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giovedì 27 febbraio 2025

Due errori con acqua ed espresso

Quando ordinate un espresso al bar o in altri locali spesso questo viene accompagnato da un bicchierino d'acqua.
Lo avete sperimentato tutti o quasi.

Però spesso con quel bicchierino vengono commessi due errori.
Uno da parte dei clienti e uno da parte dei baristi.

Per prima cosa spieghiamo però il significato, l'utilità di quel bicchierino d'acqua: serve a sciacquarsi la bocca per poi poter gustare il sapore del caffè senza che questo venga "inquinato" da altri sapori che potremmo avere in bocca.

E qui capirete già l'errore che molti clienti fanno (e qui in Germania ovviamente anche più spesso che in Italia): bevono l'acqua dopo aver bevuto il caffè.
Ma così non serve a niente... anzi ti sciacqua via proprio il sapore del caffè, quello che in teoria vorresti preservare, goderti.
L'acqua va bevuta prima, non dopo (o al limite non bevuta proprio, se non vi va, ma comunque mai dopo).

Il secondo errore invece lo commettono i baristi (e per questo è particolarmente grave, perché dimostra che molti baristi non sanno fare il loro lavoro).
Anche questo molto più diffuso qui in Germania (e in nord Europa in generale), ma che purtroppo sta diffondendosi sempre di più anche in Italia.
Cioè il riempire il bicchierino con acqua gasata.
Come abbiamo spiegato prima, l'acqua serve a sciacquarci la bocca per far sì che il caffè arrivi in un ambiente neutro.
Per questo l'acqua deve essere non gasata: il gas rompe questa neutralità (ok, nessun'acqua è veramente insapore, neutra, visto che qualche minerale lo contiene sempre... ma il gas toglie definitivamente la neutralità).
E non è una questione di gusto, non c'entra che vi piaccia di più o di meno quella gasata.

Quindi ricordatevi le due regole:
1) L'acqua si beve prima;
2) L'acqua deve essere non gasata.

Saluti,

Mauro.

martedì 9 gennaio 2024

A zonzo per Seeon

A Seeon si scende verso l'acqua con eleganza...


...ti accolgono ometti giocondi...


...e ribaltano le canoe...


Saluti,

Mauro.

P.S.:
Tutti gli A zonzo per...

domenica 23 giugno 2019

Gli extraterrestri ci sono, gli UFO no

Se qualcuno mi chiede se credo agli UFO, rispondo di no.
Se qualcuno mi chiede se credo agli extraterrestri, rispondo di sì.
E vi garantisco che non c'è nessuna contraddizione, nonostante l'apparenza. Seguitemi e capirete.

Il problema è che si considerano sinonimi cose che non lo sono, anzi neanche sono veramente collegate tra loro (a parte l'aver a che fare con lo spazio, con ciò che sta fuori dalla Terra).

Cos'è un UFO? La sigla significa Unidentified Flying Object, cioè Oggetto Volante non Identificato (e già il nome stesso spiega molti "avvistamenti"... aerei spia, prototipi militari, ecc. per i primi che li vedono sono chiaramente oggetti non identificati).
Il che già ci dice in che ambito ci muoviamo: la tecnologia.
E la tecnologia deve sottostare alle leggi della fisica. Anche nello spazio profondo. Quindi è estremamente improbabile (non assolutamente impossibile, però) che una civiltà aliena abbia una tecnologia tale da permettere a loro veicoli spaziali di arrivare fin da noi.
E va anche detto che arrivare qui e non prendere contatto è assurdo. Pensiamo alle esplorazioni terrestri dei secoli passati: pacifiche o violente che fossero, il contatto con altre civiltà è sempre stato cercato. Perché per gli alieni dovrebbe essere diverso?
Mettendo insieme tutto ciò... no, non credo agli UFO. Proprio per niente.

Passiamo ora agli extraterrestri.
Cosa si intende con extraterrestre nel linguaggio comune? Un essere vivente di origine non terrestre. Non si parla proprio di tecnologia.
Ci stiamo muovendo in un altro ambito: la biologia.
La biologia terrestre è basata sul carbonio e usa come solvente l'acqua. Sia che ipotizziamo la stessa base biochimica per le forme di vita extraterrestri, sia che pensiamo ad altre possibilità (tipo una biologia basata sul silicio o sul fosforo o altri solventi come per esempio ammoniaca o metanolo) è possibilissimo, anzi molto probabile, che i meccanismi per creare vita si siano messi in moto anche altrove nell'universo.
Non siamo in grado di dire che tipo di forme di vita siano, avanzate (nel senso che diamo noi terrestri al termine) o primitive, esteticamente simili a forme terrestri o completamente diverse, ecc., ecc. Ma che ci siano è molto, molto probabile.
Mettendo insieme tutto ciò... sì, credo a esseri viventi extraterrestri. Eccome.

Saluti,

Mauro.

domenica 8 ottobre 2017

Un'offerta veramente speciale

Oggi via e-mail Kaufland (una catena di supermercati tedeschi) mi ha inviato un messaggio sulle sue offerte speciali per i prossimi giorni:



Ora, per il prodotto a destra nulla da dire.
Ma quello a sinistra? Beh, è chiaramente uno joghurt. O no? Del resto "Radeberger Pilsner" è una birra...

Insomma... Cristo trasformava solo acqua in vino... questi trasformano addirittura joghurt in birra...

Saluti,

Mauro.

P.S.:
E sorvolo sulla matematica... siete da soli in grado di calcolare quel "-10%" e vedere che non c'entra nulla con i due prodotti mostrati (almeno spero che lo siate).

mercoledì 23 novembre 2016

Cosa curare con l'omeopatia?

Le cosiddette medicine omeopatiche sono solo acqua e zucchero.
È ormai stata dimostrata più volte la loro inefficacia e si sa che l'unico effetto che (forse) possono avere è l'effetto placebo.

Però io sono convinto che esiste una malattia per cui l'omeopatia è la medicina perfetta: l'ipocondria.

Del resto cosa può curare un non-malato meglio di una non-medicina?

Saluti,

Mauro.

martedì 1 luglio 2014

Anche questo è Mauro

Entrare in una birreria tedesca e chiedere un bicchier d'acqua.

Saluti,

Mauro.