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giovedì 10 luglio 2025

Perché Dio ha creato l'uomo?

Recentemente ho visto sul Tubo un video molto interessante di Sapiens Sapiens.
Ve lo propongo qui, poi arriverò al punto che mi interessa.


Ovviamente la domanda sul perché i bambini debbano soffrire e morire è importante. E nessuna religione può rispondere, perché l'unica risposta sarebbe ammettere l'esistenza di un Dio crudele, criminale.

Però a livello puramente teologico c'è una domanda che in realtà dovrebbe mettere ancora più in crisi i credenti, la Chiesa e i teologi.
Ma è una domanda a cui non si dà generalmente la giusta importanza. Né da parte di chi difende la Chiesa e la religione, né da parte di chi la attacca.

La domanda in questione è: perché Dio ha creato l'uomo?

La Chiesa, i teologi, gli apologeti (e molti credenti, non tutti i credenti però va onestamente detto) rispondono (quando rispondono) "per amore".
Ma che cavolo di risposta è?
Amore per chi?
Per l'uomo? Ma come fa Dio ad amare chi non esiste (sì, perché se lo ha creato per amore, significa che lo amava già prima di crearlo)?
Per sé stesso? Ma allora è egoismo, non amore (a parte che, a ragionare bene, anche l'ipotesi precedente parla più di egoismo che di amore, visto che non si è posto il problema se l'uomo volesse essere creato).

Ma anche lasciando da parte amore ed egoismo rimane un problema. Un problema grosso come l'universo se non di più.
Le scritture (ergo la Bibbia se ci limitiamo al cristianesimo, ma anche il Talmud e il Corano) ci dicono che Dio è perfetto.
Ma la cosa non quadra: se fosse perfetto sarebbe bastante a sé stesso, non avrebbe bisogno di creare nulla (né per amore, né per egoismo).
Se ne ha bisogno significa che si sente incompleto. E quindi ammette di non essere perfetto.

O, più logicamente, significa che non è stato lui a creare l'uomo, bensì l'uomo a creare lui.

Saluti,

Mauro.

lunedì 30 gennaio 2023

Amare è complicato

Amare è complicato sempre.
Ma quando si è lontani di più.
È più difficile capirsi, spiegarsi.
Non puoi spontaneamente piombare dal tuo amore.
Comunicare guardandosi negli occhi è un'altra cosa.
Si può spiegare e capire tutto.
Una videochiamata è un surrogato, ma non è presenza.
È meno facile spiegare e capire.
Ma si fa comunque, con un po' più di fatica, ma ci si riesce.

Amare è complicato. Sempre.
Ma io amo.
E continuerò a farlo.

Sempre.
Con tutte le mie forze.

Saluti,

Mauro.

sabato 6 novembre 2021

Tre civette sul comò...

I giovani di oggi manco la conoscono... ma la mia generazione ci è cresciuta (e quella precedente ancora di più).

Ambarabà ciccì coccò
Tre civette sul comò
Che facevano l'amore
Con la figlia del dottore

Ma ve ne rendete conto?
Ai bambini si cantavano filastrocche pornografiche!

Se qualche insegnante d'asilo la usasse oggi vi immaginate come sbarellerebbero genitori e autorità?

Comunque qui sotto se volete sentirla completa.

Saluti,

Mauro.

sabato 3 febbraio 2018

Patriottismo e nazionalismo

Un patriota è uno che ama il proprio paese.

Un nazionalista è uno che odia i paesi degli altri (e spesso non sa niente del proprio).

Tutto qui.

Saluti,

Mauro.