La "mia" Münster sembrava risparmiata dalla violenza cieca contro la folla, invece era solo illusione.
Quante volte sono andato al Kiepenkerl quando vivevo lì. E quante volte ho avuto il desiderio di tornarci quando me ne sono andato.
Certo, non è che un attentato a Münster sia più grave che in un'altra città... ma quando ciò avviene in un luogo a cui sei profondamente legato (come io con Münster) ti colpisce di più, molto di più.
Saluti,
Mauro.
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