlamenti e i numeri dei parlamentari nei vari paesi.
Tenendo conto che questo confronto è in buona parte impossibile, ogni studio in proposito è solo soldi e tempo buttati via.
Ma allora perché tutti cercano di fare chiarezza in questo confronto, creano continuamente nuove tabelle e nuovi numeri? Come ad esempio un articolo di oggi su un blog che io generalmente apprezzo molto: Indovina: ... qual è il Parlamento più costoso d'Europa?
Ci sarà chi lo fa per ignoranza, chi per malafede, chi per non affrontare altri problemi... la maggioranza (come il blog di cui sopra) semplicemente perché è di moda, perché ci si lascia trascinare dalla corrente.
Ma perché un confronto del genere è impossibile?
Molto semplice: perché i sistemi politico-amministrativi non sono identici, i compiti dei Parlamenti variano (e anche di tanto) tra un paese e l'altro.
Prendiamo l'esempio dell'articolo che ho citato sopra. Vi è un confronto tra Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna.
1) La Francia è uno stato centralizzato, come l'Italia, in cui le autorità locali hanno poteri limitati e il Parlamento è veramente sovrano. Quindi il confronto - sempre che si accetti che è un confronto indicativo e non assoluto - ci sta, va benissimo.
2) Il Regno Unito è un sistema particolare, ufficialmente centralizzato, ma con larghe autonomie, soprattutto per Scozia e Galles (la prima ha anche un proprio Parlamento e il secondo una propria Assemblea Nazionale). Quindi se vogliamo confrontare il Regno Unito con l'Italia dobbiamo conteggiare anche i parlamentari delle assemblee gallesi e scozzesi e i costi di queste assemblee, almeno nella percentuale che servono a coprire attività che in Italia o Francia sono appannaggio del Parlamento nazionale.
3) In Germania e Spagna la cosa è ancora più estrema: sono stati federali (la Germania di nome e di fatto, la Spagna non di nome ma - grazie alle amplissime autonomie regionali - di fatto), quindi in questo caso bisogna assolutamente contare nei costi del Parlamento (almeno se vogliamo confrontarlo con quello italiano) anche tutti i costi dei parlamenti regionali, tenendo conto che questi hanno vere e proprie funzioni legislative in tantissimi ambiti che da noi sono coperti dal Parlamento.
Per tacere di quando a inizio gennaio lessi sul Secolo XIX un confronto tra il numero di parlamentari italiani e quelli statunitensi... peccato che non tenesse conto che negli Stati Uniti ci sono 51 Parlamenti...
Saluti,
Mauro.
lunedì 30 gennaio 2012
domenica 29 gennaio 2012
Politica senza corpi
Vorrei solo porre alla vostra attenzione questo interessante commento di Aldo Grasso sul Corriere della Sera di oggi: Il tempo della politica senza gossip.
Generalmente Grasso a me non piace, la maggioranza dei suoi articoli sono il vuoto con il nulla intorno, ma oggi mi è piaciuto.
Saluti,
Mauro.
Generalmente Grasso a me non piace, la maggioranza dei suoi articoli sono il vuoto con il nulla intorno, ma oggi mi è piaciuto.
Saluti,
Mauro.
venerdì 27 gennaio 2012
Ingegneri al cesso 2
Qualche giorno fa vi ho scritto delle mie scoperte all'università di Hannover, nei bagni di ingegneria.
Beh, la Gebrauchsanweisung (Istruzione per l'uso) non era proprio chiara, la foto era venuta un po' male. Ora ho trovato in rete l'originale. Qui sotto per il vostro piacere:
Saluti,
Mauro.
Beh, la Gebrauchsanweisung (Istruzione per l'uso) non era proprio chiara, la foto era venuta un po' male. Ora ho trovato in rete l'originale. Qui sotto per il vostro piacere:
Saluti,
Mauro.
giovedì 26 gennaio 2012
Sempre a proposito di Repubblica e scienza
Cioè sempre sul fatto che anche un giornale "serio" parla di scienza solo in termini sensazionalistici (e senza capire ciò che riporta, come fece già col "brevetto del broccolo", di cui parlai qui) e non scientifici, nascondendo informazioni che aiuterebbero il lettore a capire.
Sulla Repubblica online di oggi mi è saltato agli occhi un trafiletto: Attenti a questa ragazza: è il volto del male.
