La Corte Costituzionale (la più alta istanza dello Stato, cosa che a qualcuno sembra dare fastidio) ha parzialmente bocciato la legge sul "legittimo impedimento".
Parliamoci chiaro... una legge simile non andava esaminata coi cavilli articolo per articolo.
Il suo "spirito", non la sua "lettera", era importante.
Quindi andava o rigettata in toto o accettata in toto. Ogni altra scelta era pilatesca.
La Corte alla fine non ha scelto pro o contro Berlusconi. Ha scelto pro Ponzio Pilato.
Infatti, leggendo i primi commenti, tutti si sentono vincitori.
Saluti,
Mauro.
Senza Pitagora e senza Erone
19 ore fa
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