In Francia si sta legiferando per rendere non rimborsabili dal sistema sanitario i "medicinali" omeopatici (virgolette non casuali).
In Germania ci sono campagne per raggiungere lo stesso obiettivo, ma le resistenze sono molto più forti che in Francia (del resto l'omeopatia è nata qui, come anche la cosiddetta Nuova Medicina Germanica e altra fuffa varia, come la Heilpraktik... ma della fuffa medica tedesca in genere ve ne parlerò un'altra volta).
Ora, è giusto non rimborsare i "medicinali" omeopatici?
Chi mi conosce sa che l'unica risposta che ci si possa attendere da me è un sì chiaro e deciso.
Ma... ma riflettiamo un attimo.
L'omoepatia ormai è una fede.
Se il sistema sanitario non la rimborsa più, i venditori di omeopatia chiederanno i soldi ai clienti (no, non sono pazienti, visto che l'omeopatia non è una cura, sono solo clienti). E questi pagheranno, proprio perché è una fede. E magari si indebiteranno per le "terapie" (in fondo l'omeopatia è paragonabile alla ludopatia, per molti è una dipendenza).
E allora?
Allora introduciamo il rimborso omeopatico.
Essendo un rimborso, i venditori di omeopatia non potranno chiedere nulla ai clienti, sarebbe illegale.
E oltretutto ci guadagnerebbero: secondo il loro credo, più un rimborso sarà omeopatico, più sarà diluito, più avrà effetto arricchente sui loro conti e sui loro portafogli.
Giusto?
Saluti,
Mauro.
P.S.: Qui la versione tedesca.
(2, 4, 4, 1, 3, 5)
5 ore fa
Chiaramente non sono d'accordo. Non per motivi di principio, ma perché così non elimini il problema, lo trasli solo.
RispondiEliminaIo vedo quattro azioni possibili.
Le prime due - immediate - sono: radiare i medici che prescrivono "cure" omeopatiche, fare una campagna pubblicitaria governativa massiccia per far entrare in certe zucche vuote che l'omeopatia è quando va bene inutile e quando va male (se ritarda/impedisce l'accesso alle cure vere) dannosa.
Poi ci si dà un tempo anche lungo (tipo tre anni) per far sì che le aziende produttrici smantellino il business dell'acqua e zucchero e si riconvertano a qualcosa d'altro. Le azioni sulle farmacie che vendono roba omeopatica vanno di pari passo. Anzi su queste ultime, sin da subito, si potrebbe pensare a un meccanismo di extra tassazione o sanzioni entro i limiti di legge.
Ma devi prendere sul serio anche gli articoli sarcastici? :P
EliminaNon avevo capito che era sarcastico: il mio noto ottimismo nei confronti del prossimo mi suggeriva che tu fossi ammattito :D
RispondiEliminaAlla faccia dell'ottimismo!
EliminaMa oltretutto: come fai a prendere sul serio uno che parla di risarcimento omeopatico, al di là dell'essere favorevoli o contrari all'omeopatia?
Te lo spiego con un giro un po' lungo. In condizioni normali non ti aspetti acqua liquida se la temperatura è sottozero. Ma se sopra hai tre km di ghiaccio la pressione rende possibile questa cosa. Quindi? Dipende sempre dalle condizioni. E riquindi? Non dimenticare che sono in un contesto caratterizzato dalla presenza continua della lituosuocera. Ergo, queste non sono condizioni normali. Influiscono pesantemente sul mio modo di ragionare :)
EliminaMa far distribuire nelle farmacie "omeopatici generici" a spese dello stato?
RispondiElimina[magari con un minitiket per coprire il costo della bottiglietta d'acqua e delle caramelle]
Più generico di acqua e zucchero ;)
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