Il problema grosso (sì, lo so, per gli ucraini stessi il problema è già sufficientemente grosso, ma io parlo a livello internazionale), di cui nessuno purtroppo parla... come in una sorta di autocensura collettiva, è che se in Ucraina si passa dalle attuali scaramucce a una guerra vera... col cavolo che ci si ferma lì.
Perché ONU, USA, UE e NATO (ma soprattutto quest'ultima, visto che ONU e UE sono troppo deboli e gli USA non hanno nessuna convenienza a muoversi subito da soli forzando la mano a ONU e NATO, visto che dall'altra parte non c'è l'Iraq o l'Afghanistan, ma la Russia) a quel punto avrebbero tre opzioni:
- rimanere al quaquaraquaqua senza fare nulla;
- dare una riposta forte ma solo politica;
- preparare qualche risposta militare.
Il problema è che tutte e tre queste opzioni avrebbero una conseguenza comune: il fuoco si estenderebbe ben oltre l'Ucraina.
La sfida è capire quale delle tre risposte lo farebbe estendere di meno. E credo che in questo momento nessuno lo sappia, né a Mosca, né a Kiev, né a Washington, né a Bruxelles, né altrove.
La cosa grave è che ho l'impressione che nessuno lo voglia neanche sapere.
Chiaramente, spero di sbagliarmi su tutta la linea.
Saluti,
Mauro.
Senza Pitagora e senza Erone
22 ore fa
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