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sabato 2 dicembre 2023

Io mi sto stancando

Io mi sto stancando di leggere ma anche (soprattutto) di scrivere del conflitto israelo-palestinese. Ma non perché non sia importante o non mi interessi o non abbia nulla da dire. È un tema importantissimo. E da dire ne avrei molto. Ma... Ma non è un tema sul quale si possa discutere civilmente, non è un tema dove viene commentato (positivamente o negativamente non importa) ciò che effettivamente scrivi. Non è un tema dove poter distinguere, dove poter parlare di cose concrete. Non è un tema in cui puoi permetterti di riconoscere torti e ragioni, diritti e delitti di entrambe le parti. È un tema dove esiste solo il manicheismo. Se ammetti il diritto di Israele di esistere, automaticamente vieni accusato di voler sterminare i palestinesi. Se ammetti il diritto dei palestinesi ad avere un proprio Stato, automaticamente vieni accusato di voler distruggere Israele. No, io non ci sto. Israele ha diritto di esistere. I palestinesi hanno diritto a un loro Stato. E io, nel mio piccolo, lotto per entrambe le cose. Ma a quanto pare ciò non è accettabile. O Israele o Palestina. No. Io non ci sto. Quindi non scriverò più sul conflitto israelo-palestinese (a meno che su singoli episodi indipendenti dal contesto). A me piace ragionare, capire. Il manicheismo lo lascio agli ignoranti, ai violenti. Ai terroristi di entrambe le parti. Io mi tiro fuori. Non gioco più. Saluti,

Mauro.

venerdì 13 ottobre 2023

Hamas o come mettersi dalla parte del torto

Io stavo riflettendo su una cosa.

Hamas per l'attacco ha buttato giù con bulldozer la recinzione che fa di Gaza di fatto un lager. Ve ne rendete conto che forza avrebbe avuto questo gesto se Hamas avesse abbattuto la recinzione e poi lasciato uscire solo i civili disarmati?
Se avesse permesso loro di muoversi liberamente oltre confine SENZA però far uscire i gruppi armati? Ve ne rendete conto che forza avrebbe avuto un'immagine simile? Quanto ciò avrebbe messo al muro Netanyahu e l'estrema destra israeliana?

Capite ora perché io continuo a sostenere che Hamas è il miglior alleato dell'estremismo e nazionalismo ebraico e il peggior nemico dei palestinesi stessi?

Saluti,

Mauro.

martedì 18 maggio 2021

Non sapete come è fatta la striscia di Gaza

Vorrei fare un commento sulla situazione israelo-palestinese, ma solo su quella momentanea, non facendo analisi globali. Ho letto molti scrivere che i morti civili palestinesi ci sono solo perché Hamas li usa come scudi umani.

Questo lo sostiene chi non sa di cosa parla.

Che Hamas faccia terrorismo lo sappiamo tutti, persino Al-Fatah stessa (cioè il partito che fu di Arafat) lo sostiene, non solo Israele o osservatori terzi.

Ma se credete che Hamas abbia bisogno di scudi umani non sapete come è fatta la striscia di Gaza.

La striscia di Gaza è una delle aree più densamente popolate al mondo.

Pensate che la città metropolitana di Napoli, la provincia più densamente popolata d'Italia, ha una densità di popolazione che è la metà di quella della striscia di Gaza.

E la maggioranza degli italiani considererebbe Napoli invivibile solo per la densità, per l'affollamento. Figuriamoci come considererebbe Gaza anche se fosse pacifica! A Gaza non c'è bisogno di scudi umani. Il solo viverci ti rende scudo umano: tutti sono attaccati a tutti.

Qualunque cosa faccia Hamas, la Striscia di Gaza è semplicemente un pollaio umano. Se la bombardi, uccidi civili indipendentemente da come si comporti Hamas nei loro confronti. È inevitabile.

Saluti,

Mauro.

sabato 13 gennaio 2018

Un dubbio sull'antisemitismo

O meglio su quello che si spaccia per tale.

Se io dico o scrivo qualcosa di negativo sullo stato di Israele o su certi comportamenti di determinate frange della popolazione israeliana vengo subito tacciato di antisemitismo e nessuno mi contesta sui fatti (anche quando ciò che dico o scrivo non ha niente a che fare con l'ebraismo o con la popolazione israeliana nel globale).

Se io dico o scrivo qualcosa di negativo sull'autorità palestineste o su certi comportamenti di determinate frange della popolazione palestinese invece nessuno mi accusa di antisemitismo e vengo contestato direttamente sui fatti (anche se dovessi contestare l'islamismo o la popolazione palestinese nel globale).

