sabato 4 agosto 2018

Il turista è il problema

Un turista si fa un bel giro d'Europa, oppure magari visita un solo paese d'Europa, ma di quello vuole godersi il meglio.
Oppure il turista è lui stesso europeo e va solo in un altro paese d'Europa.

E si siede in un locale in Piazza San Marco e paga un caffé 10€.
Oppure si siede in un locale sull'Avenue des Champs-Élysées e paga una birra 15€.
Oppure viene in Germania e a Sylt o a Garmisch-Partenkirchen paga un Hot-Dog tre volte quello che lo pagherebbe a Colonia o Berlino.

E poi si lamenta sui social, pubblica foto del conto qua e là e piange di essere stato fregato.

Però... al massimo si è fregato, non è stato fregato.
In qualsiasi paese d'Europa è obbligatorio per ristoranti, bar e altri locali pubblici esporre i prezzi e in aggiunta segnarli sul menu.
Quindi chiunque entri in un locale ha la possibilità di sapere quanto costi tutto ancora prima di ordinare. O al peggio può confrontare i prezzi sul menu e quelli sul conto prima di pagare anche dopo aver consumato.
E se qualcosa non quadra allora denuncia alla Polizia, non sui social.

Certo, un caffe 10€ o una birra 15€ sono sì moralmente un furto... ma appunto solo moralmente.
Se i locali che ti fanno pagare tanto espongono i menu con i prezzi o segnano i prezzi sul menu che ti portano al tavolo... più che essere loro ladri, sei tu abbelinato.
Perché se rimani lì e paghi e protesti dopo, invece di alzarti e andartene subito... beh, io allora penso male di te. Penso che tu stai cercando di provare a fregare il locale, di farti rimborsare quello che legalmente ti è stato messo in conto.

Mi dici che il menu non c'era nella tua lingua? OK, può essere... però tu puoi al massimo pretendere un menu in inglese oltre alla lingua locale, non puoi pretendere che il menu ci sia in tutte le lingue del mondo.
E inoltre oggi il menu puoi anche eventualmente fotografarlo e fartelo poi tradurre nella tua lingua prima di mettere il locale alla pubblica gogna, anche se dopo aver pagato e lasciato il locale stesso.

Io viaggio molto sia per lavoro che privatamente e posso garantirvi che i locali che cercano di fregarvi facendovi pagare prezzi superiori a quelli scritti sul menu sono molto rari.
Molto più frequenti sono i locali che mettono già sul menu prezzi esagerati... ma se tu ordini in quei locali, sei tu il colpevole: loro te lo avevano scritto che ti avrebbero derubato.

Ergo, generalmente il problema è il cliente (soprattutto il cliente turista), non il locale.

Saluti,

Mauro.

P.S.:
Lo so, c'è anche il caso in cui tu chiedi consiglio al cameriere e lui ti consiglia le cose più costose possibili... moralmente non molto corretto, vero, ma cosa c'è di illegale? Ti ha obbligato con la violenza a ordinare quello che ti ha consigliato?

6 commenti:

  1. Peraltro alcuni prezzi (tipo i 10 euro del caffè in piazza San Marco a Venezia) sono anche giustificati da posizione, qualità del servizio e servizi accessori. Tipo che il servizio è in guanti bianchi ed in livrea, fatto con tutte le regole del caso e c'è sempre un pianista che accompagna il caffè. Che sono cose che differenziano dal baretto di provincia che ti lancia il caffè sul tavolo senza quasi neanche il grembiule...

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    1. Vero nel caso che citi.
      Ma nella maggioranza dei casi certi prezzi sono veramente ingiustificati.

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  2. @ Mauro

    Disclaimer:
    piuttosto OT;
    uso privato di mezzo pubblico,

    ... ma si parla di turisti...

    Ciao, "qui" sono nuovo, anche se "ci conosciamo" per frequentazioni comuni di altri blog.
    Fra poco inizierò le ferie, con prima tappa Romantischer Strasse. Prima notte a Füssen, seconda a Nördlingen.
    Approfitto della tua tedeschità per chiederti qualche consiglio o suggerimento.
    Danke in anticipo! :-)

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    1. Se sei su Twitter scrivimi lì (@MauroV1968), se no… mvenier@gmx.de

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