venerdì 22 novembre 2024
Dettagli dall'Oberpfalz 21 - Kepler è passato di qui
E ci è anche morto (anche se in un'altra casa)...
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giovedì 21 novembre 2024
Nadal: un gesto da non lodare
Rafa Nadal, uno dei più grandi tennisti della storia, ha chiuso la sua carriera con la coppa Davis in casa, in Spagna, a Malaga.
E la ha chiusa con una sconfitta contro un giocatore di seconda fascia.
Una fine, onestamente, senza onore. Ma non per la sconfitta in sé, del resto di fatto Nadal si era già ritirato da tempo. Senza però volerlo ammettere.
E la ha chiusa con una sconfitta contro un giocatore di seconda fascia.
Una fine, onestamente, senza onore. Ma non per la sconfitta in sé, del resto di fatto Nadal si era già ritirato da tempo. Senza però volerlo ammettere.
Il disonore non sta, come detto, nella sconfitta. Una sconfitta ci sta, soprattutto per uno che era già in realtà un ex tennista.
Il disonore sta nel perché Nadal quella partita la ha giocata.
Il disonore sta nel perché Nadal quella partita la ha giocata.
La ha giocata perché il suo ego è debordato e perché in Spagna, nel tennis, comandano lui e il suo clan. Non la federazione o il capitano della nazionale spagnola di Davis, cioè Ferrer.
La federazione e Ferrer obbediscono a Nadal.
La federazione e Ferrer obbediscono a Nadal.
Nadal aveva deciso che avrebbe chiuso la carriera con la Davis.
E anche se ci sono in Spagna (sia tra i convocati che tra quelli lasciati fuori) oggi giocatori decisamente più affidabili di Nadal, meglio allenati e più adatti alla superficie... lui ha deciso che doveva giocare quella partita.
E Ferrer e federazione si sono inchinati, pur sapendo che così la Spagna avrebbe perso contro una squadra inferiore (i Paesi Bassi). Come poi effettivamente è successo.
E anche se ci sono in Spagna (sia tra i convocati che tra quelli lasciati fuori) oggi giocatori decisamente più affidabili di Nadal, meglio allenati e più adatti alla superficie... lui ha deciso che doveva giocare quella partita.
E Ferrer e federazione si sono inchinati, pur sapendo che così la Spagna avrebbe perso contro una squadra inferiore (i Paesi Bassi). Come poi effettivamente è successo.
E lo hanno anche applaudito! Da bravi ignoranti col prosciutto sugli occhi!
Anche il pubblico si è piegato all'arroganza... alla precedenza data a un ego smisurato rispetto all'amore per il proprio paese e alla possibilità di vincere la coppa Davis.
Siamo onesti: un gesto da non lodare (anche se la stampa lo fa) e un finale di carriera ignominioso (anche se gli apologeti in servizio permanente effettivo rigireranno la frittata).
Anche il pubblico si è piegato all'arroganza... alla precedenza data a un ego smisurato rispetto all'amore per il proprio paese e alla possibilità di vincere la coppa Davis.
Siamo onesti: un gesto da non lodare (anche se la stampa lo fa) e un finale di carriera ignominioso (anche se gli apologeti in servizio permanente effettivo rigireranno la frittata).
Saluti,
Mauro.
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sabato 16 novembre 2024
Prima o poi doveva succedere
Ha resistito per quasi 20 anni alla mia incapacità di trattare le piante, ma alla fine neanche lui ce l'ha più fatta.
L'agave mi ha lasciato.
Riposa in pace, agave.
Saluti,
Mauro.
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martedì 12 novembre 2024
Inflazione (e interessi composti)
Oggi su X/Twitter un giornalista ha pubblicato un grafico in cui veniva riportata l'inflazione (mensile!) degli ultimi dodici mesi in Argentina.
L'ultimo dato (ottobre 2024) riporta il 2,7%.
L'ultimo dato (ottobre 2024) riporta il 2,7%.
Tra i commenti è apparso questo:
Che ovviamente è sbagliato, visto che moltiplica semplicemente l'inflazione per il numero di mesi: 2,7x12=32,4% annuo.
Ma l'inflazione non si calcola così!
L'inflazione annua a partire da quella mensile si calcola allo stesso modo degli interessi composti.
L'inflazione annua a partire da quella mensile si calcola allo stesso modo degli interessi composti.
