A quando Roma?
Saluti,
Mauro.
Senza Pitagora e senza Erone
19 ore fa
Ogni tanto (anzi spesso) mi vengono in mente interpretazioni di avvenimenti e fatti oppure giudizi su persone ed eventi che non si possono certo definire conformisti. O magari semplicemente idee e pensieri personali, indipendenti. Alcune di queste idee saranno giuste e condivisibili, altre no, ma sono orgoglioso che non siano conformi. I commenti anonimi non sono graditi, essi verranno cancellati a meno che non portino contributi concreti e seri. Buona lettura a tutti.
"Brucia Roma ... brucia Roma"... è una canzone di Venditti^_^, che avete capito? Sia mai che mi accusino di essere una comunista brutta sporca e cattiva... Ah, non faccio giurisprudenza
RispondiEliminaDavvero Maurino, parole Sante. Quando accadra' a Roma? Quandro scacceremo il tiranno? Per noi pero' e' facile parlare, noi che abbiamo scelto l'esilio....
RispondiElimina@ Silvietta
RispondiEliminaDai, Roma non è da bruciare... diciamo che un paio di palazzi ivi però andrebbero "bonificati"...
@ Nomade
Il vero problema è che Ben Alì o Moubarak organizzavano elezioni farsa... mentre Berisha e Berlusconi sono stati veramente eletti "democraticamente"... è ciò dice molto sulla serietà di italiani e albanesi, anche se gli albanasi ora si stanno svegliando...
@Mauro=ehi io facevo riferimento a quello che dicevi nel post ^_^. Roma non è neanche da sfiorare, ci mancherebbe, è una città meravigliosa, l'ho vista varie volte negli ultimi due anni ed è molto più bella di quello che uno immagina. Se poi bruciassero il parlamento anche solo palazzo G. non piangerei
RispondiEliminap.s: ti informo che ti avevo risposto due volte sul mio blog perché avevo confuso il senso del tuo post(quello sulla sanità ndr)ciao
RispondiEliminaMe n'ero accorto, non temere ;-)
RispondiEliminaPer quanto riguarda il Parlamento... non serve bruciare il palazzo, basta bruciare il contenuto :-)