giovedì 21 agosto 2025
Una proposta politica: l'obbligo (non vincolo) di mandato
mercoledì 20 agosto 2025
Il Taser è pericoloso
Lo scopo è provocare uno shock elettrico che immobilizzi la persona.
Il Taser in teoria viene calibrato in maniera da non provocare danni permanenti né tantomeno la morte.
Ma, appunto, in teoria. E non perché gli addetti alla calibrazione siano stronzi, assassini.
Il problema è che il voltaggio necessario per mettere ko una persona senza fare ulteriori danni è diverso da persona a persona anche per persone perfettamente sane e in buona forma fisica.
Dipende dal peso, da quanto sia grasso e quanto muscoli, da dove i dardi di preciso colpiscono, da quanto conduce l'abbigliamento che ha addosso, ecc. Se poi la persona è sudata o peggio proprio bagnata è anche peggio.
E, a parte questo, se invece la persona non è sana, in particolare se ha problemi cardiaci, le cose peggiorano ulteriormente.
E anche per i modelli che permettono all'utilizzatore di regolare il voltaggio c'è un problema.
L'agente che lo usa, anche se animato dalle migliori intenzioni, si trova generalmente in situazioni in cui deve agire il più alla svelta possibile (o addirittura reagire, il che limita ulteriormente il tempo a disposizione).
E poi come può sapere se la persona bersaglio ha per esempio problemi cardiaci o è molto sudata?
In pratica una roulette russa.
Confronto malposto: la pistola non è più letale, può essere più letale, ovviamante. Ma non necessariamente.
Il confronto è malposto per due ragioni.
La prima è che gli agenti addestrati all'uso della pistola vengono addestrati a mirare a parti del corpo (tipo spalle o gambe) che se colpite mettano "fuori uso" il bersaglio senza ucciderlo o provocare danni gravi. Lo sparo per uccidere è sempre solo l'extrema ratio.
La seconda è che con la pistola, sparando un colpo alla volta, puoi mirare meglio. Col Taser spari due dardi (gli elettrodi di cui sopra) contemporaneamente, per di più con traiettorie non parallele, per un motivo molto semplice: più distanti tra loro sono i due punti di impatto più efficace è l'effetto (si tratta di pura fisica, studio delle correnti elettriche).
Quindi non hai lo stesso controllo sui punti di impatto che hai con la pistola. Col Taser la mira purtroppo ha un significato più relativo.
lunedì 18 agosto 2025
L'asta
Il leader europei credono (illusi!) che sia un incontro politico, mettono in conto che possa essere dannoso per l'Ucraina, ma ritengono comunque che sia basato su fondamenta politiche.
Zelensky, vista la situazione, comprensibilmente. Von der Leyen, Merz e co. no, non comprensibilmente.
Lui non è contro l'Ucraina, l'Europa e la NATO. Basta che queste gli offrano più di quanto gli offra la Russia.
Trump non è un politico, ma un giocatore d'azzardo. Anzi un giocatore d'azzardo che bara.
Devono però trovare il modo di far saltare il banco. E con Trump questo non lo fai trattando, ma sbattendo i pugni sul tavolo.
Ne avrà il coraggio?
sabato 9 agosto 2025
Il problema von der Leyen
Ma ciò non c'entra con suoi presunti legami con lobbies varie o cose simili.
Magari ci sono anche (io non ho prove né per difenderla né per accusarla), ma siamo onesti: anche ci fossero veramente non sarebbero qui il problema.
Il problema è che la signora è un'incapace. Magari è la persona più onesta del mondo, io questo non lo so, ma è indubbiamente un'incapace. E questo lo so senza dubbio.
Lo dimostrò già come ministro in Germania.
E in Germania ai tempi si cercavano - sia all'interno della CDU/CSU, il suo partito, che della politica tutta - modi di liberarsi di lei.
Era troppo incapace, anche per il suo stesso partito, ma aveva troppi agganci, troppe connessioni, troppo potere.
Come è successo con tanti altri politici, in tutti i paesi: scaricarla a Bruxelles.
Mai attribuire a malizia ciò che si può spiegare con l'incapacità.
mercoledì 6 agosto 2025
Quello sconosciuto del TCO
Sto parlando del TCO.
E questa è una grandissima belinata.
Certo, se quei soldi non li hai e non hai nessuno che te li presta, ovviamente non puoi investire, questo è ovvio.
Ma la sensatezza di un investimento non va valutata in base ai costi di costruzione/acquisto, bensì in base al TCO. Cosa significa TCO? Semplicemente "Total Cost of Ownership" (talvolta anche detto "Total Cost of Operation").
