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martedì 8 novembre 2022

Le pseudomedicine e la Germania - Seconda parte

Nel novembre del 2021, come forse ricorderete, avevo scritto un articolo per dire che non c'era nulla di strano nel fatto che in Germania durante la pandemia fossero così presenti no-vax e pseudomedicine, raccontando come molte di queste ultime siano proprio nate qui, in Germania.

Oggi voglio proseguire il racconto, raccontandovi di altre pseudomedicine di origine tedesca o germanica.

Partiamo coi sali di Schüßler (Schüßler-Salze).
I sali di Schüßler sono un'"invenzione" del medico Wilhelm Heinrich Schüßler che nel 1873 pubblicò sulla Allgemeine Homöopatische Zeitung (in italiano Rivista generale di omeopatia) un articolo di 16 pagine in cui gettava le basi della sua teoria, la Biochemische Heilweise (Modalità di cura biochimica).
Sì, avete letto bene: pubblicò su una rivista di omeopatia.
Ma che c'entrano allora i sali? L'omeopatia usa zuccheri...
Ehi, i medici alternativi mica sono schizzinosi e con la puzza al naso come gli accademici seri!
Battute a parte, la ragione è in realtà molto chiara.
Seconod Schüßler le malattie nascono da scompensi nel contenuto di minerali delle cellule del corpo e posso essere curate tramite la somministrazione omeopatica di minerali.
Schüßler negava però la parentela con l'omeopatia sostenendo che lui non si basava sulla teoria dei simili di Hahnemann, bensì sui processi fisiologici-chimici dell'organismo umano (ma tanto i contenuti salini, minerali delle sue pastiglie in quantità omeopatica rimanevano).

Ma andiamo oltre e passiamo alla medicina olistica (Ganzheitliche Medizin).
Questo tipo di medicina (che qualcuno potrebbe anche vedere come un'"espansione" della Heilkunde di cui parlai nell'articolo dell'anno scorso) è in realtà una "teoria di Gaia" applicata alla salute, mettendo insieme concetti di filosofia naturale, religiosi, mistici, esoterici, teoretici, sistematici, politici, ecologici o psicosociali.
Questo di tipo di medicina nasce dalla ricerca filosofica sul senso del tutto e sostiene di rifarsi al motto aristotelico "Il tutto è più della somma delle sue parti". Peccato solo che questo motto, per lo meno in questa forma risalga al 1890, creato dal filosofo austriaco Christoph von Ehrenfels.
È difficile descrivere i contenuti di questa medicina, essendo in realtà un caotico pout pourri di cose in buona parte senza senso.
Il primo a creare una "teoria" completa per questa "medicina" fu il neurologo e teorico della Gestalt Kurt Goldstein durante i primi anni del nazismo.
La medicina olistica comunque mette la percezione e l'esperienza personale al centro, non seguendo il metodo scientifico e con ciò ha influenzato poi il movimento della New Age.

Ma tra le pseudomedicine con radici tedesche ce n'è anche una molto più antica, risalente a Paracelso: la Spagirica (Spagyrik in tedesco).
Era la base della farmaceutica alchemica appunto di Paracelso.
E non serve fare grandi analisi al proposito, basta analizzarne il nome: è l'unione delle parole greche spao (tirare fuori, separare) e ageiro (unire, mettere insieme).
Cioè l'unione di due azioni incompatibili tra loro.

E per oggi chiudiamo con la neuralterapia (Neuraltherapie).
Terapia ideata negli anni '20 del '900 dai medici tedeschi Ferdinand e Walter Huneke.
Questa terapia è usata per il trattatamento del dolore e altre patologie.
Consiste nell'iniettare anestetici locali sottopelle, nei muscoli, nervi, articolazioni, altri organi o "centri nevralgici" (tipo cicatrici) in modo da eliminare centri di irritazione o di riattivare "circuiti di regolazione disturbati".
Tale terapia (senza base scientifica e mai risultata efficace quando sottoposta a studi scientifici) si basa sul concetto che esistano dei campi disturbanti che, emettendo impulsi nervosi anomali, causano disturbi cronici.
Un'indagine del 2007 mostrò che in Germania era tra i medici di famiglia la forma di medicina alternativa più praticata o consigliata.
Va detto che questa terapia, essendo invasiva, ha anche effetti collaterali diretti (per molte medicine alternative gli effetti collaterali sono indiretti, essendo spesso causati dal ritardo o dalla negazione delle terapie mediche serie, non da effetti diretti della terapia "alternativa"), risultando quindi la medicina alternativa probabilmente più pericolosa di tutte.

