Visualizzazione post con etichetta museo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta museo. Mostra tutti i post

sabato 6 maggio 2023

I bronzi Da Passano a Kassel

I Da Passano sono (erano) una delle famiglie storiche di Genova.
Ancora oggi si trova il suo nome in strade, scuole e altro in giro per la città e nel Levante ligure (di cui erano originari).

Ma nello scorso fine settimana ho ritrovato i Da Passano anche a Kassel (Assia, Germania).

I Da Passano, come tutte le famiglie patrizie e borghesi dell'epoca erano anche collezionisti d'arte.
E parte della loro collezione è ora a Kassel, nella collezione di antichità del castello di Wilhelmshöhe.
Il 20 luglio 1756 a Genova venne infatti firmato un contratto tra la margravia Lucrezia de' Signori Da Passano e l'inviato dei signori dell'Assia Johann August Nahl per la vendita di sei sculture bronzee copie di (o ispirate ad) antiche sculture greche.

Qui copia del contratto esposta nel museo già citato:

Le sculture in questione rappresentano:
- Una Venere
- Un Mercurio
- Un Fauno
- Un Idolo
- Un arrotino
- Due figure in lotta tra loro.

Tre di queste sono ora esposte al pubblico a Wilhelmshöhe.

Un Idolo.


Un Fauno.

Un Arrotino.

Saluti,

Mauro.

martedì 11 aprile 2023

A zonzo per Monaco di Baviera 2

A Monaco le navi stanno sui tetti...


...le auto vengono inghiottite dal marmo...


...e gli UFO atterrano davanti ai musei.


Saluti,

Mauro.

P.S.:
Tutti gli A zonzo per...

venerdì 28 gennaio 2022

Dettagli genovesi 41 - Sottomarini in città

 


Saluti,

Mauro.

P.S.:
Qui tutti i dettagli genovesi.

venerdì 16 luglio 2021

Sipari incantati

Fino al 12 settembre prossimo è aperta a Casa Luzzati nel Palazzo Ducale di Genova la mostra Sipari Incantati - Atto 1, ovviamente dedicata a Lele Luzzati.
Certo per chi ricorda il vecchio Museo Luzzati a Porta Siberia (chi ne ha deciso la chiusura è semplicemente un criminale) è ben poca roba... ma è comunque una piccola cosa che merita di essere visitata.
(E poi, concittadini genovesi, non avete scuse: è gratis!).






Saluti,

Mauro.

venerdì 3 maggio 2019

A zonzo per Sestri Levante

A Sestri Levante ci sono musei archeologici molto eleganti:


Il sole è uno spettacolo:


E vecchie barche a vela se ne stanno placide sulla spiaggia invece di navigare:


Saluti,

Mauro.

P.S.:
Qui tutti gli "A zonzo per...".

lunedì 29 ottobre 2018

Cose viste a Lauf an der Pegnitz - Reazioni da Genova

Due giorni fa vi raccontai qui di una cosa vista a Lauf an der Pegnitz ispirata da un'opera presente al Museo di Sant'Agostino.
Su Facebook la segnalai al Museo stesso (non cercatela sulla mia pagina: gliela segnalai con messaggio privato) e oggi il conservatore del Museo mi ha risposto:

Lo scultore Berndt Wagner venne ospitato nel Museo di Sant'Agostino per una importante mostra. Ispirato dalle opere esposte, ne produsse di proprie e una, simile a quella in foto, la donò al Museo, che tuttora la conserva (è rimasta esposta all'ingresso del Museo fino alla scorsa primavera). E' bello che tale esperienza sia rimasta viva e venga ricordata nella patria dell'artista. Grazie per la segnalazione. Adelmo Taddei, Conservatore del Museo

Grazie Dottor Taddei!

Saluti,

Mauro.

sabato 27 ottobre 2018

Cose viste a Lauf an der Pegnitz

A quanto pare la Franconia - parte un po' ribelle della Baviera - ha deciso di genovesizzarsi.

Dopo quello che vi ho riportato qui su Bayreuth, oggi (anzi ormai ieri, la mezzanotte è passata) a Lauf an der Pegnitz nella vetrina dell'atelier di uno scultore ho visto questo:


Lo so, la foto non è granché, ma ho fotografato attraverso una vetrina...
E Augustino al posto di Agostino non si può accettare...

Ma rimane il fatto che un'opera conservata al Museo di Sant'Agostino a Genova ha ispirato un artista locale.

Saluti,

Mauro.

mercoledì 1 agosto 2018

Le domeniche gratis al museo

L'Italia è piena di tesori culturali, ma gli italiani non sono (purtroppo) famosi per essere grandi fruitori di cultura. Però di cultura i politici italiani amano parlare (e soprattutto sparlare).

Quindi era inevitabile che l'annuncio del ministro Bonisoli di cancellare dopo l'estate le domeniche gratis al museo facesse un gran rumore.
Ed era altrettanto inevitabile che da entrambe le parti fosse furore ideologico con ben poco di culturale dentro.

In realtà bisognerebbe porsi e porre due semplici domande:
- Quante persone che non erano mai o quasi mai entrate in un museo hanno sfruttato l'offerta?
- Quante di queste persone sono poi diventate fruitrici dell'offerta culturale del paese (cioè non si sono limitate a una sola visita)?

Se le cifre che costituiscono la risposta a queste due domande (soprattutto alla seconda) sono buone, allora significa che l'offerta delle domeniche gratis al museo è la strada giusta e allora va mantenuta (anche se la hanno introdotta i tuoi "nemici").
Se dette cifre (soprattutto anche qui quella che risponde alla seconda domanda) sono basse, allora significa che l'iniziativa in questione non è la strada giusta e la si può cancellare, ma pensando a fare qualcos'altro visto il problema culturale del Paese.

Qualcuno in questo o nel precedente governo ha pensato a stimare queste cifre?
Se sì, le pubblichi.
Se no, si cerchi di rimediare a questa mancanza.

Tutto qui. Senza ideologie.

Saluti,

Mauro.