martedì 24 aprile 2018

Siamo arrivati allo Ius Morbi

Dimenticatevi lo Ius Soli, lo Ius Sanguinis o lo Ius Culturae.
Ormai siamo oltre: siamo arrivati allo Ius Morbi.

Avrete letto tutti la storia di Alfie, il bambino di Liverpool a cui le autorità britanniche vogliono, come si usa dire, "staccare la spina".
Io non sono in grado di valutare la cosa da un punto di vista medico, quindi non posso dare né ragione né torto a chi ha preso questa decisione. Non credo però che la decisione sia stata presa con leggerezza e senza considerare ogni minima possibilità.

Quello che è scandaloso, per quanto cinico possa sembrare dirlo, è l'intervento del governo italiano - che con questa storia non c'entra nulla! - per concedere la cittadinanza italiana al piccolo in modo da bloccare le decisioni della magistratura britannica (tra l'altro supportate dalla corte europea consultata).
Leggiamo le motivazioni della concessione della cittadinanza:

in considerazione dell'eccezionale interesse per la comunità nazionale ad assicurare al minore ulteriori sviluppi terapeutici, nella tutela di preminenti valori umanitari che, nel caso di specie, attengono alla salvaguardia della salute

Eccezionale interesse per la comunità nazionale? Scusate, è vero che un bambino malato fa tenerezza e suscita compassione, ma dove sta l'eccezionale interesse per la comunità nazionale italiana in un caso di un bambino straniero, che non ha nessun legame con l'Italia e che è nato e vive in un paese non certo non dotato di strutture sanitarie adeguate e di istanze democratiche a cui rivolgersi?

Assicurare ulteriori sviluppi terapeutici? Oppure gli si vuole assicurare solo accanimento terapeutico? Perché se veramente questi sviluppi terapeutici sono possibili, significa che i giudici britannici hanno semplicemente pensato "Questo bambino ci costa, uccidiamolo". Pensate veramente questo?

Preminenti valori umanitari? Scusate, allora i valori umanitari valgono solo per chi vive già in un paese democratico, visto come trattiamo chi arriva - anche legalmente! - dal cosiddetto terzo mondo.

A questo punto mi sento di dare un consiglio a tutti i profughi che vogliono arrivare in Italia: ammalatevi!
Tanto per la cittadinanza in Italia abbiamo scoperto che vale lo Ius Morbi.

Saluti,

Mauro.

4 commenti:

  1. Penso sia solo un tentativo da parte dello Stato Italiano di farsi un po' di pubblicità. Niente di più.

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    1. Più che altro è il solito stendersi a pelle d'orso davanti al Vaticano.
      L'Ospedale Bambin Gesù è della Chiesa e i genitori del bambino si erano rivolti al Papa, non allo Stato Italiano.

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  2. Non lapidatemi per quello che sto per dire: fortunatamente il bimbo è morto.

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    1. Era inevitabile, si poteva discutere se sarebbe durato qualche giorno di più o qualche giorno di meno, ma la malattia era incurabile.
      Se lo avessero portato in Italia non sarebbe andata diversamente. Anzi sì: quelli del Bambin Gesù avrebbero negato la sua morte e fatto finta che fosse ancora vivo solo perché qualche macchina gli pompava ossigeno dentro.

      Però ora di sicuro salteranno su i vari Adinolfi a dire che lo hanno uccisio i giudici inglesi. Che è omicidio.
      Come se un giudice prendesse certe decisioni a cuor leggero.

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