giovedì 21 agosto 2025
Una proposta politica: l'obbligo (non vincolo) di mandato
lunedì 18 agosto 2025
L'asta
Il leader europei credono (illusi!) che sia un incontro politico, mettono in conto che possa essere dannoso per l'Ucraina, ma ritengono comunque che sia basato su fondamenta politiche.
Zelensky, vista la situazione, comprensibilmente. Von der Leyen, Merz e co. no, non comprensibilmente.
Lui non è contro l'Ucraina, l'Europa e la NATO. Basta che queste gli offrano più di quanto gli offra la Russia.
Trump non è un politico, ma un giocatore d'azzardo. Anzi un giocatore d'azzardo che bara.
Devono però trovare il modo di far saltare il banco. E con Trump questo non lo fai trattando, ma sbattendo i pugni sul tavolo.
Ne avrà il coraggio?
sabato 9 agosto 2025
Il problema von der Leyen
Ma ciò non c'entra con suoi presunti legami con lobbies varie o cose simili.
Magari ci sono anche (io non ho prove né per difenderla né per accusarla), ma siamo onesti: anche ci fossero veramente non sarebbero qui il problema.
Il problema è che la signora è un'incapace. Magari è la persona più onesta del mondo, io questo non lo so, ma è indubbiamente un'incapace. E questo lo so senza dubbio.
Lo dimostrò già come ministro in Germania.
E in Germania ai tempi si cercavano - sia all'interno della CDU/CSU, il suo partito, che della politica tutta - modi di liberarsi di lei.
Era troppo incapace, anche per il suo stesso partito, ma aveva troppi agganci, troppe connessioni, troppo potere.
Come è successo con tanti altri politici, in tutti i paesi: scaricarla a Bruxelles.
Mai attribuire a malizia ciò che si può spiegare con l'incapacità.
mercoledì 6 agosto 2025
Quello sconosciuto del TCO
Sto parlando del TCO.
E questa è una grandissima belinata.
Certo, se quei soldi non li hai e non hai nessuno che te li presta, ovviamente non puoi investire, questo è ovvio.
Ma la sensatezza di un investimento non va valutata in base ai costi di costruzione/acquisto, bensì in base al TCO. Cosa significa TCO? Semplicemente "Total Cost of Ownership" (talvolta anche detto "Total Cost of Operation").
E questo tiene conto di tutti i costi dal momento della decisione di investire fino al momento in cui smantelli tutto.
E chi calcola seriamente il TCO mette sull'altra colonna tutti i guadagni, sia diretti che indiretti (e se si tratta di investimenti pubblici sia propri del pubblico che di riflesso del privato, in quanto - se onesti - di vantaggio per tutta la società).
Ti dice solo se in quel preciso momento te lo puoi permettere oppure no.
domenica 22 giugno 2025
Chi decide la guerra?
Gli Stati Uniti hanno attaccato l'Iran (anche se Vance, il vicepresidente, dice che non sono in guerra con l'Iran).
Al là di tutte le discussioni sui motivi, sulle ragioni e sul diritto internazionale, una domanda molto presente sul web, in particolare ovviamente quello anglofono, è se il presidente (Trump, in questo caso) abbia i poteri per ordinare un attacco del genere o se questi poteri li abbia solo il Congresso.
A leggere la Costituzione USA, se consideriamo l'attacco come un atto di guerra, direi che questi poteri li abbia proprio il Congresso, come spiegato bene in quest'articolo della Cornell Law School.
Anche se i presidenti, come dice lo stesso articolo, spesso se ne fregano.
Ma come funziona (o dovrebbe funzionare) invece in Italia?
Se leggiamo l'articolo 78 e il nono capoverso dell'articolo 87 della nostra Costituzione esattamente come negli USA (e in qualsiasi paese democratico, che io sappia).
L'articolo 78 infatti recita:
Le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al Governo i poteri necessari.
Mentre il nono capoverso dell'articolo 87 recita:
[Il Presidente della Repubblica] Ha il comando delle Forze Armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.
La cosa quindi sembra chiara, esplicita: il Parlamento è sovrano anche nel dichiarare la guerra.