E questo tiene conto di tutti i costi dal momento della decisione di investire fino al momento in cui smantelli tutto.
E chi calcola seriamente il TCO mette sull'altra colonna tutti i guadagni, sia diretti che indiretti (e se si tratta di investimenti pubblici sia propri del pubblico che di riflesso del privato, in quanto - se onesti - di vantaggio per tutta la società).
Ti dice solo se in quel preciso momento te lo puoi permettere oppure no.
giovedì 31 luglio 2025
Morricone, Genova, Sacco e Vanzetti e un ponte
Brano che ebbe la sua prima al Teatro Carlo Felice a Genova mentre veniva finito il nuovo ponte.
No, non parlo di plagio, al massimo di "autoplagio", visto che questo brano ricorda in maniera impressionante (quasi imbarazzante, onestamente), "Here's to you" dello stesso Morricone, dalla colonna sonora del film "Sacco e Vanzetti" (e qui il cerchio si chiude anche a Genova, visto che il regista era il genovese Giuliano Montaldo).
Durante il concerto non me ne accorsi, preso com'ero dalla situazione (tragedia del ponte a cui il brano è dedicato e tragedia Covid dentro cui ci trovavamo al momento della prima), ma tornato a casa ci pensai subito.
Eccolo qui:
Qui l'interessante articolo di Lorenzo Fabre al proposito.
Saluti,
martedì 22 luglio 2025
Europa ist Weiß... seid Ihr sicher?
sabato 12 luglio 2025
Il mito della temperatura ambiente
Non è certo la stessa a Palermo e a Bolzano... a parte giornate particolari, su questo tutti possiamo essere d'accordo, vero?
Ergo, voi generalmente bevete il vino rosso e la grappa troppo caldi, visto che pensate alla temperatura del luogo di consumo, non di conservazione. E quindi li lasciate ore al "caldo" dopo averli presi dalla cantina.
Ma anche il vino bianco, se lo tenete in cantina e non in frigo, lo bevete troppo caldo, anche se per la ragione opposta.
giovedì 10 luglio 2025
Perché Dio ha creato l'uomo?
Ve lo propongo qui, poi arriverò al punto che mi interessa.
Ma è una domanda a cui non si dà generalmente la giusta importanza. Né da parte di chi difende la Chiesa e la religione, né da parte di chi la attacca.
Ma che cavolo di risposta è?
Amore per chi?
Per l'uomo? Ma come fa Dio ad amare chi non esiste (sì, perché se lo ha creato per amore, significa che lo amava già prima di crearlo)?
Per sé stesso? Ma allora è egoismo, non amore (a parte che, a ragionare bene, anche l'ipotesi precedente parla più di egoismo che di amore, visto che non si è posto il problema se l'uomo volesse essere creato).
Le scritture (ergo la Bibbia se ci limitiamo al cristianesimo, ma anche il Talmud e il Corano) ci dicono che Dio è perfetto.
Ma la cosa non quadra: se fosse perfetto sarebbe bastante a sé stesso, non avrebbe bisogno di creare nulla (né per amore, né per egoismo).
Se ne ha bisogno significa che si sente incompleto. E quindi ammette di non essere perfetto.
martedì 8 luglio 2025
I misteri del tedesco 37 - Panini e bambini
In parte si tratta del famoso (e come tema trattato da molti altri meglio di me) italian sounding. Ma solo in parte.
E lo stesso vale per panini. Per i tedeschi e gli inglesi panini è il nostro panino. Il loro plurale (generato degli inglesi, va detto, i tedeschi hanno solo copiato) è paninis.
Peccato solo che non sappiano che bambini in italiano è solo plurale.
Aggiornamento 26.07.2025.
Qui un esempio (su rivista di divulgazione scientifica) che usa "Spaghetti" come se fosse singolare (la traduzione del testo della prima frase nel sottotitolo è "Ha le dimensioni di uno spaghetto corto ed è a rischio estinzione"... ma traducono spaghetto con "Spaghetti"):
I misteri del tedesco - Lista completa.
sabato 5 luglio 2025
Eine Frage an protestantische Freunde
Hier in Deutschland (aber mit wenigen Ausnahmen auch im übrigen Europa) gelten Protestanten als gemäßigt. In der christlichen Welt wird Radikalismus eher als katholisch (und noch mehr als orthodox, sowohl griechisch als auch russisch) denn als protestantisch wahrgenommen.
Woher kommt dieser Unterschied? Wie kam es zu einer derartigen Radikalisierung der Protestanten in den USA, während dies bei den europäischen nicht der Fall war?