A leggere il titolo ho pensato che la ragazza della foto fosse "semplicemente" la più pericolosa criminale in circolazione. Invece leggendo vedo che si tratta di una ricerca universitaria: "All'apparenza non sembra proprio, ma secondo un'università americana questo è il volto del male." (lasciamo poi stare quell'"americana" che mi fa venire l'orticaria... anche Canada, Cuba, Bolivia, Cile, ecc., ecc. sono America).
Però già a leggere le poche righe su Repubblica qualcosa non mi quadra... insomma se uno si ferma a leggere solo quelle sembrerebbe che i ricercatori si siano presi le foto di criminali, psicopatiche e compagnia bella e abbiano messo insieme i tratti comuni per fare un identikit della "psicopatica ideale".
Però io sono un curiosone e un rompiballe. E soprattutto conosco Repubblica e il suo rapporto con la scienza.
Quindi sono andato a cercarmi l'autore dello studio (Nicholas Holtzman alla Washington University di St. Louis) e ho curiosato sulla sua pagina web (qui).
Soprattutto sono andato a leggermi la pagina dove parla di questa ricerca: Faceaurus.
E cosa ti scopro?
Per prima cosa che la ricerca riguardava entrambi i sessi, quindi c'è anche una "faccia del male" maschile. Ma questo Repubblica ce lo tace. Beh, una ragazza come "volto del male" fa certo più effetto.
Poi che quella ragazza è la faccia del male, ma anche no. Cioè la ricerca non presenta diverse facce dicendo "questa è cattiva, questa è buona, questa è a metà" (come fece Lombroso), bensì presenta sempre la stessa faccia con minime differenze di espressione o di posizione/forma dei singoli elementi. Il file zip che trovate su Faceaurus vi presenta le foto: vedrete che quella ragazza può essere sia la faccia del male che quella del bene (e il suo contraltare maschile idem).
Però a Repubblica interessa il titolino bomba, non la descrizione della ricerca.
Ultima cosa: Repubblica ha preso due delle foto presentate dal ricercatore, senza dirci a quali caratteristiche precise si riferiscano. Rappresentano il male e basta. Come se le due foto scelte fossero il riassunto delle caratteristiche negative. Invece nella ricerca ogni espressione fotografica è relativa a una sola caratteristica (negativa o positiva che sia).
E quali espressioni riguardano le due foto presentate da Repubblica?
Quella a sinistra il massimo della psicopaticità e quella a sinistra il minimo (sì avete letto bene: minimo) della psicopaticità. Per permettervi di fare il confronto con Repubblica qui sotto le due foto originali (sopra il "massimo", sotto il "minimo"):
Però ci sono le espressioni relative a tante altre caratteristiche (altruismo, antisocialità, vulnerabilità, machiavellismo, ansietà, coscienziosità, ecc., ecc.). Così, per confronto, qui sotto le due foto col massimo (che quindi, se ragionassimo come Repubblica, dovremmo definire la "faccia del bene") e minimo di altruismo:
Sulla pagina di Faceaurus Holtzmann ha, come esempio, pubblicato un breve video in cui viene mostrata la caratteristica "psicopatia" (oltretutto mostrando il passaggio da "psicopatica" a "non psicopatica"). E tanto basta. Questo lo ha fregato.
Il redattore (o redattrice) di Repubblica guarda il video e lo prende come fosse l'intera ricerca. Leggere e capire il resto non serve.
Sono sincero: questa ricerca non mi convince (ma non sono uno psicologo), però andrebbe riportata correttamente, non con lo "stile Repubblica".
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Lo so, dovrei parlare di "elaborazioni digitali di foto" e non di "foto" tout court. Ma era troppo lungo, quindi non rompete :-)
Sulla Repubblica online di oggi mi è saltato agli occhi un trafiletto: Attenti a questa ragazza: è il volto del male.
A leggere il titolo ho pensato che la ragazza della foto fosse "semplicemente" la più pericolosa criminale in circolazione. Invece leggendo vedo che si tratta di una ricerca universitaria: "All'apparenza non sembra proprio, ma secondo un'università americana questo è il volto del male." (lasciamo poi stare quell'"americana" che mi fa venire l'orticaria... anche Canada, Cuba, Bolivia, Cile, ecc., ecc. sono America).
Però già a leggere le poche righe su Repubblica qualcosa non mi quadra... insomma se uno si ferma a leggere solo quelle sembrerebbe che i ricercatori si siano presi le foto di criminali, psicopatiche e compagnia bella e abbiano messo insieme i tratti comuni per fare un identikit della "psicopatica ideale".
