Visualizzazione post con etichetta vip. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta vip. Mostra tutti i post

lunedì 5 marzo 2018

No, la scheda non la mettevi tu nell'urna

Ieri durante la giornata elettorale e nei giorni precedenti ci hanno strapazzato e sfracellato le palle con la novità che non potevi più infilare la scheda nell'urna e che dovevi invece consegnarla al presidente del seggio e lui poi la avrebbe infilata nell'urna.
E tutti (o meglio: vari per l'uno e gli altri per l'altro) a presentarci gli esempi di Bersani e Di Battista che hanno sbagliato infilando loro stessi la scheda nell'urna.

A parte il fatto che, anche fosse veramente una novità, Bersani e Di Battista non sarebbero comunque perdonabili in quanto erano parlamentari quando la nuova legge elettorale è stata votata, quindi dovrebbero averla letta prima ancora di aver votato (a favore o contro qui non è per niente importante, importante è che su quella legge hanno votato in Parlamento).

A parte ciò, che rende la cosa grave per le due singole persone in questione ma non ha valore globale, il problema è che la cosa non è una novità.
Anzi, è sempre stato così.

Andate a leggervi le istruzioni regolamentari che venivano consegnate ai presidenti di seggio prima di ogni elezione: dicevano chiaro e tondo che l'elettore deve consegnare la scheda ripiegata al presidente del seggio (o a uno scrutatore da lui esplicitamente indicato nel caso in cui per cause di forza maggiore lui dovesse temporaneamente assentarsi) e poi questi - in presenza dell'elettore stesso - la inseriva nell'urna.

E no, non venitemi a raccontare delle foto dei politici che infilavano le schede direttamente nell'urna: ho fatto lo scrutatore e mi sono ritrovato in situazioni in cui venivano fatte certe foto.
Come andava? Il politico (o altro presunto vip) di turno faceva finta di inserire la scheda nell'urna, il fotografo scattava e poi il politico tirava indietro la mano (con la scheda che aveva tenuto sempre saldamente in mano), consegnava la scheda al presidente di seggio e questo la infilava nell'urna (senza che il fotografo scattasse, sempre che a quel punto non fosse già uscito dal seggio).

Saluti,

Mauro.