Una domanda agli amici protestanti
Vorrei fare una domanda agli amici protestanti.
Qui in Germania (ma con rare eccezioni anche nel resto d'Europa) i protestanti vengono visti come moderati. Nel mondo cristiano il radicalismo è visto più come cattolico (e anche di più come ortodosso, sia di stampo greco che russo) che come protestante.
Negli USA invece i protestanti (in primis i battisti) sono i veri radicali, i veri estremisti, quelli che vorrebbero una specie di Sharia cristiana.
Da dove nasce questa differenza? Come si sono i protestanti negli USA talmente radicalizzati, mentre non è successo con quelli europei?
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Qui la versione tedesca.
giovedì 3 luglio 2025
Imparate a usare Excel
mercoledì 2 luglio 2025
Ma lo sapete perché si chiamano sottosegretari?
Però è un nome strano, ne converrete.
Perché "sotto"? Sembra quasi che manchi un livello tra il ministro e il "sotto"segretario.
Negli USA, che monarchia non sono mai stati (anche se il Presidente ha poteri quasi da sovrano), il passaggio lessicale non c'è mai stato: i ministri si chiamano ancora segretari. Le parole dicono molto su un paese...
martedì 1 luglio 2025
Calcio eretico 2 - Lo sfondamento
Ma prima di andare avanti vediamo il video (quello che ci interessa è al minuto 02:05).
Ma questo non conta: quanto scriverò sotto varrebbe anche se fosse stato l'ultimo minuto dell'ultima giornata e se quel contatto avesse deciso irrevocabilmente il campionato.
E se guardiamo solo e unicamente i vari contatti tra giocatori e pallone e tra giocatori tra loro è vero. Le immagini sono chiare.
E qui mi ha aiutato la mia cultura cestistica: se fosse stata una partita di pallacanestro l'arbitro avrebbe fischiato fallo di sfondamento a Ronaldo.
Ora, nel calcio il fallo di sfondamento stile pallacanestro non esiste, quindi ci sta non fischiare fallo.
Ma, appunto, non fischiare. Come giustamente ha fatto l'arbitro.
Non concedere il rigore come, fin da allora, la leggenda metropolitana pretende.
Qui tutti gli articoli sul calcio eretico.
domenica 29 giugno 2025
Deriva autoritaria
Fino a non molto
tempo fa pensavamo che le democrazie occidentali fossero piene di difetti, ma
che in quanto democrazie fossero inattaccabili, solide. Migliorabili, sì (anche
tanto), ma non attaccabili, non distruggibili.
Ora ci stiamo
accorgendo che l'autodefinitasi più grande democrazia dell'Occidente (gli USA) così
democrazia non è, visto che può essere attaccata dall'interno e senza neanche
fare un colpo di stato vero e proprio (visto che, nonostante le leggende
metropolitane, lì un vero sistema di "checks e balances" non esiste,
è di fatto lasciato alla correttezza dei singoli).
E ci stiamo
purtroppo anche accorgendo che pure nelle democrazie europee, dove i
"checks e balances" per fortuna esistono davvero, i vari governi
(sulla scia di quello ungherese, obiettivamente pioniere in questo all'interno dell'UE) stanno
usando ogni strumento legale e soprattutto ogni zona grigia della legislazione
e delle Costituzioni per far sì che il potere legislativo e quello giudiziario
vengano sottomessi a quello esecutivo, cioè Parlamento e magistratura
sottomessi al Governo.
E dove non li si possa sottomettere, almeno che vengano
depotenziati.
O forse invece
non ce ne stiamo (a parte quattro gatti) accorgendo? Forse pensiamo che, sì, ci sono periodi migliori e periodi peggiori, ma che in fondo tutto va
bene, madama la marchesa?
Teniamo gli occhi
aperti, molto aperti. Perché rischia ormai di essere troppo tardi per evitare
la deriva autoritaria... e l'autoritarismo è solo un passo distante dalla
dittatura.
Saluti,
Mauro.
venerdì 27 giugno 2025
No, non se la è cercata
Ogni tanto si sente anche per altri reati, ma per nessuno al livello di questi due. Soprattutto il primo.
E questo in sé dovrebbe già bastare a chiudere l'argomento.
Ed è vero che un reato lo può commettere anche la vittima delle situazioni di cui sopra.
Per esempio una donna (ma anche un uomo, ovviamente) che gira completamente nuda commette un reato e quindi se la cerca.
Ma non la violenza, come magari avrete capito voi.
