venerdì 7 gennaio 2011

Guerra civile un ca**o

Leggo oggi (in occasione dell'inizio delle celebrazioni per i 150 anni della nascita dell'Italia) sul blog Solleviamoci che la rappresentanza modenese della Lega vorrebbe una lapide a ricordo dei caduti repubblichini di una misteriosa guerra civile italiana.
Guerra civile che non c'è mai stata, come ho spiegato nel commento in detto blog che riporto qui di seguito.

Al di là delle posizioni politiche, bisogna chiarire una volta per tutte una cosa: in Italia non c'è mai stata negli anni '40 una guerra civile.

Una guerra civile si ha quando due (o più) fazioni dello stesso paese combattono tra di loro per la supremazia nel paese in questione.

Tra il '43 e il '45 in Italia una tale contrapposizione non c'era, in quanto una parte (i repubblichini) non combatteva in proprio, ma di fatto era mercenaria al soldo di un potere straniero (la Germania hitleriana).
Che poi molti repubblichini abbiano combattuto in buona fede e siano stati ingannati dai propri comandanti è vero, anzi verissimo, ma ciò non toglie che essi abbiano combattuto per la Germania e non per l'Italia.


Saluti,

Mauro.

2 commenti:

  1. Sottoscrivo anche le virgole, ma ormai sembra che in Italia i repubblichini siano i martiri e i partigiani tutti brutti, cattivi e ovviamente comunisti... peccato che il "Comitato di liberazione nazionale" fosse composto da persone di tutti i partiti, senza dimenticare lo splendido film storico "Il partigiano Johnny" che racconta la storia vera di un partigiano democristiano.
    E poi Don Camillo anche se è un personaggio di fantasia non rappresentava forse tutti i preti combattenti anti-fascisti?Il prete del mio paese, che più anti-comunista non poteva essere, fu un partigiano...
    Che poi c'erano i preti pro-repubblichini è un altro conto... e che poi, come dici, molti repubblichini siano stati ingannati, è un altro conto ancora, ma i partigiani combattevano per la libertà dell'Italia, gli altri anche se ingannati, erano comandati da un potere straniero.
    Scusa il malloppo

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  2. e rispondendo ad un tuo messaggio Venendo alle nostre cose private: oggi mi sono letto con calma gli ultimi articoli sul tuo blog e mi sono iscritti allo stesso... commenti non ne ho ancora scritti, ma non crederti di essere salva: essi arriveranno :-D


    Non vedo l'ora di leggere i tuoi commenti ;)

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