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giovedì 15 aprile 2021

Morto per cause naturali

Ecco, quando leggo questa definizione in un necrologio, in un coccodrillo, in un articolo, in un lancio d'agenzia, eccetera... non rido solo per rispetto verso il morto.

Esistono morti non naturali?
Scusate, ma la fine della vita comunque avvenga è naturale.
Qui si confonde "evitabile" con "non naturale".

Mi spiego meglio.

Se una persona muore per una malattia (qualunque sia la causa della stessa) è una morte naturale. Ovvio.
Se muore di vecchiaia... è la morte più naturale di tutte. Ovvio.
Ma anche gli incidenti fanno parte della vita. Sono naturali, anche se talvolta evitabili.
Anche gli omicidi purtroppo fanno parte del mondo, della vita. Spesso prevenibili, evitabili, ma anche quelli purtroppo naturali.

Siamo sinceri: la morte, qualunque ne sia la causa, è sempre naturale.
Non esistono morti per cause non naturali.

Esistono però morti per cause evitabili.

Saluti,

Mauro.

mercoledì 18 luglio 2018

Le lauree di Repubblica

Ieri Repubblica ha pubblicato un articolo su un ragazzo affetto da progeria laureatosi a Padova.

L'articolo apre con la notizia che Sammy Basso, il ragazzo in questione, si è laureato in Fisica.


Già questo incipit non mi quadra. Ricordo che tempo fa avevo letto di questo ragazzo e si parlava del suo voler far ricerca per la malattia da cui è affetto... e io (da laureato in fisica) mi chiedo a che serva la fisica per gli studi sulla progeria.

Infatti andando avanti Repubblica decide di "generalizzare" la laurea, che diventa genericamente "laurea in Scienze" (Repubblica sembra citare un tweet dell'università di Padova... ma una generica laurea in Scienze nell'ordinamento italiano non esiste).


Andando avanti finalmente il mistero si chiarisce.
Sammy Basso si è laureato in Scienze Naturali (e non Scienze tout court) con indirizzo biologico molecolare (e la cosa quadra anche col suo desiderio di fare ricerca sulla sua malattia).


Del resto lo aveva scritto il ragazzo stesso circa due anni fa su Facebook, come riporta anche Repubblica stessa:


E allora, da dove spunta la fisica?

Saluti,

Mauro.

P.S.:
Per lo meno Repubblica ha scritto giusto il nome della malattia, "progeria o sindrome di Hutchinson-Gilford", cosa che conoscendo il giornale non era scontata.

martedì 24 aprile 2018

Siamo arrivati allo Ius Morbi

Dimenticatevi lo Ius Soli, lo Ius Sanguinis o lo Ius Culturae.
Ormai siamo oltre: siamo arrivati allo Ius Morbi.

Avrete letto tutti la storia di Alfie, il bambino di Liverpool a cui le autorità britanniche vogliono, come si usa dire, "staccare la spina".
Io non sono in grado di valutare la cosa da un punto di vista medico, quindi non posso dare né ragione né torto a chi ha preso questa decisione. Non credo però che la decisione sia stata presa con leggerezza e senza considerare ogni minima possibilità.

Quello che è scandaloso, per quanto cinico possa sembrare dirlo, è l'intervento del governo italiano - che con questa storia non c'entra nulla! - per concedere la cittadinanza italiana al piccolo in modo da bloccare le decisioni della magistratura britannica (tra l'altro supportate dalla corte europea consultata).
Leggiamo le motivazioni della concessione della cittadinanza:

in considerazione dell'eccezionale interesse per la comunità nazionale ad assicurare al minore ulteriori sviluppi terapeutici, nella tutela di preminenti valori umanitari che, nel caso di specie, attengono alla salvaguardia della salute

Eccezionale interesse per la comunità nazionale? Scusate, è vero che un bambino malato fa tenerezza e suscita compassione, ma dove sta l'eccezionale interesse per la comunità nazionale italiana in un caso di un bambino straniero, che non ha nessun legame con l'Italia e che è nato e vive in un paese non certo non dotato di strutture sanitarie adeguate e di istanze democratiche a cui rivolgersi?

Assicurare ulteriori sviluppi terapeutici? Oppure gli si vuole assicurare solo accanimento terapeutico? Perché se veramente questi sviluppi terapeutici sono possibili, significa che i giudici britannici hanno semplicemente pensato "Questo bambino ci costa, uccidiamolo". Pensate veramente questo?

Preminenti valori umanitari? Scusate, allora i valori umanitari valgono solo per chi vive già in un paese democratico, visto come trattiamo chi arriva - anche legalmente! - dal cosiddetto terzo mondo.

A questo punto mi sento di dare un consiglio a tutti i profughi che vogliono arrivare in Italia: ammalatevi!
Tanto per la cittadinanza in Italia abbiamo scoperto che vale lo Ius Morbi.

Saluti,

Mauro.

mercoledì 17 maggio 2017

Due piccole verità sulla vita

La vita fa schifo, questo è vero, ma teniamo conto che le alternative sono peggio.

La vita è l'unica malattia veramente incurabile. Nessuno, per quanto sano fosse, ne è mai uscito vivo.

Saluti,

Mauro.

mercoledì 23 novembre 2016

Cosa curare con l'omeopatia?

Le cosiddette medicine omeopatiche sono solo acqua e zucchero.
È ormai stata dimostrata più volte la loro inefficacia e si sa che l'unico effetto che (forse) possono avere è l'effetto placebo.

Però io sono convinto che esiste una malattia per cui l'omeopatia è la medicina perfetta: l'ipocondria.

Del resto cosa può curare un non-malato meglio di una non-medicina?

Saluti,

Mauro.