Però io sono un curiosone e un rompiballe. E soprattutto conosco Repubblica e il suo rapporto con la scienza.
Quindi sono andato a cercarmi l'autore dello studio (Nicholas Holtzman alla Washington University di St. Louis) e ho curiosato sulla sua pagina web (qui).
Soprattutto sono andato a leggermi la pagina dove parla di questa ricerca: Faceaurus.
E cosa ti scopro?
Per prima cosa che la ricerca riguardava entrambi i sessi, quindi c'è anche una "faccia del male" maschile. Ma questo Repubblica ce lo tace. Beh, una ragazza come "volto del male" fa certo più effetto.
Poi che quella ragazza è la faccia del male, ma anche no. Cioè la ricerca non presenta diverse facce dicendo "questa è cattiva, questa è buona, questa è a metà" (come fece Lombroso), bensì presenta sempre la stessa faccia con minime differenze di espressione o di posizione/forma dei singoli elementi. Il file zip che trovate su Faceaurus vi presenta le foto: vedrete che quella ragazza può essere sia la faccia del male che quella del bene (e il suo contraltare maschile idem).
Però a Repubblica interessa il titolino bomba, non la descrizione della ricerca.
Ultima cosa: Repubblica ha preso due delle foto presentate dal ricercatore, senza dirci a quali caratteristiche precise si riferiscano. Rappresentano il male e basta. Come se le due foto scelte fossero il riassunto delle caratteristiche negative. Invece nella ricerca ogni espressione fotografica è relativa a una sola caratteristica (negativa o positiva che sia).
E quali espressioni riguardano le due foto presentate da Repubblica?
Quella a sinistra il massimo della psicopaticità e quella a sinistra il minimo (sì avete letto bene: minimo) della psicopaticità. Per permettervi di fare il confronto con Repubblica qui sotto le due foto originali (sopra il "massimo", sotto il "minimo"):
Però ci sono le espressioni relative a tante altre caratteristiche (altruismo, antisocialità, vulnerabilità, machiavellismo, ansietà, coscienziosità, ecc., ecc.). Così, per confronto, qui sotto le due foto col massimo (che quindi, se ragionassimo come Repubblica, dovremmo definire la "faccia del bene") e minimo di altruismo:
Sulla pagina di Faceaurus Holtzmann ha, come esempio, pubblicato un breve video in cui viene mostrata la caratteristica "psicopatia" (oltretutto mostrando il passaggio da "psicopatica" a "non psicopatica"). E tanto basta. Questo lo ha fregato.
Il redattore (o redattrice) di Repubblica guarda il video e lo prende come fosse l'intera ricerca. Leggere e capire il resto non serve.
Sono sincero: questa ricerca non mi convince (ma non sono uno psicologo), però andrebbe riportata correttamente, non con lo "stile Repubblica".
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Lo so, dovrei parlare di "elaborazioni digitali di foto" e non di "foto" tout court. Ma era troppo lungo, quindi non rompete :-)
martedì 24 gennaio 2012
Osculiamo?
Che dite: quale è la vostra opinione sul perché noi esseri umani pratichiamo l'osculazione (cosa che la scienza non è ancora riuscita a spiegare)?
Saluti,
Mauro.
Saluti,
Mauro.
sabato 21 gennaio 2012
La salita è dura, la discesa no...
Monti ha presentato il decreto sulle liberalizzazioni (qui il testo completo). Devo dire che - pur da uomo di sinistra - mi trovo d'accordo su molte (non proprio su tutte, comunque) delle misure prese.
A parte comunque quello che ne penso io... il problema è: cosa succederà in Parlamento?
Io sono convinto che il Parlamento approverà il decreto senza stravolgerlo, però...
...però appena arriverà la campagna elettorale del 2013 i vari partiti verranno tirati per la giacchetta dalle varie consorterie e per guadagnare (o non perdere) voti prometteranno modifiche qua e revisioni là. E dopo il voto le consorterie passeranno alla cassa.
E cosa succederà? Che le riforme di Monti non verranno ufficialmente cancellate... ma un taglio qui e un taglio lì si tornerà indietro, ma si tornerà indietro in una maniera tale, senza coerenza e senza programmi, che alla fine pure la situazione attuale senza le riforme Monti sarà da rimpiangere.
Spero di essere cattivo profeta, sia ben chiaro.
Saluti,
Mauro.
A parte comunque quello che ne penso io... il problema è: cosa succederà in Parlamento?