Ma non finisce qui.
Il mondo tedesco ci riserverà altre chicche. Stay tuned!

Saluti,

Mauro.

venerdì 11 febbraio 2022

Io non vi voglio male, ma voi volete farvi voler male

Io non vi voglio male... ma se continuate a seguire e a diffondere le pseudoscienze non posso che bastonarvi.

E più credete a oroscopi, omeopatia, vaccini che provocano l'autismo e simili fregnacce più vi bastono.

Libertà di opinione non è libertà di sparare cazzate, come pensate voi.
E soprattutto libertà di opinione non implica il dovere da parte nostra di ascoltarvi e di prendervi sul serio.
Libertà di opinione è libertà di avere idee diverse se ci sono basi logiche e fatti concreti per averle.
E soprattutto è libertà di non ascoltarvi e non darvi spazio se quelle basi logiche e quei fatti concreti non potete offrirli.
Tutto qui.

La scienza non è democratica... ma non perché, come sostenete voi, venga imposta dall'alto. Proprio per nulla.
La scienza non è democratica perché si basa sulle prove, sui fatti, non sulle opinioni. Non conta quanti credano o non credano a una cosa. Conta quali e quante prove ci siano pro o contro.

Se ci pensate bene la cosa, anzi la scienza, come struttura di base, come ragionamento è semplice... ma voi amate complicare tutto, creando teorie antiscientifiche complicate fin dalla base, fin dal ragionamento.
Accettare le vostre idee significherebbe distruggere una delle basi della conoscenza e della scienza: il rasoio di Occam.
Ergo, non siete credibili fin dall'inizio. Anzi, non lo siete proprio a priori.

Saluti,

Mauro.

domenica 28 novembre 2021

Le pseudomedicine e la Germania

Negli ultimi tempi, parlando dell'atteggiamento dei vari paesi nei confronti dei vaccini, mi sono imbattuto spesso nello stupore italiano verso la forza e l'estensione del movimento novax nei paesi di lingua tedesca. Tutti a dire "Ma come? Paesi di così grande tradizione scientifica!".

Onestamente: a me invece avrebbe stupito il contrario.

No, non saltate sulla sedia (o poltrona che sia). È proprio così.
I paesi di lingua tedesca, in particolare la Germania stessa, hanno sì una grande tradizione scientifica... ma hanno anche una grande tradizione pseudo-scientifica, soprattutto in campo medico.
Molte delle cosiddette medicine alternative (che poi, come spiegai qui, in realtà le medicine alternative non esistono) sono nate qui in Germania. In pratica tutte quelle più famose non di origine orientale.

Vediamo un po' la storia della Germania e della sua fuffa medica.

La prima cosa di cui si deve parlare in una storia del genere non è quella che credete voi. Non è l'omeopatia. Quella sarà il nostro secondo punto.

Il primo punto è la Heilkunde.
Letteralmente Heilkunde sarebbe un sinonimo di Medizin, cioè medicina, ma in realtà questa Heilkunde è un coacervo di medicine "alternative" - meglio detto: pseudomedicine - e infatti chi la pratica non è un medico (o uno psicologo, visto che questa "disciplina" mette tutto insieme, medicina e psicologia) accademicamente riconosciuto, ma un cosiddetto Heilpraktiker (che tradotto letteralmente sarebbe un praticante la salute, in sostanza una specie di guaritore, anche se in italiano normalmente si userebbe la dizione naturopata, anche se questa definizione in realtà indica solo una parte di ciò che l'Heilpraktiker è).
Dentro la Heilkunde si possono trovare omeopatia, ayurveda, medicina tradizionale cinese, medicina tradizionale europea (quest'ultima oggi conosciuta soprattutto in Austria) e chi più ne ha più ne metta.
Quando si parla di pseudomedicina e Germania bisogna sempre partire da qui non perché sia la più antica o la più famosa, bensì perché è una specie di cappello che copre tutto.
E anche per la sua storia.
La Heilkunde come definita oggi è nata circa un secolo fa e uno dei suoi più grandi estimatori fu un certo Adolf Hitler, che le diede dignità ufficiale regolandone la pratica con una legge del 1939.
Legge che è tuttora in vigore.
Non serve aggiungere altro.
Se volete saperne di più potete leggere questo articolo di Edzard Ernst (medico e docente, ma soprattutto qualificato con titoli in medicine "complementari" e "alternative", che contrasta usando il metodo scientifico).

