Non c'è nessuna prova, nessun indizio e neanche nessuna probabilità che sia dovuto a ragioni religiose.
Però visto che la vittima è di religione ebraica sembra sia scoppiata la terza guerra mondiale (e la comunità filo-israeliana, no, non quella ebraica seria, proprio quella filo-israeliana, ci specula sopra alla grande).
Se l'accoltellato fosse stato cristiano, musulmano, buddista o ateo nessun giornale se ne sarebbe accorto.
Accusatemi pure di quello che volete (antisemitismo, razzismo, nazismo, eccetera), non farò marcia indietro di neanche un centimetro, salvo prove inconfutabili contrarie alla mia posizione portate dagli inquirenti.
Saluti,
Mauro.
venerdì 13 novembre 2015
L'accoltellamento di Milano
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