Io sono convinto che il Parlamento approverà il decreto senza stravolgerlo, però...
...però appena arriverà la campagna elettorale del 2013 i vari partiti verranno tirati per la giacchetta dalle varie consorterie e per guadagnare (o non perdere) voti prometteranno modifiche qua e revisioni là. E dopo il voto le consorterie passeranno alla cassa.
E cosa succederà? Che le riforme di Monti non verranno ufficialmente cancellate... ma un taglio qui e un taglio lì si tornerà indietro, ma si tornerà indietro in una maniera tale, senza coerenza e senza programmi, che alla fine pure la situazione attuale senza le riforme Monti sarà da rimpiangere.
Spero di essere cattivo profeta, sia ben chiaro.
Saluti,
Mauro.
venerdì 20 gennaio 2012
Cosa ci dicono le stelle
Ogni anno, a cavallo tra fine dicembre e inizio gennaio, si accavallano le previsioni astrologiche per l'anno nuovo.
Si cerca di leggere nelle stelle quello che accadrà.
Bene, quest'anno - anche se ormai siamo già al 20 gennaio - ho voluto provare anch'io a leggere le stelle e i pianeti, per vedere quello che ci dicono.
Ecco le mie previsioni:
Ecco, questo è quello che stelle e pianeti mi hanno detto.
Il 31 dicembre prossimo vedremo quante ne avrò indovinate :-)
Saluti,
Mauro.
Si cerca di leggere nelle stelle quello che accadrà.
Bene, quest'anno - anche se ormai siamo già al 20 gennaio - ho voluto provare anch'io a leggere le stelle e i pianeti, per vedere quello che ci dicono.
Ecco le mie previsioni:
- 20 marzo, ore 06:14: Equinozio di Primavera
- 25 marzo, ore 02:00: Entra in vigore l'ora estiva
- 22 aprile, ore 07:25: Massimo dello sciame meteorico delle Liridi, il tasso orario zenitale previsto sarà pari a 18 brillanti meteore ogni ora
- 5 maggio, ore 21:00: Massimo dello sciame meteorico delle Eta Aquaridi, il tasso orario zenitale previsto sarà pari a 65
- 21 maggio, ore 01:53: Si verificherà un’eclisse anulare di Sole che sarà però invisibile dall’Italia; interesserà la Cina, il Giappone, il nord dell’Oceano Pacifico e la costa occidentale degli Stati Uniti
- 6 giugno, ore 03:30: Si verificherà un transito del pianeta Venere sul disco solare; il fenomeno sarà visibile dall’Italia solo nelle fasi finali, non appena il Sole sorgerà sull’orizzonte est
- 21 giugno, ore 01:08: Solstizio estivo
- 5 luglio, 05:31: La Terra si troverà all’afelio, ad una distanza di 1,01668 unità astronomiche dal Sole
- 15 luglio, ore 02:15: La Luna occulterà Giove; l’oscuramento inizierà alle 02:15 circa e terminerà alle 03:10 circa con l’emersione del pianeta dal lato in ombra del nostro satellite
- 30 luglio, ore 00:15: Massimo dello sciame meteorico delle Delta Aquaridi Sud, tasso orario zenitale pari a 16
- 12 agosto, ore 14:00: Massimo dello sciame meteorico delle Perseidi, previste fino a 100 brillanti meteore per ora
- 22 settembre, ore 16:48: Equinozio autunnale
- 21 ottobre, ore 06:15: Massimo dello sciame meteorico delle Orionidi, il tasso orario zenitale previsto sarà pari a 25
- 28 ottobre, ore 03:00: Ritorna in vigore il Tempo Medio dell’Europa Centrale (CET)
- 13 novembre, ore 23:12: Si verificherà un’eclisse totale di Sole, che purtroppo sarà invisibile dall’Italia; riguarderà Australia, Nuova Zelanda, sud del Pacifico e Sud America
- 17 novembre, ore 10:40: Massimo dello sciame meteorico delle Leonidi, sono previste fino a 15 brillanti meteore all’ora
- 28 novembre, ore 15:23: Si verificherà un’eclisse parziale di Luna di penombra; purtroppo in Italia saranno visibili solo le fasi finali
- 14 dicembre, ore 00:35: Massimo dello sciame meteorico delle Geminidi, si prevede un tasso orario zenitale di 12
- 21 dicembre, ore 12:11: Solstizio invernale
Ecco, questo è quello che stelle e pianeti mi hanno detto.
