sabato 22 gennaio 2022

Falsi amici e vera ignoranza!

Voglio parlarvi oggi di falsi amici e di vera ignoranza, nell'ambito della scienza e dell'istruzione in generale.
Mi limiterò ai falsi amici (non tutti proprio falsi amici, come poi capirete) in inglese, visto che dalle altre lingue - francese, tedesco, ecc. - il problema è meno pregnante.

L'esempio più tipico è il nitrogeno. In quanti romanzi e film avete letto o sentito questa parola? In tantissimi!
Però in italiano - per lo meno in italiano moderno - questa parola non esiste.
L'inglese nitrogen in italiano è l'azoto.
Visto che nitrogeno in italiano oggi non esiste, qui in realtà si tratta di pura ignoranza, non di un falso amico. Pura ignoranza. Nient'altro.

I successivi sono invece falsi amici (che possono ingannare una volta, ma se ripetuti sono anche loro alla fine solo crassa ignoranza).

I due ovviamente più famosi che (forse) tutti conoscete, avete incontrato nel corso del tempo hanno di nuovo a che con elementi chimici: carbon e silicon.
Carbon in inglese indica il carbonio, ma la stampa italiana ama tradurlo con carbone, che in inglese si traduce coal.
Silicon invece in inglese significa silicio, ma in Italia lo vedete spesso tradotto con silicone, che in inglese - udite, udite! - invece si traduce con... silicone!

Ma ora lasciamo la chimica e passiamo alla matematica (si fa per dire).
A me è capitato più volte di vedere tradotto addiction con addizione. Ma in inglese addiction non ha niente a che vedere con le somme. Addiction è la dipendenza (da droghe, alcol o qualsiasi altra cosa di carattere fisico-psicologico). L'addizione, la somma in inglese si traduce con sum o - meno usato - addition. Senza c.

E cosa succede quando vogliamo andare a studiare in libreria... ops, no, non in libreria, in biblioteca!
Infatti la library che tutta (o quasi) la stampa italiana traduce con libreria, in realtà è una biblioteca. L'italiana libreria in inglese è bookshop o bookstore (se intesa come negozio) oppure bookcase (se intesa come mobile, come oggetto d'arredamento).

E nelle biblioteche come anche nelle aule universitarie e altri luoghi analoghi... nei paesi anglosassoni si tengono le lectures, che non sono letture. Una lecture nel mondo anglosassone è una lezione oppure una conferenza, o più precisamente il contributo che un partecipante fa alla stessa, una presentazione. La nostra lettura in inglese viene resa con reading.

Però, prima di andare all'università (con o senza biblioteche) un ragazzo normalmente passa dal liceo, talvolta chiamato ginnasio (in Italia il ginnasio sono i primi due anni del liceo classico, in Germania invece il Gymnasium è proprio il liceo).
Ma quindi il gymnasium inglese è anche il nostro liceo? No, non proprio... il gymnasium (alias gym) in inglese viene dal greco antico γυμνάσιον che significa palestra. In inglese la parola gymnasium nel senso di liceo viene usata solo per chi ha studiato in scuole all'estero, in particolare nell'area germanica.
Il nostro liceo in inglese è semplicemente high school.

Ma alla fine tutti questi luoghi sono frequentati da persone desiderose di imparare, no? Infatti sono piene di scolari, cioè di scholars.
Ehm, no, non proprio... le scuole sono sì piene di scolari, ma gli scholars generalmente li trovi nelle università e in altre istituzioni superiori dove al massimo ci sono studenti, non scolari.
Infatti, lo scholar in inglese non è lo scolaro (che in inglese è reso con pupil) ma lo studioso, il ricercatore (soprattutto in campo umanistico).

Ma falsi amici si trovano anche quando, dopo gli studi, andiamo a lavorare nell'industria e crediamo di esserci lasciato quanto sopra alle spalle.
Quanto ottimisti eravamo!

Nel nostro lavoro quotidiano ci troveremo ad avere a che fare con dati su cui dobbiamo lavorare. I nostri colleghi anglofoni per il lavoro su questi dati usano il verbo to process... e noi (soprattutto la nostra stampa) da bravi pappagalli parliamo di processare i dati. Sbagliato! To process in italiano si traduce con elaborare. Processare ha a che fare con la giustizia civile e penale e in inglese si traduce con to take to trial (letteralmente: portare a processo). E noi non portiamo in tribunale i dati! (Oddio... i TAR talvolta ci provano...).

Ma neanche le patenti... ops, i brevetti ne escono indenni.
Infatti l'inglese patent viene normalmente tradotto dai nostri giornali con patente. Che (scusate il genovesismo) non c'entra un belino.
L'inglese patent indica il brevetto. Se in un paese anglofono vogliamo una patente per qualcosa dobbiamo fare una domanda per una licence (per esempio la nostra patente di guida è una driving licence, non una driving patent).

E potrei fare tanti altri esempi, ma per ora mi fermo qui.

Magari ci sarà una seconda puntata.

Saluti,

Mauro.

5 commenti:

  1. Bello il post. Unico appunto: attenzione a non considerate addizione e somma sinonimi.
    Nautilus

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    1. Sappiamo tutti (forse...) che l'addizione è il procedimento e la somma il risultato... ma per il contenuto dell'articolo non è importante.

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    2. "L'addizione, la somma in inglese si traduce con sum o - meno usato - addition."

      Nel paragrafo qui sopra sembra che stai usando addizione e somma come sinonimi. Da qui il mio commento.
      Nautilus

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    3. Addition e sum in inglese non sono sinonimi, ma nel mondo anglosassone come tali oggi vengono purtroppo usati (al di fuori dei corsi universitari di matematica, ovviamente).

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    4. Niente, continui a non capire il senso del mio commento. Mi tocca fermarmi qui.
      Nautilus

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