C'è una domanda che mi ronza nel cervello sul caso Regeni.
No, non sto parlando di giustizia (e in un mondo serio l'Egitto avrebbe al proposito più di qualcosa da spiegare), bensì di diritto (che non è la giustizia, ma senza di esso non vedo come si possa avere giustizia).
Regeni era cittadino italiano.
Regeni è stato ucciso in Egitto.
Quindi, comunque siano andate le cose, che Italia ed Egitto abbiano giurisdizione sul caso (anche se su diversi piani) è palese.
Io non sono un giurista, ma quel poco che ne so mi basta per affermare che sia Italia che Egitto possono (e devono) dire la loro.
Però c'è un terzo paese che viene taciuto (e che tace).
Regeni era residente nel Regno Unito.
Regeni era in Egitto per conto di un'istituzione del Regno Unito (l'Università di Cambridge).
Eppure, a parte le condoglianze e condanne di rito, non mi pare che il Regno Unito abbia mosso un dito.
Se non a livello giuridico, non dovrebbe almeno essere coinvolto a livello politico-diplomatico?
Saluti,
Mauro.