Il 31 dicembre prossimo vedremo quante ne avrò indovinate :-)
Saluti,
Mauro.
giovedì 19 gennaio 2012
Ingegneri al cesso
Vista martedì scorso nei bagni della facoltà di ingegneria dell'università di Hannover:
Mi chiedo chi si sieda sul cesso come nell'immagine centrale... boh!
Ma nello stesso ameno luogo c'era anche questo:
Sì, lo so, è in tedesco. Forse un giorno ve lo tradurrò :-)
Saluti,
Mauro.
Mi chiedo chi si sieda sul cesso come nell'immagine centrale... boh!
Ma nello stesso ameno luogo c'era anche questo:
Sì, lo so, è in tedesco. Forse un giorno ve lo tradurrò :-)
Saluti,
Mauro.
mercoledì 18 gennaio 2012
I sommersi e i salvati 2
Purtroppo morti e dispersi sono aumentati di numero.
Ma sia i numeri che tutte le nuove informazioni che via via arrivano confermano l'eccezionalità dell'equipaggio che ha preso in mano la situazione (con errori anche, certo, ma chi non ne avrebbe fatto in una situazione del genere?) scavalcando il capitano che prima non sapeva cosa fare e poi è scappato (cioè l'equipaggio si è ammutinato per salvare i passeggeri... informatevi pure sulla gravità del reato "ammutinamento").
Si parla ora della vigliaccheria di Schettino (il capitano). Probabile che sia anche un vigliacco, però sapendo l'addestramento che hanno (o che dovrebbero avere) i capitani di mare, non mi convince. Dovrebbero essere in grado di resistere a stress, tensione, panico, responsabilità, ecc. Almeno per un po' di ore, non crollare subito.
Non so, ma se mi chiedete cosa penso, vi rispondo che sarebbe stato interessante fare subito un esame tossicologico al capitano dopo il naufragio.
Saluti,
Mauro.
Ma sia i numeri che tutte le nuove informazioni che via via arrivano confermano l'eccezionalità dell'equipaggio che ha preso in mano la situazione (con errori anche, certo, ma chi non ne avrebbe fatto in una situazione del genere?) scavalcando il capitano che prima non sapeva cosa fare e poi è scappato (cioè l'equipaggio si è ammutinato per salvare i passeggeri... informatevi pure sulla gravità del reato "ammutinamento").
Si parla ora della vigliaccheria di Schettino (il capitano). Probabile che sia anche un vigliacco, però sapendo l'addestramento che hanno (o che dovrebbero avere) i capitani di mare, non mi convince. Dovrebbero essere in grado di resistere a stress, tensione, panico, responsabilità, ecc. Almeno per un po' di ore, non crollare subito.
Non so, ma se mi chiedete cosa penso, vi rispondo che sarebbe stato interessante fare subito un esame tossicologico al capitano dopo il naufragio.
Saluti,
Mauro.
lunedì 16 gennaio 2012
I sommersi e i salvati
Sui giornali internazionali si rincorrono le "testimonianze" dei naufraghi della Costa Concordia che descrivono l'inadeguatezza dell'equipaggio nell'emergenza, i soccorsi dilettantisci, ecc.
Chiaramente, argomenti sempre ben visti dalla stampa... anche perché noi italiani siamo sempre i primi a darci volentieri addosso, aiutando così la formazione di questi pregiudizi.
Ma in questo caso, certa stampa si dovrebbe vergognare (e se le "testimonianze" sono riportate corrette anche certi passeggeri). E tanto, ma tanto.
4229 persone a bordo.
4207 salvati in 2 (due) ore, tra cui solo poche decine di feriti (e, mi risulta, solo due gravi).
6 morti.
16 dispersi (la cui ricerca è ancora attiva al 100%).
E il tutto con una folla di pecoroni (alias passeggeri) presi dal panico che invece di seguire le indicazioni dell'equipaggio faceva di tutto per incasinare di più le cose.
Voglio sfidare qualsiaso altro paese (anche i tanto esaltati paesi nordeuropei) a mostrare naufragi con meno morti e dispersi in percentuale sul totale delle persone a bordo (non fate la fatica di cercare, non trovereste niente, non esistono per naufragi di queste dimensioni).
Certo, ogni morto in tragedie di questo genere è sempre un morto di troppo.
Certo, il comandante ha probabilmente (le indagini lo accerteranno) colpe non indifferenti.