E ora veniamo all'omeopatia.
La pseudomedicina che tutti (o comunque molti) associano spontaneamente alla Germania e al mondo tedesco in generale.
L'omeopatia (indubbiamente la pseudomedicina più diffusa in Europa, se non nel mondo) venne infatti creata all'inizio del 19° secolo dal medico tedesco, per la precisione sassone, Samuel Hahnemann.
Hahnemann era veramente laureato in medicina, per quanto una medicina ben diversa da quella attuale, con molte meno conoscenze. In questo senso non era il classico ciarlatano che senza studi pretende di curare questa o quella malattia (o addirittura tutte le malattie).
Però (e questa è la cosa veramente interessante nella sua biografia) si rese conto che le tecniche terapeutiche dell'epoca erano (eufemismo) poco efficaci e quindi lasciò la professione medica.
Lasciò la professione medica prima di creare l'omeopatia. Fino a quel momento aveva seguito la medicina cosiddetta accademica (dell'epoca, ovviamente).
Ma la cosa importante da capire non è come l'omeopatia sia nata, bensì come faccia a essere ancora così amata in Germania anche dagli stessi medici, nonostante tutte le prove sulla sua inefficacia (anzi è provata la sua pericolosità, visto che ritarda o addirittura impedisce cure vere).
E qui ci torna in aiuto di nuovo Edzard Ernst con un suo altro articolo.
In sostanza anche qui vale, come per le mafie e altro, follow the money.
(Non serve che vi spieghi i presunti principi dell'omeopatia, vero? Dovrebbero - purtroppo - essere ben noti...).
La sostanza è che, nonostante tante spiegazioni che si inventano motivazioni scientifiche e psicologiche, c'è un solo vero motivo per molti medici (non tutti, va comunque onestamente ammesso): l'omeopatia fa guadagnare bene.
Vi consiglio anche questo video di Mai Thi Nguyen-Kim, dove viene benissimo descritta la situazione legislativa tedesca riguardo l'omeopatia (e il fatto che le regole per i "medicinali" omeopatici siano molto più lassiste che per i farmaci veri; purtroppo è in tedesco, ma potete attivare i sottotitoli in altre lingue).

Ma l'omeopatia non è il peggio che offre la Germania.
C'è anche la Nuova Medicina Germanica.
Che forse in Italia è meglio conosciuta come Medicina Hameriana, essendo una creazione del medico tedesco Ryke Geerd Hamer (sì, se il nome Hamer a voi italiani dice qualcosa anche per la cronaca nera non è un caso: Ryke Geerd Hamer è il padre di Dirk Hamer, il ragazzo ucciso in Corsica da un colpo d'arma da fuoco a quanto pare sparato da Vittorio Emanuele di Savoia).
Premettiamo che a Hamer già nel 1986 venne ritirato il riconoscimento professionale (Approbation in tedesco), quindi - pur essendosi laureato in medicina - da tale data non poteva più essere considerato medico.
Ma al di là delle storie sulla sua persona e sulla sua famiglia (un figlio, come detto, ucciso a quanto pare da un Savoia e una figlia candidata a Miss Universo negli anni '70) in cosa consiste la "medicina" che lui ha creato?
Consiste in cinque "leggi biologiche" da lui inventate.
Queste leggi le trovate elencate su Wikipedia, non serve che ve le elenchi qui.
Vi basti sapere che in tutta la pseudomedicina hameriana non c'è nulla di scientifico e neanche nulla che si possa anche solo spiegare con l'effetto placebo. In compenso trattare pazienti con la NMG può anche configurare reato (tipo, faccio l'esempio più palese, viene negata ai pazienti la terapia del dolore).
Infatti Hamer è stato processato e spesso condannato in diversi paesi (anche per reati legati all'antisemitismo, non solo riguardo alla sua attività "medica").

