Perché bisogna ricostruire bene ma anche alla svelta (o un nuovo ponte o la famosa Gronda):
1) La città è spaccata in due;
2) Il traffico a Genova è un casino anche col ponte, figuriamoci senza;
3) Il porto - il più importante porto d'Italia - senza il ponte ha grossi problemi di collegamento col resto d'Italia/d'Europa;
4) Aeroporto e centro città si trovano sui due lati opposti del ponte;
5) Quell'autostrada è il principale - di fatto l'unico - collegamento tra Italia pensinsulare e Francia/Spagna.
Non serve che vi dica cosa significano economicamente queste cose per Genova e per l'Italia tutta, soprattutto i punti 3 e 5, vero?
Saluti,
Mauro.
Il Presepe di S. Egidio alla Nunziata
19 ore fa
In questi casi mi chiedo se il genio militare non abbia della roba più o meno pronta per allestire qualcosa di temporaneo. Ovvio che non si può pensare a un ponte alto 50 metri (come il Morandi) ma qualcosa di alternativo...
RispondiEliminaIl genio militare può in quattro e quattr'otto sistemare una struttura temporanea adeguata (non definitiva comunque, sia chiaro).
EliminaMa non può farlo legalmente di propria iniziativa, non essendo teatro di guerra.
Ci sta che non possa farlo di propria iniziativa, ma abbiamo messo i soldati a far la guardia alle stazioni, alle chiese e alle sinagoghe, non vedo perché non dovremmo chiedere al genio militare di valutare una qualche forma di sostituzione del ponte Morandi...
EliminaBasta prendere l'esempio degli intervento militari per le alluvioni.
EliminaMa è il governo a dover chiedere prima ancora che i militari a offrire (del resto l'offerta non serve: il genio è sempre pronto e soprattutto se collabora con la protezione civile anche veloce).
Il primo porto per flusso merci italiano è Trieste che ha superato Genova nel 2013
RispondiEliminaMarco
Hai ragione. Avevo usato cifre vecchie (e mi ero lasciato ingannare dal fatto che il Porto di Genova negli ultimi anni è cresciuto, ma quello di Trieste evidentemente un bel po' di più).
EliminaComunque il punto centrale rimane: Quando dico che sono porti troppo piccoli mi riferisco allo spazio che possono offrire, non al traffico che già accolgono.
E confermo che se il porto di Genova rimane strozzato il primo a guadagnarci è Marsiglia, non altri porti italiani.