mercoledì 2 gennaio 2019

Paragonare pere con mele

Marco Canestrari (che molti di voi conosceranno soprattutto per il libro che ha scritto insieme a Nicola Biondo, Supernova) ha scritto un paio di giorni fa sul suo blog un articolo sui senatori "ribelli" del M5S (uno di quelli da lui citati, De Falco, poi espulso dal movimento).

Ma qui non voglio parlarvi dell'articolo in sè o del blog di Canestrari in generale, bensì di un commento all'articolo stesso.
Commento che è un'ottima dimostrazione di dove si arriva quando la propaganda incontra l'analfabetismo funzionale.
Ecco uno screenshot del commento in questione:


Dove sta la propaganda?
Nel credere che i soldi per la villa di Renzi o per la "campagna acquisti" senatoriale di Berlusconi vengano dai contributi ai partiti (pubblici o dei propri eletti poca differenza fa).
Non voglio difendere Renzi o Berlusconi (primo perché in generale non lo meritano e secondo perché sulle cose in cui lo meriterebbero sanno benissimo difendersi da soli), ma credere a quanto sopra significa essere ormai lobotomizzati dalla propaganda.

E dove sta l'analfabetismo funzionale?
Nel paragonare il "pizzo" che gli eletti del M5S pagano alla Casaleggio srl con il contributo che da sempre gli eletti di molti partiti pagano al proprio partito.
Ora, si può considerare giusto o sbagliato che un eletto ceda parte della propria prebenda al partito con cui è stato eletto, ma confondere questo contributo col versamento da parte di deputati e senatori di parte del loro stipendio a una società privata (con tutti i rischi che ciò comporta per la democrazia) dimostra un analfabetismo funzionale elevato all'ennesima potenza.
Sempre che non sia pura malafede.

Saluti,

Mauro.

10 commenti:

  1. Togliere l'aggettivo "funzionale", inserire il prefisso "semi".
    Nautilus

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    1. Perché faresti questa "sostituzione"?

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    2. Perché il commento è un concentrato di mostruosità ortografiche, grammaticali e sintattiche. Chi lo ha scritto ha grossi problemi (persino di punteggiatura, spaziatura e uso delle maiuscole). Quindi siamo a un livello che precede l'analfabetismo funzionale e si ferma all'analfabetismo puro. Se Moretti faceva dire a un personaggio di un suo famoso film "chi parla male pensa male e vive male; le parole sono importanti" qui possiamo dire che chi scrive male pensa male. Credo di non aver mai letto in vita mia un commento così mal scritto. E spero tu non mi dica che sono stato fortunato.
      Nautilus

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    3. Ho visto cose nei commenti in rete che voi umani... 😉

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    4. Anch'io ho visto molte bizzarrie, ma si è sempre trattato di commenti scritti in linguaggio gergale e con un sacco di abbreviazioni, acronimi, ecc., cose che ti permettevano di contestualizzare quello scritto. Cioè ci si rende conto del fatto che in quel particolare contesto il testo segue certe regole, ma allo stesso tempo dai per scontato che se quella persona scrivesse normalmente non avrebbe problemi. Qui invece è diverso, perché questo è un testo normalissimo (cioè un commento come lo scriveremmo tu e io), scritto però in modo abominevole. Non è che dai per scontato che in condizioni normali questa persona scriverebbe correttamente, perché queste sono già le condizioni normali.
      Non so se mi ho špiegato bbene :D

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    5. Che il commento sia scritto in maniera abominevole è palese, ma io volevo focalizzarmi sui contenuti.
      Comunque di commenti altrettanto abominevoli linguisticamente ne ho purtroppo visti in abbondanza… magari fosse il primo (e non parlo di linguaggio gergale).

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  2. Stanno succedendo delle cose in questi ultimi mesi caro Mauro, che definirle sconcertanti è dire poco. Questi stanno facendo esattamente molte delle cose per le quali prima si lamentavano, e viceversa si lamentano per cose che loro facevano e che ora vengono fatta a loro...per esempio sono sempre stati i paladini della bufala (non la mozzarella eheh)...quella con cui hanno contribuito a far dimettere Marino per esempio, o tutte quelle cifre gonfiate...e ora che sono loro a essere vittime di bufale si lamentano :D Per non parlare come voi stessi avete detto di questo linguaggio pieno di errori che ormai sta diventando cosa lecita e accettata...altro fatto sconcertante! Non so davvero dove arriveremo! E di commenti come quello che hai postato ce ne sono a bizzeffe in rete! E sinceramente hanno pure stancato! Buoin anno Mauro un abbraccio

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    1. Caro Nico, i grillini sono l'incompetenza e la raffazzonatezza più totali. Mai visto niente di simile.
      Il grave è che con la loro superficialità e ottusità stanno portando gli altri partiti a scendere sullo stesso piano... basta vedere il linguaggio sgrammaticato e incongruente che comincia ad affiorare dappertutto.
      Un tempo - al di là delle Idee politiche - da parte di PD e FI mi aspettavo almeno un italiano se non aulico, almeno decente. Ora neanche più lì.
      Un abbraccio a te.

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    2. Non ho capito, esponenti del PD e di FI che un tempo si esprimevano decentemente ora non sanno più formulare pensieri logici in un italiano formalmente corretto? O parliamo degli acquisti delle ultime due legislature?

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    3. Parliamo in primis degli acquisti delle ultime due legislature, ma va onestamente detto che anche il livello dei partiti "vecchi" sta calando, anche se rimane ben lontano dal bassume dei "nuovi".

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