E ora passiamo a Rudolf Steiner, neanche medico, bensí esoterista e teosofo. Però...
Steiner è famoso soprattutto per la pedagogia Waldorf (sì, quella delle scuole Waldorf, molto diffuse in Germania), basata su principi antroposofici senza nessuna base scientifica e in realtà dannosi, ma in Germania considerati come un modo di far sviluppare al bambino le proprie capacità in libertà.
In base agli stessi principi Steiner sviluppò la cosiddetta medicina antroposofica, che rifiuta il metodo sperimentale e si basa su principi metafisici.
Tale medicina è ovviamente diffusa anche nelle scuole Waldorf che, guarda caso, sono da sempre covi di novax e gruppi simili.
Non per niente durante le proteste novax/nopass qui in Germania erano ben presenti coloro che sono usciti dalle scuole Waldorf (ma anche dalle scuole Montessori, va onestamente detto).
Guarda caso, anche Steiner aveva idee razziste e considerava la razza ariana superiore.
Piccola curiosità: anche l'agricoltura biodinamica venne elaborata da Steiner a partire dagli stessi principi di cui sopra.

Un'ulteriore "medicina" diffusa in Germania è la Kneipp-Medizin, creata nell'800 dal sacerdote Sebastian Kneipp, che mette insieme idroterapia, fitoterapia e altre cose in una specie di potpourri.
Questa forma terapeutica si distingue da tutte le precedenti perché, pur essendo nata senza alcuna base scientifica, i suoi adepti non rifiutano la medicina "accademica", bensì vedono le terapie Kneipp come completamento della stessa, come aggiunta.
E anche se il complesso della terapia è un miscuglio di cose fatto a casaccio, singole parti di essa possono effettivamente essere utili per determinati disturbi.

Io qui vi ho elencato le pseudomedicine più diffuse e famose, ma in realtà ce ne sarebbero anche altre, ci sarebbe ancora tanto da scrivere (magari un giorno farò una seconda puntata).

La domanda che rimane è: perché la Germania, paese scientificamente sviluppato, è patria di tanta pseudoscienza?
La risposta va trovata a cavallo tra '700 e '800, tra positivismo e romanticismo.
Dopo l'illuminismo si sviluppò in certi ambienti una fede cieca nella scienza (ai tempi obiettivamente ancora più ingiustificata di oggi) che portò alla nascita del positivismo.
Dato che uno dei punti base del positivismo era il determinismo (magari non assoluto, ma comunque determinismo) e ovviamente non tutta la realtà può essere spiegata in maniera deterministica si sviluppò anche una reazione al positivismo (e indirettamente all'illuminismo) che portò alla nascita del romanticismo.
Romanticismo che noi conosciamo come corrente artistica, ma che nel mondo di lingua tedesca non si limitò al mondo dell'arte (basti pensare alla teoria dei colori di Goethe).
E da questa radice nacquero direttamente (vedi Steiner) o indirettamente (vedi Kneipp) le pseudomedicine di cui abbiamo parlato in questo articolo (e altre pseudoscienze in altri ambiti).

Saluti,

Mauro.

giovedì 11 luglio 2019

Per un giusto trattamento mutualistico dell'omeopatia

In Francia si sta legiferando per rendere non rimborsabili dal sistema sanitario i "medicinali" omeopatici (virgolette non casuali).
In Germania ci sono campagne per raggiungere lo stesso obiettivo, ma le resistenze sono molto più forti che in Francia (del resto l'omeopatia è nata qui, come anche la cosiddetta Nuova Medicina Germanica e altra fuffa varia, come la Heilpraktik... ma della fuffa medica tedesca in genere ve ne parlerò un'altra volta).

Ora, è giusto non rimborsare i "medicinali" omeopatici?
Chi mi conosce sa che l'unica risposta che ci si possa attendere da me è un chiaro e deciso.
Ma... ma riflettiamo un attimo.

L'omoepatia ormai è una fede.
Se il sistema sanitario non la rimborsa più, i venditori di omeopatia chiederanno i soldi ai clienti (no, non sono pazienti, visto che l'omeopatia non è una cura, sono solo clienti). E questi pagheranno, proprio perché è una fede. E magari si indebiteranno per le "terapie" (in fondo l'omeopatia è paragonabile alla ludopatia, per molti è una dipendenza).

