Il 16 gennaio scorso il Financial Times ha dedicato un ulteriore articolo alla situazione italiana, tra Berlusconi e Ruby (Verdict in Rome). In questo articolo tra l'altro si legge:
"[...] Yet instead of solutions to these problems, the country is likely to be treated to another instalment of Berlusconi versus the judiciary. Italy deserves better."
Ieri, 17 gennaio, l'amico Layos "risponde" con Una piccola nota di servizio, nella quale tra l'altro dice:
"Vorrei ricordare a tutti, compresi i giornali esteri che dicono che “L’Italia merita di meglio”, che in Italia c’è Berlusconi per esplicito volere degli italiani che lo votano. [...]
L’Italia non merita affatto di meglio.
L’Italia si merita Berlusconi, eccome se se lo merita. [...]"
Inutile dire che ha ragione Layos.
Saluti,
Mauro.
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Un commento analogo l'ho pronunciato anch'io ieri, con grande amarezza. Per l'esattezza dicevo al mio interlocutore: "Io, tu e qualche altro che ancora usa il cervello ci meritiamo di meglio. La maggioranza degli italiani, no, mi spiace".
RispondiEliminaA.
Credo che nel nostro minoritario "circolo" sia un pensiero ben diffuso.
RispondiEliminaPerò - almeno in pubblico - a mio parere nessuno lo ha espresso bene quanto Layos.
Ciao,
Mauro.
Ieri in un'intervista in tv un tipo ha detto (riassumo) che non si può crocifiggere un uomo solo perché ha un "debole" per le donne (molto maschilisticmente indicate con una metafora che le riduce al loro organo sessuale). Sono questi MOLTI degli italiani aventi diritto al voto... :(
RispondiEliminaLa cosa più triste è che in passato ho sentito anche donne votarlo per lo stesso motivo... perché è "un vero uomo" :-(
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