Si è cercata l'arresto, infatti è giusto che venga arrestata, o almeno fermata, dalle Forze dell'Ordine, ma nessuno ovviamente è autorizzato a violentarla perché gira nuda.
A meno di particolari situazioni definite per legge (e ribadisco: per legge, non perché la gente lo dice) chiunque ha il diritto di vestirsi come vuole in pubblico e di percorrere qualsiasi strada, entrare in qualsiasi quartiere. In tutta libertà e in tutta sicurezza.
E anche qui ribadisco: contestate (in maniera civile!), non accusate o peggio.
Per il resto nessuno si cerca niente, quindi piantatela di colpevolizzare le vittime.
E se lo fate, siete voi che vi cercate qualcosa: il disprezzo e la condanna delle persone serie.
Se parliamo di reati finanziari, invece lì sì, purtroppo, qualcuno talvolta se la cerca, affidandosi a banche, assicurazioni, intermediari o altro poco serie senza informarsi bene prima... ma per fortuna non si tratta di reati violenti, per quanto ovviamente gravi senza se e senza ma.
giovedì 26 giugno 2025
Il calcio, la tecnica e le differenze
Adesso le femministe mi distruggeranno, ma devo scriverlo. Da genoano mi sono guardato i filmati della cavalcata del Genoa Women in serie B (sì, le nostre ragazze sono state promosse in serie A). Ok, si parla di serie B, non A, ma il livello tecnico era penoso. Veramente penoso. Anche delle nostre, non solo delle avversarie sconfitte. E no, non parlo di questioni fisiche, parlo proprio a ragion veduta di livello tecnico. Tecnicamente il peggior calciatore maschile di terza categoria potrebbe giocare in serie A femminile. In nessun altro sport ho mai notato una differenza tecnica così enorme tra i due sessi. Né nella pallacanestro, né nella pallavolo e paradossalmente neanche nello sport "maschio" per eccellenza, cioè la pallanuoto (nel rugby le donne sono arrivate da troppo poco, ogni giudizio tecnico è impossibile per ora, diamo loro tempo). Ovunque la differenza fisica è innegabile, ma la differenza tecnica in nessuno sport è ampia, anzi enorme, come nel calcio. Nella pallavolo è addirittura quasi nulla. Nella pallacanestro è più visibile, ma anche perché lì l'altezza (in media decisamente superiore per gli uomini) influenza in parte pure la tecnica. Ma nel calcio c'è proprio una differenza tecnica (e ribadisco: tecnica, non mi interessa quella fisica) di base, fondamentale veramente imbarazzante. Perché?
Saluti,
Mauro.
P.S.: Quindi non stupiamoci che la nazionale maggiore svizzera femminile perda 7-1 contro i ragazzi U15 del Lucerna. Non è solo questione di fisico.
domenica 22 giugno 2025
Chi decide la guerra?
Gli Stati Uniti hanno attaccato l'Iran (anche se Vance, il vicepresidente, dice che non sono in guerra con l'Iran).
Al là di tutte le discussioni sui motivi, sulle ragioni e sul diritto internazionale, una domanda molto presente sul web, in particolare ovviamente quello anglofono, è se il presidente (Trump, in questo caso) abbia i poteri per ordinare un attacco del genere o se questi poteri li abbia solo il Congresso.
A leggere la Costituzione USA, se consideriamo l'attacco come un atto di guerra, direi che questi poteri li abbia proprio il Congresso, come spiegato bene in quest'articolo della Cornell Law School.
Anche se i presidenti, come dice lo stesso articolo, spesso se ne fregano.
Ma come funziona (o dovrebbe funzionare) invece in Italia?
Se leggiamo l'articolo 78 e il nono capoverso dell'articolo 87 della nostra Costituzione esattamente come negli USA (e in qualsiasi paese democratico, che io sappia).
L'articolo 78 infatti recita:
Le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al Governo i poteri necessari.
Mentre il nono capoverso dell'articolo 87 recita:
[Il Presidente della Repubblica] Ha il comando delle Forze Armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.
La cosa quindi sembra chiara, esplicita: il Parlamento è sovrano anche nel dichiarare la guerra.
La domanda però è: dato che il Presidente della Repubblica è a capo delle Forze Armate, nel caso lui ordinasse un attacco senza l'autorizzazione del Parlamento... cosa farebbero i militari?
In teoria dovrebbero disobbedire, essendo l'ordine incostituzionale. Ma lo farebbero veramente?
(Comunque, Costituzione o meno, molti politici sono più guerrafondai dei militari... i primi sono i più pericolosi, e questo vale in ogni paese).
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Qui tutti i miei articoli sugli... articoli della Costituzione.