sabato 6 giugno 2015

Girare su sé stessi

Sempre a proposito della cultura scientifica - in particolare matematica - italiana.

È purtroppo sempre più diffuso il modo di dire "svoltare a 360°" (o espressioni analoghe, ma contenenti sempre i fatidici 360°) per indicare un cambiamento totale di direzione nella propria vita (o di qualsiasi altra cosa).

L'ultima volta lo ho letta stamattina qui (e da Venturi proprio non me lo sarei aspettato).

Ma cosa cavolo cambi "svoltando a 360°"? Nulla, proprio nulla!
Infatti 360° sono il cosiddetto angolo giro, cioè il percorrere completamente una circonferenza, tornando al punto di partenza.
Quindi se svolti a 360° non cambi strada... perdi solo tempo a girare su te stesso e poi riprendi la strada precedente.

L'espressione giusta, il modo di dire corretto è "svoltare a 180°", cioè voltarti e tornare indietro.
Se proprio il tornare indietro non ti sconfinfera come "cambiare"... allora puoi dire "svoltare a 90°", così lasci completamente la strada su cui sei, non continui a percorrerla e neanche torni indietro sulla stessa.

Ma se svolti a 360°... non svolti proprio!

Saluti,

Mauro.

4 commenti:

  1. Ho sentito anche di peggio, con i giorni dell'anno che diventano gradi dell'angolo: svoltare a 365°! :)

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    1. Beh, almeno svoltando a 365° una piccola deviazione la fai ;)

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  2. Sinceramente io non ho mai sentito parlare di "svolte a 360°" ma di visibilità a 360°. Magari sono solo stata fortunata... :-)

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  3. Beh, sì, direi che sei stata fortunata :-)

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