La domanda però è: dato che il Presidente della Repubblica è a capo delle Forze Armate, nel caso lui ordinasse un attacco senza l'autorizzazione del Parlamento... cosa farebbero i militari?
In teoria dovrebbero disobbedire, essendo l'ordine incostituzionale. Ma lo farebbero veramente?
(Comunque, Costituzione o meno, molti politici sono più guerrafondai dei militari... i primi sono i più pericolosi, e questo vale in ogni paese).
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Qui tutti i miei articoli sugli... articoli della Costituzione.
martedì 10 giugno 2025
È banale insiemistica!
Vorrei però osservare che tutti i commentatori (o almeno tutti quelli che ho avuto modo di leggere), sia che diano ragione che torto a Schlein, sembrano dare per scontato che i votanti al referendum siano un sottoinsieme dei votanti alle elezioni. No, non è così. Non lo sono.
Se lo fossero, significherebbe che tutti coloro che hanno votato al referendum abbiano anche votato alle elezioni.
E invece no. C'è chi per i più diversi motivi si era astenuto nel 2022 e ora ha votato.
I due insiemi (votanti al referendum e votanti alle elezioni) sono due insiemi che si intersecano, non uno sottoinsieme dell'altro.
Basta questo a stracciare le parole di Schlein. Non serve nessuna analisi. Né politica, né statistica, né sociale.
È banale insiemistica.
sabato 10 maggio 2025
La C non c'è più
Il partito del nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz si chiama CDU, cioè Christlich Demokratische Union Deutschlands (Unione Cristiano-Democratica Tedesca), e il suo partito fratello bavarese CSU, cioè Christlich-Soziale Union in Bayern (Unione Cristiano-Sociale Bavarese).
Ve lo dico da ateo: guardate il programma di governo (e ancora più quello elettorale pre-voto) e guardate il catechismo della chiesa cattolica e i valori delle chiese protestanti... cioè di chi rappresenta (al di là del comportamento dei singoli e delle istituzioni) l'essere cristiani.
Bene, se li guardate capirete che quella C nel nome dei due partiti (soprattutto per quanto riguarda la CSU) è ormai solo vuota ipocrisia, nei fatti non c'è più.
E questo indipendentemente da come noi singoli cittadini possiamo giudicare la religione cristiana.
Saluti,
Mauro.
sabato 26 aprile 2025
Una foto iconica
Non è una foto storica, nel senso che - ovviamente - non la trovate ancora sui libri di storia.
Però è una foto iconica, una foto che in futuro affiancherà le foto di Willy Brandt in ginocchio a Varsavia, di JFK che dice "Ich bin ein Berliner", di Sandro Pertini nel comizio a Milano il 25 aprile 1945 e poche altre altrettanto iconiche.
La foto è questa:
Due uomini che sanno che quel che dicono può cambiare la storia (o almeno la cronaca) ma che sanno che comunque non sarà questo incontro a farlo.
Però questo incontro li ha avvicinati, se non umanamente almeno "professionalmente", e ciò influenzerà i futuri incontri ufficiali, sia diretti che delegati a rappresentanti plenipotenziari.
Ma un incontro così personale di sicuro non potrà piacere a Putin. Per fortuna.
sabato 19 aprile 2025
Sherlock Holmes e i dazi
Ma noi non siamo qui per parlare di Karate Kid, bensì di Sherlock Holmes.
Sì, c'entra, c'entra con i dazi.
Ora capirete.
domenica 13 aprile 2025
Avevo ragione io
"Avevo ragione io" è una brutta frase, suona arrogante o per lo meno da saputello.
Però in questo caso è l'unica frase che posso scrivere, dire.
Nel 2013 a Berlino nacque l'AfD (Alternative für Deutschland, in italiano Alternativa per la Germania).
Venne definito il "partito dei professori" perché fondato da alcuni accademici di destra, nazionalisti. Però, questa la vulgata dell'epoca, moderati.
Io dissi subito: attenti, questi sono neonazisti, nonostante le apparenze.