Ma sull'evacuazione e sui soccorsi... tanto di cappello sia all'equipaggio che alla Guardia Costiera e alle altre forze intervenute.
Saluti,
Mauro.
Chiaramente, argomenti sempre ben visti dalla stampa... anche perché noi italiani siamo sempre i primi a darci volentieri addosso, aiutando così la formazione di questi pregiudizi.
Ma in questo caso, certa stampa si dovrebbe vergognare (e se le "testimonianze" sono riportate corrette anche certi passeggeri). E tanto, ma tanto.
4229 persone a bordo.
4207 salvati in 2 (due) ore, tra cui solo poche decine di feriti (e, mi risulta, solo due gravi).
6 morti.
16 dispersi (la cui ricerca è ancora attiva al 100%).
E il tutto con una folla di pecoroni (alias passeggeri) presi dal panico che invece di seguire le indicazioni dell'equipaggio faceva di tutto per incasinare di più le cose.
Voglio sfidare qualsiaso altro paese (anche i tanto esaltati paesi nordeuropei) a mostrare naufragi con meno morti e dispersi in percentuale sul totale delle persone a bordo (non fate la fatica di cercare, non trovereste niente, non esistono per naufragi di queste dimensioni).
Certo, ogni morto in tragedie di questo genere è sempre un morto di troppo.
Certo, il comandante ha probabilmente (le indagini lo accerteranno) colpe non indifferenti.
Ma sull'evacuazione e sui soccorsi... tanto di cappello sia all'equipaggio che alla Guardia Costiera e alle altre forze intervenute.
Saluti,
Mauro.
giovedì 12 gennaio 2012
Van Gogh genovese
Oggi "rubo" il mestiere alla bella turista Monica (Turista di mestiere) e scrivo un intervento-consiglio turistico :-)
Andate a Genova entro il 15 aprile 2012 (o meglio: andateci sempre e ripetutamente nella più bella città del mondo, ma una volta obbligatoriamente entro il 15 aprile!).
Perché? Perché c'è da vedere a Palazzo Ducale una bellissima mostra: Van Gogh e il viaggio di Gauguin.
Una mostra dedicata al tema del viaggio incentrata su 40 quadri di Van Gogh (tra cui i bellissimi Un paio di scarpe, Autoritratto davanti al cavalletto e Seminatore al tramonto) e sull'ormai mitico Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? dipinto da Paul Gauguin nel suo viaggio tahitiano. Ma sono in mostra anche opere di William Turner, Edward Hopper, Wassily Kandinsky, Caspar David Friedrich, Claude Monet e altri. Oltre a varie lettere originali di Van Gogh stesso.
Io sono un grandissimo appassionato di Van Gogh e questa mostra mi ha riportato a quelle - enormi e bellissime - che visitaii in Olanda, ad Amsterdam e Otterlo, nel 1990 in occasione del centenario della morte.
Insomma: vedetevela! È un ordine, non un consiglio :-)
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Andate a Genova entro il 15 aprile 2012 (o meglio: andateci sempre e ripetutamente nella più bella città del mondo, ma una volta obbligatoriamente entro il 15 aprile!).
Perché? Perché c'è da vedere a Palazzo Ducale una bellissima mostra: Van Gogh e il viaggio di Gauguin.
Una mostra dedicata al tema del viaggio incentrata su 40 quadri di Van Gogh (tra cui i bellissimi Un paio di scarpe, Autoritratto davanti al cavalletto e Seminatore al tramonto) e sull'ormai mitico Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? dipinto da Paul Gauguin nel suo viaggio tahitiano. Ma sono in mostra anche opere di William Turner, Edward Hopper, Wassily Kandinsky, Caspar David Friedrich, Claude Monet e altri. Oltre a varie lettere originali di Van Gogh stesso.
Io sono un grandissimo appassionato di Van Gogh e questa mostra mi ha riportato a quelle - enormi e bellissime - che visitaii in Olanda, ad Amsterdam e Otterlo, nel 1990 in occasione del centenario della morte.
Insomma: vedetevela! È un ordine, non un consiglio :-)
Saluti,
Mauro.
P.S.:
martedì 10 gennaio 2012
lunedì 9 gennaio 2012
In eigener Sache - 2011
Dopo il resoconto di un anno fa (In eigener Sache), ora facciamo il consuntivo di quanto successo su questo blog nel 2011.
---
Articoli
Nel corso del 2011 ho pubblicato 295 articoli (totale articoli presenti sul blog: 627).