E allora?
Allora introduciamo il rimborso omeopatico.
Essendo un rimborso, i venditori di omeopatia non potranno chiedere nulla ai clienti, sarebbe illegale.
E oltretutto ci guadagnerebbero: secondo il loro credo, più un rimborso sarà omeopatico, più sarà diluito, più avrà effetto arricchente sui loro conti e sui loro portafogli.

Giusto?

Saluti,

Mauro.

P.S.: Qui la versione tedesca.

domenica 20 agosto 2017

Piccola avventura (non) omeopatica

Qualche giorno fa mia mamma aveva un po' di tosse e sentiva grattare la gola. Nulla di serio, ma comunque un fastidio.
Essendo cosa da poco non è andata dal medico ma direttamente in farmacia chiedendo qualche cosa per la gola, tipo pasticche alle erbe o cose simili.
In breve, mia mamma cercava un prodotto di erboristeria (fosse stato qualcosa di più serio sarebbe andata dal medico e avrebbe chiesto un farmaco adeguato).

La farmacista (almeno colei che mia mamma pensava tale, non ero presente quindi io non so se fosse veramente la farmacista o solo una commessa) le ha detto che aveva qualcosa di meglio e le ha dato un prodotto omeopatico.
Senza però dirle che fosse un prodotto omeopatico (mia mamma sa molto, ma molto vagamente cosa siano, ma al di là delle conoscenze di mia mamma non è corretto non dire al cliente che tipo di "farmaco" gli si sta propinando, anche fosse provatamente il miglior farmaco del mondo).

Tornata a casa si è messa a leggere le indicazioni sulla confenzione e ha cominciato a storcere il naso. Leggeva espressioni come "non testato", "efficacia non garantita"...

Appena torno a casa anch'io mi chiede cosa significa quanto legge. Leggo a mia volta e le spiego che si tratta di omeopatia (la prima parola che leggo è il nome del produttore: Boiron... quindi non serve leggere oltre per sapere che è omeopatia, ma leggo lo stesso), che non sottosta alle stesse regole dei farmaci (quindi non obbligo di test o altro), che il principio attivo è nella migliore delle ipotesi molto diluito se non totalmente assente.
E lei: "ma allora?"
E io le ho spiegato che secondo chi ci crede funziona in base alla memoria degli ingredienti e altre idee non provate (o meglio provate come non vere, non funzionanti, ma con mia mamma ho usato la formula dubitativa perché volevo vedere la sua reazione).

Lei è saltata su e ha detto: "metti via, non ne voglio sapere, la farmacista mi ha fregato!"

Grande mamma :-)

Saluti,

Mauro.

sabato 27 maggio 2017

Contro l'omeopatia

Morire d'otite nel 2017.

E ora voglio vedere se qualcuno ha ancora il coraggio di sostenere che l'omeopatia - o altra cura "alternativa" a scelta -  magari non curerà, ma di sicuro non fa danni.

Assassini!

E vi do anche un'altra notizia: non solo quel povero bimbo è morto, ma prima di morire ha subito sofferenze atroci.
Da piccolo soffrivo di otiti, so che dolori portano. E i preparati omeopatici, oltre a non curare, non hanno nessun effetto antidolorifico.

Torturatori!

E non solo l'omeopata. Anche i genitori che vedevano il bimbo soffrire e non facevano nulla.

Bastardi!

Saluti,

Mauro.

martedì 6 dicembre 2016

Referendum costituzionale 3

Comunque parliamoci chiaro: se il legislatore per il referendum avesse previsto anche l'opzione "dipende"... sia il sì che il no avrebbero ottenuto percentuali omeopatiche.

Saluti,

Mauro.

P.S.:
Qui il primo commento.
Qui il secondo commento.
Qui il quarto commento.
Qui il quinto commento.
Qui il sesto commento.

mercoledì 23 novembre 2016

Cosa curare con l'omeopatia?

Le cosiddette medicine omeopatiche sono solo acqua e zucchero.
È ormai stata dimostrata più volte la loro inefficacia e si sa che l'unico effetto che (forse) possono avere è l'effetto placebo.

Però io sono convinto che esiste una malattia per cui l'omeopatia è la medicina perfetta: l'ipocondria.

Del resto cosa può curare un non-malato meglio di una non-medicina?

Saluti,

Mauro.