E venni sbertucciato da chi era cascato nel trucco della maschera moderata. Anche qui sul mio blog venni contestato quando scrissi sul tema.
Nel 2014 poi nacque a Dresda PEGIDA (Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes, in italiano Europei patriottici contro l'islamizzazione dell'Occidente), movimento esplicitamente populista di estrema destra basato su visioni razziste e nazionaliste.
E io dissi che PEGIDA era il braccio "di strada" dell'AfD (oppure che l'AfD fosse il braccio politico di PEGIDA).
E di nuovo venni contestato perché le due entità non avevano collegamenti legali, erano burocraticamente separate.
Ma poi, alle elezioni del 2017, ci fu un ulteriore scivolamento a destra del partito, dove gli elementi più estremisti presero totalmente il controllo.
Ma poi i rappresentanti del partito erano sempre in prima linea nelle manifestazioni di PEGIDA.
Ma poi la vicinanza con elementi dell'NPD (Nationaldemokratische Partei Deutschlands, Partito Nazinaldemocratico di Germania, ispirato esplicitamente all'NSDAP per propria ammissione).
Ma poi arrivò la corrente Die Flügel (L'ala) che dovette essere sciolta per neonazismo.
Ma poi anche la sezione giovanile (Junge Alternative, Alternativa giovane) dovette essere sciolta per provato anticostituzionalismo.
Ma poi molte sezioni regionali vennero messe sotto osservazione dai Servizi per lo stesso motivo e per tre di esse (Sassonia, Turingia e Sassonia-Anhalt) la cosa venne legalmente provata e certificata.
Ma poi cominciò a crescere la violenza, se non proprio il terrorismo, di destra (qui un splendido articolo al proposito del sito di indagine giornalistica Volksverpetzer, in tedesco, ma potete usare i traduttori in rete) senza mai condanne da parte del partito (vero anche che la stampa mainstream cerca per quanto possibile di evitare di parlare di questa violenza).
E tante altre cose.
E ora?
Molti cadono dal pero "scoprendo" quello che era già chiaro ed esplicito nel 2013/2014.
Altri continuano a mantenere il prosciutto sugli occhi per non vedere (come la CDU/CSU e buona parte della stampa).
E l'AfD continua a crescere (secondo partito nel Bundestag alle elezioni di febbraio) e a spostarsi sempre più a destra.
Saluti,
Mauro.
P.S.: Qui la versione tedesca.
martedì 1 aprile 2025
Fermi, Webb, gli alieni e... la politica oggi
In sostanza, Fermi non riusciva a concepire che eventuale vita extraterrestre (soprattutto se tecnologicamente avanzata nel senso "terrestre" dell'espressione all'epoca) non fosse ancora stata scoperta, o almeno di non averne trovato indizi.
Risposte in parte ironiche e in parte serie, ma tutte comunque basate su scienza e logica, si tratta di un libro "leggero", ma non banale, non umoristico. Un libro leggero nello stile, nell'apparenza, ma tutto sommato pesante (nel senso positivo del termine) nella sostanza.
Perché?
sabato 29 marzo 2025
Riscopriamo la geografia
Perché è questo il primo ruolo della scuola. Non inculcare nozioni (che sono sì necessarie, chi lo nega non sa cosa dice, ma lo sono se funzionali a quanto scritto nel capoverso iniziale di questo articolo, non in sé stesse).
Su questo non ci piove, qui sto solo scoprendo l'acqua calda.
E mettendola così avreste anche ragione. Peccato che non stiate parlando di geografia. Almeno non della vera geografia.
Se lo sapete fare riuscirete a capire perché una determinata regione, un determinato paese, un determinato continente ha avuto la storia che ha avuto, capirete la sua economia, i suoi rapporti internazionali (o anche intranazionali), le sue guerre prima ancora di studiare storia, economia, politica, eccetera.
Guardate la sua posizione (sia prima come Prussia che poi come Germania) in Europa, i suoi confini (o non confini) naturali e capirete molto della sua storia prima ancora di studiarla, nazismo compreso.