Visite per paese
Le visite più numerose le ho avute da:
1) Italia
2) Germania
3) Francia
4) Regno Unito
5) Svizzera
Altri paesi da cui ho avuto visite (in ordine decrescente di numero di visite): Stati Uniti, Svezia, Spagna, Danimarca, Belgio, Giappone, Russia, Paesi Bassi, Brasile, Repubblica Ceca, Austria, Irlanda, Argentina, Australia, Norvegia, Israele, Islanda, Grecia, San Marino, Malta, Colombia, Turchia, Estonia, Finlandia, Vietnam, Indonesia, India, Costarica, Lussemburgo, Bielorussia, Polonia, Croazia, Canada, Albania, Marocco, Portogallo, Sud Africa, Algeria, Lituania, Palestina, Nuova Zelanda, Hong Kong, Bulgaria, Romania, Bahrein, Cile, Slovenia, Messico e Corea del Sud.
Visite per regione e città
Se guardiamo le visite per regione, le più numerose vengono da:
1) Lombardia (IT)
2) Liguria (IT)
3) Nordrhein-Westfalen (DE)
4) Lazio (IT)
5) Île-de-France (FR)
Per città, invece:
1) Genova (IT)
2) Milano (IT)
3) Roma (IT)
4) Paris (FR)
5) Köln (DE)
Articoli più letti
Una curiosità interessante è vedere gli articoli più letti (statistica comunque da prendere con le pinze, in quanto relativa solo agli articoli cercati direttamente via motore di ricerca o esplicitamente cliccati una volta dentro la pagina del blog):
1) Ignoranza brevettata (che risulta essere anche l'articolo più letto della storia del blog, non solo del 2011)
2) Come usare lo scopino da water (un classico, era già presente nella classifica di un anno fa)
3) Cos'è l'arte?
4) Vietato ragionare! - L'alluvione di Genova (pubblicato qui, ma non scritto da me)
5) Gheddafi e l'Italia
Provenienza visite e ricerche
I domini web attraverso i quali mi sono arrivate più visite:
1) Blogger
2) Facebook
3) Una nomade nel mondo
4) Il Post
5) Google (Italia)
Mentre i motori di ricerca più usati per arrivare qui sono stati:
1) Google (con tutte le sue derivazioni)
2) Bing
3) Babylon
4) Blogspot/Blogger (con tutte le ricerce dai suoi blogs)
5) Yahoo (con tutte le sue derivazioni)
Le parole o combinazioni di parole cercate in motori di ricerca che più spesso ha portato a questo blog (escluse ricerche di un URL, cioè - per esempio - se qualcuno cerca in Google per http://www.pensieri-eretici.blogspot.com/ non lo considero):
1) pensieri eretici
2) mauro venier
3) duchamp
4) atomica italiana
5) eretici
Infine le ricerche per parole chiave:
1) pensieri
2) eretici
3) venier
4) mauro
5) duchamp
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E ora, come anche un anno fa, vi ho annoiato abbastanza, credo :-)
Saluti,
Mauro
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Articoli
Nel corso del 2011 ho pubblicato 295 articoli (totale articoli presenti sul blog: 627).
Visite per paese
Le visite più numerose le ho avute da:
1) Italia
2) Germania
3) Francia
4) Regno Unito
5) Svizzera
Altri paesi da cui ho avuto visite (in ordine decrescente di numero di visite): Stati Uniti, Svezia, Spagna, Danimarca, Belgio, Giappone, Russia, Paesi Bassi, Brasile, Repubblica Ceca, Austria, Irlanda, Argentina, Australia, Norvegia, Israele, Islanda, Grecia, San Marino, Malta, Colombia, Turchia, Estonia, Finlandia, Vietnam, Indonesia, India, Costarica, Lussemburgo, Bielorussia, Polonia, Croazia, Canada, Albania, Marocco, Portogallo, Sud Africa, Algeria, Lituania, Palestina, Nuova Zelanda, Hong Kong, Bulgaria, Romania, Bahrein, Cile, Slovenia, Messico e Corea del Sud.
