giovedì 7 novembre 2024

Sempre sulle percentuali, queste sconosciute

Le percentuali, pur essendo in realtà una cosa concettualmente molto semplice, sembrano proprio non voler entrare in testa a molta gente.

Io, da tempo, mi diverto a fare quiz su Twitter (o X che dir si voglia) e Mastodon. Spesso di tipo matematico.
Ieri ho proposto il seguente (semplice) quesito:


Come vedete, il quesito non riguarda le percentuali.
Ma una utente di Twitter/X ha voluto dire chi sceglierebbe per tinteggiare la sua parete e per farlo ha tirato in ballo le percentuali, come potete vedere da questo nostro successivo scambio:


Ora, se tu vuoi calcolare quanto in percentuale uno ci mette in più a tinteggiare la parete rispetto al lavoro di coppia... devi partire dal tempo necessario appunto al lavoro di coppia.
Se parti dal tempo necessario al singolo imbianchino calcoli quanto in meno ci mettono in due (e in questo caso 40% sarebbe giusto).

Non mi pare così difficile, eppure non è la prima volta che mi trovo costretto a parlarne (e a correggere errori).
Ne parlai, per esempio, già qui in tema Covid.
Il concetto è esattamente lo stesso.

Saluti,

Mauro.

6 commenti:

  1. Mai pensare che sia una battaglia persa. Bisogna continuare a fustigare!
    Nautilus

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    1. Però io continuo a chiedermi come si fa a fare casino con questi concetti. È roba da terza media!

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    2. Probabilmente se non hai le idee chiare quando incontri questi argomenti per la prima volta (sulla terza media credo tu abbia ragione perché mia figlia, in seconda, non ha ancora incontrato queste nozioni) rischi di continuare a portarti avanti errori e lacune fino alla fine dei tuoi giorni.

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    3. Tutto vero, ma se ci pensi bene le percentuali sono solo frazioni sotto altra forma.
      E le frazioni le impari già alle elementari...

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    4. Quello che vediamo qui è un superclassico. L'errore, però, non avviene sul calcolo di una frazione, ma sull'impostazione del concetto di variazione percentuale. Quando lavoravo in azienda ero spesso circondato da venditori che venivano a chiedermi varie cose. Ogni volta che si trattava di calcolare una variazione percentuale non si capacitavano della formula che mi vedevano inserire in Excel, ovvero N/V-1 (valore nuovo fratto valore vecchio meno 1). Tutti loro ragionavano esattamente come il tuo "cliente" su X. Allo stesso modo non riuscivano a capire che un aumento dell'x% che segue una diminuzione dell'x% non riporta il valore finale al punto iniziale. Sapevano invece che applicare il 20% e poi il 30% produceva un valore diverso dall'applicare il 50%, ma lo sapevano a memoria senza capirne il perché.
      Nautilus

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    5. Il ragionamento sulle percentuali come frazioni era relativo al concetto stesso di percentuale, non a questo caso in particolare.

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