martedì 23 novembre 2021

La Germania e il personale qualificato

Le aziende tedesche si lamentano della mancanza di personale qualificato.
Le aziende straniere attive in Germania apprezzano la presenza di personale qualificato.
Contraddizione?
No, solo che le aziende tedesche vorrebbero pagare il personale qualificato come quello non qualificato, mentre quelle straniere sanno che il personale qualificato va pagato adeguatamente (sui costi accessori del lavoro hanno però meno comprensione).

D'altro canto è però vero che molte aziende straniere programmano per il prossimo futuro meno investimenti in Germania.
Ma non c'entra la mancanza di personale qualificato (che, come detto, non esiste).
C'entra la politica. E il suo ritardo nel modernizzare le infrastrutture, in particolare quelle digitali.
La FAZ (Frankfurter Allgemeine Zeitung, uno dei due più importanti giornali tedeschi) lo ha descritto bene qui.

È significativo un passaggio all'inizio dell'articolo:

Vor allem vier Dinge bemängeln Investoren dabei: Rückstände in der Digitalisierung, steigende Kosten, Mängel in der logistischen Infrastruktur und die stagnierende Produktivität. Als positiv werden vor allem stabile Rahmenbedingungen und die Verfügbarkeit von Fachkräften beurteilt.

Traduco:

Soprattutto quattro cose lamentano gli investitori: ritardi nella digitalizzazione, costi crescenti, carenze nelle infrastrutture logistiche e produttività stagnante. Vengono giudicate positivamente soprattutto le condizioni generali stabili e la disponibilità di personale qualificato.

Ma leggetevi tutto l'articolo (usando magari Google Translate se non sapete il tedesco). È estremamente interessante e neanche troppo lungo.

Saluti,

Mauro.

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