E cito la Germania perché è l'esempio più palese qui in Europa, dove vivo, ma in realtà è solo uno dei tanti esempi, nulla di poi così speciale.
domenica 16 febbraio 2025
Discorsi storici dimenticati
Discorsi magari splendidi ma soprattutto retorici, pomposi (anche perché se no, raramente funzionerebbero).
Il primo ebbe effetti positivi.
Il secondo negativi.
Il terzo dipende dal lato politico da cui lo guardiamo (ma in realtà fu anch'esso positivo) 😉
Questo discorso è importante in particolare per noi italiani (anche se in Italia nessuno lo ricorda) perché è la prima occasione in cui un politico non italiano citò l'Italia al fianco di quelle che allora erano considerate le grandi democrazie occidentali (USA, Regno Unito e Francia), che erano oltretutto le potenze vincitrici della guerra.
Per la precisione nella frase: "Ihr Völker der Welt, ihr Völker in Amerika, in England, in Frankreich, in Italien! Schaut auf diese Stadt und erkennt, daß ihr diese Stadt und dieses Volk nicht preisgeben dürft und nicht preisgeben könnt!" ("Voi popoli del mondo, voi popoli in America, in Inghilterra, in Francia, in Italia! Guardate a questa città e riconoscete che voi non dovete, non potete abbandonare questa città e questo popolo!").
Qui il testo completo (in tedesco) del discorso.
Lo pronunciò il senatore Joseph McCarthy il 9 febbraio 1950 a Wheeling, davanti a un club di donne repubblicane... un discorso che, visto il luogo e il pubblico, non avrebbe dovuto diventare storico ma che, grazie all'amplificazione che ne fece la stampa, diede il via a una caccia alle streghe contro i comunisti (che per McCarthy erano tutti quelli che non fossero veri conservatori) che oggi ricordiamo col nome di maccartismo.
Qui il testo completo (in inglese) del discorso.
Questo discorso costituì una cesura nella storia moderna della Cina, in quanto la fece passare da paese enorme ma povero a paese lanciato verso un futuro tecnologico e scientifico che avrebbe terremotato anni dopo l'economia mondiale.
Qui il testo completo (in traduzione inglese) del discorso.
lunedì 16 dicembre 2024
Il complesso di inferiorità
Ma non li ho ascoltati politicamente... ho cercato il lato umano, di capirli psicologicamente (anche se non sono uno psicologo).
I toni sono chiari, espliciti: lei cerca vendetta contro il mondo perché si sente inadeguata.
E no, non venitemi a tirar fuori la "reductio ad Hitlerum".
È chiaro che Meloni dice cose diverse da Hitler e che, pur essendo anche lei antidemocratica, ha comunque obiettivi diversi da Hitler. E segue strade diverse per raggiungerli.
Su questo non c'è nulla da discutere.
Punto.
Ma in una cosa sono uguali: il combustibile della loro politica è il complesso di inferiorità che li porta a volersi vendicare del mondo intero.
domenica 15 dicembre 2024
Chiudere il nucleare significa tornare al carbone
venerdì 13 dicembre 2024
I veri diritti non attentano ad altri diritti
martedì 10 dicembre 2024
Rivolte, libertà e prigioni
venerdì 6 dicembre 2024
L'ignoranza al potere
Anche gli altri leghisti, non solo gli avversari politici e osservatori varii.
Non vi dico nulla che già non sappiate.
Anche quando indirettamente cita la Settimana Enigmistica!
Solo chi non ha mai fatto le parole crociate e non sa unire i puntini può dire ciò.
giovedì 5 dicembre 2024
Perché un vero politico non deve essere "uno di noi"
È ciò di cui in Italia hanno approfittato prima i grillini e poi Meloni e la sua banda.
Ma non è successo e non succede solo in Italia. Purtroppo.
Deve essere la parte migliore di noi!
Se voglio "uno di noi"... voto me stesso o mia madre (siamo seri: mia madre in Parlamento non ve la augurerei neanche se vi odiassi). Più "uno di noi" di così!
Deve essere qualcosa di più, che abbia più competenze di "uno di noi" e che dette competenze le sappia usare.
Non certo come parlamentare o peggio ancora come ministro o presidente del consiglio.
Mauro.