Eppure anche i palestinesi musulmani (e anche i palestinesi e gli israeliani cristiani, per la verità) sono semiti.

Questo doppiopesismo per me è sufficiente ragione per essere pro palestinese.

Saluti,

Mauro.

venerdì 13 novembre 2015

L'accoltellamento di Milano

Non c'è nessuna prova, nessun indizio e neanche nessuna probabilità che sia dovuto a ragioni religiose.

Però visto che la vittima è di religione ebraica sembra sia scoppiata la terza guerra mondiale (e la comunità filo-israeliana, no, non quella ebraica seria, proprio quella filo-israeliana, ci specula sopra alla grande).

Se l'accoltellato fosse stato cristiano, musulmano, buddista o ateo nessun giornale se ne sarebbe accorto.

Accusatemi pure di quello che volete (antisemitismo, razzismo, nazismo, eccetera), non farò marcia indietro di neanche un centimetro, salvo prove inconfutabili contrarie alla mia posizione portate dagli inquirenti.

Saluti,

Mauro.

venerdì 8 agosto 2014

La disinformazione del TG2 a favore di Israele

Nel corso della mattinata (ora italiana) Hamas ha sparato dei razzi contro Israele.
Se prima del lancio dei razzi ci fosse stato qualche "movimento" israeliano non si sa... i media italiani (con l'eccezione - forse - di RAI3) sono da vent'anni a questa parte notoriamente e sfacciatamente pro-Israele.
Comunque non importa chi si sia mosso per primo... quello che volevo far notare è la classica disinformazione per indirizzare (indottrinare?) l'opinione pubblica verso una determinata tesi.

Vediamo in breve i fatti.
Tre giorni fa è stata concordata una tregua di tre giorni tra Hamas e Israele. Entrambe le parti hanno rispettato la tregua: va detto chiaramente.
La tregua scadeva stamattina alle 7 (ora italiana). Dopo le 7 Hamas ha, appunto sparato dei razzi contro Israele. Che lo abbia fatto per provocare o in risposta a una provocazione qui è secondario, quello che conta (e che va sottolineato) è che ciò è avvenuto dopo la fine della tregua, quindi in uno stato - ufficialmente - di belligeranza (la mancanza di spari e di combattimenti non significa automaticamente che vi sia una tregua).

Ora come ha introdotto il TG2 delle 13 la notizia del lancio di razzi da parte di Hamas dopo la fine della tregua?
Così: "Hamas rompe la tregua".

Cosa rompe Hamas, caro TG2? Una tregua? Ma se la tregua era scaduta! Come si fa a rompere una cosa che non c'è? Una tregua la rompe chi spara (o fa altre azioni aggressive) prima che la tregua concordata scada, non dopo che è scaduta.

Certo, sarebbe bello che anche dopo la scadenza di una tregua le parti non riprendano a sparare e combattere, su questo siamo tutti d'accordo.
Però sarebbe anche bello che i telegiornali pubblici almeno diano notizie invece di fare indottrinamento.

Saluti,

Mauro.

martedì 29 luglio 2014

Il conflitto in Palestina: alcune letture

In questi giorni si fa (anzi: si rifà) sempre più violento il conflitto in Palestina.

Visto che è giusto parlarne, ma alla fine io riuscirei solo a ripetermi, qui una scelta di quanto scrissi in passato al proposito. Buona lettura.

27/07/2006: Sono antisemita?

21/05/2011: Lars von Trier

25/07/2011: Aspettare Godot

29/11/2012: Uno stato per la Palestina, finalmente (anche se solo teorico)

09/08/2013: Datemi pure dell'antisemita (ma anche i palestinesi sono semiti)

27/07/2014: Israele e la patente di antisemita

Saluti,

Mauro.

domenica 27 luglio 2014

Israele e la patente di antisemita

Io ho un ottimo rapporto con gli ebrei. Almeno con quelli che conosco personalmente (con gli altri non posso sapere, visto che io giudico le persone singolarmente e non in quanto appartenenti a una determinata religione, nazionalità o altro modo di raggrupparle).
E per me una religione vale l'altra. L'essere ebrei, l'essere cristiani, l'essere musulmani, ecc. per me non comporta né superiorità, né inferiorità.

Però io ho una pessima opinione del governo israeliano, visto il suo comportamento nazistoide verso i palestinesi.

Sono antisemita?
Per gli ebrei che conosco e per le persone intelligenti no.
Per il governo israeliano e, a quanto pare, ultimamente anche per quello tedesco invece sì.

Quindi: fanculo a detti governi.

Saluti,

Mauro.

P.S.:
Non so in questa situazione se sono antisemita anche per il governo italiano e, in tutta sincerità, non mi interessa neanche saperlo.