La deputata
Laura Garavini, eletta per il PD nella circoscrizione Estero/Europa, si è impegnata in una battaglia per liberare gli italiani all'estero dall'IMU.
La Garavini è una persona veramente impegnata per gli italiani all'estero, fautrice o sostenitrice di iniziative e battaglie utili e importanti. Ed è anche persona (caso non così frequente nella politica) con cui si può dialogare. Io stesso, anche se solo via email, ho avuto interessanti scambi con lei.
Però, per quanto io possa in generale parlarne solo bene, stavolta Laura Garavini sbaglia. La battaglia per far sì che gli italiani all'estero non paghino l'IMU sulla casa che possiedono in Italia è sbagliata.
Io sono convinto che Laura sia in buona fede... ma, buona fede o no, chiedere che gli italiani all'estero non paghino l'IMU sulla casa che possiedono in Italia... è di fatto chiedere di rendere legale un'evasione fiscale.
Ora cerchiamo di spiegare la cosa.
Cosa si intende con "italiani all'estero"? A livello legislativo gli italiani all'estero sono coloro che sono iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero, che contrariamente a
quanto qualcuno crede non è un'organizzazione politica), cioè persone di cittadinanza (ergo passaporto) italiana, ma stabilmente residenti fuori dai confini patrii.
Chi è all'estero senza essere iscritto all'AIRE è considerato solo temporaneamente all'estero (tipo studente Erasmus o lavoratore in trasferta, per esempio), ma residente in Italia.
Quindi gli italiani all'estero sono persone che vivono stabilmente in un appartamento, in una casa, in una villa o che altro (di proprietà o in affitto o in usufrutto) in un paese estero e che tornano in Italia solo per le vacanze o per eventi particolari.
Quindi gli italiani all'estero sono persone per cui la casa in Italia è una seconda casa, essendo vuota per la maggioranza dell'anno e usata, come detto, solo per le vacanze o per eventi particolari.
Dato che l'esenzione IMU vale per gli italiani in Italia solo per la prima casa... spiegatemi perché gli italiani all'estero dovrebbero avere il privilegio dell'esenzione IMU per la seconda casa.
E non venitemi a dire che molti italiani all'estero posseggono solo la casa in Italia e all'estero vivono in affitto e non in casa di proprietà... lo so benissimo che per molti (ma di gran lunga non per tutti, anzi, quindi bisognerebbe almeno distinguere tra le due situazioni) è così, ma la prima casa è la casa in cui vivi (affitto o proprietà che sia). Punto.
Se ti puoi permettere di tenere una casa sfitta in Italia e usarla solo per le vacanze, ti puoi permettere anche di pagarci sopra l'IMU.
Quindi, cara Laura, come in altre battaglie ti sostengo... in questa ti combatto.
Saluti,
Mauro.