Spesso nel calcio - ma capita anche in altri sport - sentiamo dire che il vincitore non ha meritato, ha espresso un brutto calcio, non era il migliore, ecc. ecc.
Se parliamo della singola partita può tranquillamente essere vero. Una singola partita puoi tranquillamente vincerla senza meritare, grazie a un colpo di fortuna.
Capita, è normale e - a meno che non ci siano imbrogli dietro - va benissimo così, è il bello dello sport.
Però questo vale, appunto, per la singola partita.
Se però parliamo di un campionato, di un torneo che dura più di 3-4 partite, il discorso non vale più.
Se vinci giocando tante partite sei il migliore. Punto.
Magari non il più bello esteticamente, magari non il più simpatico... ma, se hai vinto onestamente, sei il migliore, il più forte.
E la cosa non si discute, qualsiasi cosa pensino tifosi, giornalisti e commentatori tecnici (questi ultimi i più disonesti di tutti: chi non gioca come vogliono loro non merita anche se è il migliore).
Perché, che vi piaccia o no, il migliore è il più efficace, non il più bello.
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Qui tutti gli articoli sul calcio eretico.
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