Poniamo che io abbia all'inizio un costo della vita pari a 100.
Dopo un mese, con l'inflazione al 2,7%, avrò un costo della vita pari a 102,7 (100x1,027).
Dopo due mesi però non avrò un costo della vita pari al 105,4, perché il nuovo 2,7% lo devo calcolare su 102,7 non su 100, così dopo due mesi il costo della vita sarà pari al 105,5 (102,7x1,027).
Dopo un mese, con l'inflazione al 2,7%, avrò un costo della vita pari a 102,7 (100x1,027).
Dopo due mesi però non avrò un costo della vita pari al 105,4, perché il nuovo 2,7% lo devo calcolare su 102,7 non su 100, così dopo due mesi il costo della vita sarà pari al 105,5 (102,7x1,027).
E così mese dopo mese fino ad arrivare, dopo 12 mesi, a un costo della vita pari al 137,7.
Cioè avrò avuto un'inflazione annua del 37,7%.
Cioè avrò avuto un'inflazione annua del 37,7%.
Se l'inflazione fosse diversa da mese a mese il procedimento sarebbe lo stesso, solo che ogni mese dovrei usare nel calcolo il valore dell'inflazione nel mese in questione, non sempre quello iniziale.
Magari i calcoli possono essere complicati per chi non è abituato a farli a mente, ma il concetto direi che è molto semplice.
Saluti,
Mauro.
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domenica 10 novembre 2024
giovedì 7 novembre 2024
Sempre sulle percentuali, queste sconosciute
Le percentuali, pur essendo in realtà una cosa concettualmente molto semplice, sembrano proprio non voler entrare in testa a molta gente.
Io, da tempo, mi diverto a fare quiz su Twitter (o X che dir si voglia) e Mastodon. Spesso di tipo matematico.
Ieri ho proposto il seguente (semplice) quesito:
Come vedete, il quesito non riguarda le percentuali.
Ma una utente di Twitter/X ha voluto dire chi sceglierebbe per tinteggiare la sua parete e per farlo ha tirato in ballo le percentuali, come potete vedere da questo nostro successivo scambio:
Ma una utente di Twitter/X ha voluto dire chi sceglierebbe per tinteggiare la sua parete e per farlo ha tirato in ballo le percentuali, come potete vedere da questo nostro successivo scambio:
Ora, se tu vuoi calcolare quanto in percentuale uno ci mette in più a tinteggiare la parete rispetto al lavoro di coppia... devi partire dal tempo necessario appunto al lavoro di coppia.
Se parti dal tempo necessario al singolo imbianchino calcoli quanto in meno ci mettono in due (e in questo caso 40% sarebbe giusto).
Se parti dal tempo necessario al singolo imbianchino calcoli quanto in meno ci mettono in due (e in questo caso 40% sarebbe giusto).
Non mi pare così difficile, eppure non è la prima volta che mi trovo costretto a parlarne (e a correggere errori).
Ne parlai, per esempio, già qui in tema Covid.
Il concetto è esattamente lo stesso.
Il concetto è esattamente lo stesso.
Saluti,
Mauro.
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martedì 5 novembre 2024
Di nuovo su stampa e geografia
Dopo aver in passato bastonato Repubblica e Corriere della Sera, oggi tocca alla Gazzetta dello Sport.
Ieri (4 novembre) un capotreno delle Ferrovie Italiane è stato accoltellato alla stazione di Rivarolo, a Genova, sceso da un treno della linea Genova-Busalla su cui aveva trovato due passeggeri senza biglietto e che aveva fatto scendere con sé.
Non voglio però qui parlarvi del tragico fatto di cronaca, ma della sciatteria del "giornalista".
Non voglio però qui parlarvi del tragico fatto di cronaca, ma della sciatteria del "giornalista".
Guardate il ritaglio dall'articolo:
Ora, che le Ferrovie Italiane facciano talvolta cose strane è noto a tutti, ma far passare un treno che parte da Genova città e arriva a Busalla, sempre in provincia di Genova, da Rivarolo Canavese (l'unica Rivarolo in provincia di Torino), tra l'altro situata a nord di Torino, neanche a sud in direzione Genova o Liguria in generale... sinceramente mi sembra troppo anche per le nostre disastrate ferrovie.
Saluti,
Mauro.
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