Visite per regione e città
Se guardiamo le visite per regione, le più numerose vengono da:
1) Lombardia (IT)
2) Liguria (IT)
3) Nordrhein-Westfalen (DE)
4) Lazio (IT)
5) Île-de-France (FR)
Per città, invece:
1) Genova (IT)
2) Milano (IT)
3) Roma (IT)
4) Paris (FR)
5) Köln (DE)
Articoli più letti
Una curiosità interessante è vedere gli articoli più letti (statistica comunque da prendere con le pinze, in quanto relativa solo agli articoli cercati direttamente via motore di ricerca o esplicitamente cliccati una volta dentro la pagina del blog):
1) Ignoranza brevettata (che risulta essere anche l'articolo più letto della storia del blog, non solo del 2011)
2) Come usare lo scopino da water (un classico, era già presente nella classifica di un anno fa)
3) Cos'è l'arte?
4) Vietato ragionare! - L'alluvione di Genova (pubblicato qui, ma non scritto da me)
5) Gheddafi e l'Italia
Provenienza visite e ricerche
I domini web attraverso i quali mi sono arrivate più visite:
1) Blogger
2) Facebook
3) Una nomade nel mondo
4) Il Post
5) Google (Italia)
Mentre i motori di ricerca più usati per arrivare qui sono stati:
1) Google (con tutte le sue derivazioni)
2) Bing
3) Babylon
4) Blogspot/Blogger (con tutte le ricerce dai suoi blogs)
5) Yahoo (con tutte le sue derivazioni)
Le parole o combinazioni di parole cercate in motori di ricerca che più spesso ha portato a questo blog (escluse ricerche di un URL, cioè - per esempio - se qualcuno cerca in Google per http://www.pensieri-eretici.blogspot.com/ non lo considero):
1) pensieri eretici
2) mauro venier
3) duchamp
4) atomica italiana
5) eretici
Infine le ricerche per parole chiave:
1) pensieri
2) eretici
3) venier
4) mauro
5) duchamp
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E ora, come anche un anno fa, vi ho annoiato abbastanza, credo :-)
Saluti,
Mauro
domenica 8 gennaio 2012
Dettagli genovesi 5 - Per non dimenticare
Questo è il torrentello che il 4 novembre 2011 ha portato il lutto a Genova.
Saluti,
Mauro.
Saluti,
Mauro.
venerdì 6 gennaio 2012
mercoledì 4 gennaio 2012
Cantieri e aeroporti
Sono all'aeroporto di Genova e aspetto il volo per Colonia via Parigi.
Gli operai della Fincantieri in sciopero bloccano i varchi d'ingresso. Non si sa se e quando si volerà.
Non mi interessa. La lotta per il posto di lavoro ha la precedenza. Gli operai hanno ragione e io sono con loro.
Saluti,
Mauro.
Gli operai della Fincantieri in sciopero bloccano i varchi d'ingresso. Non si sa se e quando si volerà.
Non mi interessa. La lotta per il posto di lavoro ha la precedenza. Gli operai hanno ragione e io sono con loro.
Saluti,
Mauro.
domenica 1 gennaio 2012
Dieci anni fa
Il primo gennaio del 2002 in molti paesi europei sparirono le talvolta antiche monete locali e arrivò l'Euro.
A Stoccarda, dove allora vivevo, ciò significò in pratica il raddoppio dei prezzi nell'arco di una notte, in quanto moltissimi commercianti e ristoratori sostituirono semplicemente la dicitura "DM" con la dicitura "€". Peccato che un Euro valesse (valga) 1,936 vecchi marchi tedeschi.
E Stoccarda non era un'eccezione in Germania.
E la Germania non era un'eccezione in Europa.
E ora, dieci anni dopo, in giro per l'Europa i commercianti in tempo di crisi piangono miseria per il crollo dei consumi.
Cari commercianti, cari ladri, se volete avere il diritto di lamentarvi per la crisi, prima restituite a noi consumatori quello che avete rubato a noi consumatori con l'introduzione dell'Euro.
Saluti,
Mauro.
A Stoccarda, dove allora vivevo, ciò significò in pratica il raddoppio dei prezzi nell'arco di una notte, in quanto moltissimi commercianti e ristoratori sostituirono semplicemente la dicitura "DM" con la dicitura "€". Peccato che un Euro valesse (valga) 1,936 vecchi marchi tedeschi.
E Stoccarda non era un'eccezione in Germania.
E la Germania non era un'eccezione in Europa.
E ora, dieci anni dopo, in giro per l'Europa i commercianti in tempo di crisi piangono miseria per il crollo dei consumi.
Cari commercianti, cari ladri, se volete avere il diritto di lamentarvi per la crisi, prima restituite a noi consumatori quello che avete rubato a noi consumatori con l'introduzione dell'Euro.
Saluti,
Mauro.
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