Adesso le femministe mi distruggeranno, ma devo scriverlo. Da genoano mi sono guardato i filmati della cavalcata del Genoa Women in serie B (sì, le nostre ragazze sono state promosse in serie A). Ok, si parla di serie B, non A, ma il livello tecnico era penoso. Veramente penoso. Anche delle nostre, non solo delle avversarie sconfitte. E no, non parlo di questioni fisiche, parlo proprio a ragion veduta di livello tecnico. Tecnicamente il peggior calciatore maschile di terza categoria potrebbe giocare in serie A femminile. In nessun altro sport ho mai notato una differenza tecnica così enorme tra i due sessi. Né nella pallacanestro, né nella pallavolo e paradossalmente neanche nello sport "maschio" per eccellenza, cioè la pallanuoto (nel rugby le donne sono arrivate da troppo poco, ogni giudizio tecnico è impossibile per ora, diamo loro tempo). Ovunque la differenza fisica è innegabile, ma la differenza tecnica in nessuno sport è ampia, anzi enorme, come nel calcio. Nella pallavolo è addirittura quasi nulla. Nella pallacanestro è più visibile, ma anche perché lì l'altezza (in media decisamente superiore per gli uomini) influenza in parte pure la tecnica. Ma nel calcio c'è proprio una differenza tecnica (e ribadisco: tecnica, non mi interessa quella fisica) di base, fondamentale veramente imbarazzante. Perché?
Saluti,
Mauro.
P.S.: Quindi non stupiamoci che la nazionale maggiore svizzera femminile perda 7-1 contro i ragazzi U15 del Lucerna. Non è solo questione di fisico.
Io ho guardato diverse partite della Nazionale femminile italiana e a parte un numero inferiore (nettamente inferiore) di sceneggiate per i falli, non ho visto una differenza così marcata rispetto alla Nazionale maschile. Chiaramente non sono un tecnico e, magari, non sarò in grado di giudicare ma non mi sono sembrate malvagie.
RispondiEliminaSulle sceneggiate possiamo discuterne: temo che se nel calcio femminile girassero gli stessi soldi che nel maschile le vedremmo anche nel primo.
EliminaMa non è comunque questo il punto del mio articolo. Il punto è il gap tecnico che io, onestamente, vedo nel calcio molto maggiore che in altri sport.