lunedì 25 luglio 2011

Estratti di follia

A seguito della tragedia in Norvegia ho cercato di seguire il più possibile a 360° quanto scritto dalla stampa, non fermandomi ai giornali e riviste più vicini alle mie idee o a quelli apparentemente più "neutrali".

Mi hanno colpito due articoli, o meglio due commenti.

Uno, scritto da Beppe Severgnini sul Corriere della Sera, che mi sento di condividere in tutto e per tutto: Quando la follia è aiutata dalle armi.
Il concetto è il seguente.
Gli assassini, i folli (sia intesi in senso medico che in senso lato) ci sono purtroppo sempre stati e ci saranno purtroppo sempre. Prevenire (e in certi casi curare) è una bella parola ma non serve a molto. La prevenzione migliore è semplicemente cercare di fare in modo che quando la follia esplode faccia il meno danni, il meno vittime possibile. E come si ottiene questo? Rendendo più difficile l'accesso alle armi, sia legale che illegale, e non - come sbraitano pistoleri da salotto su entrambe le sponde dell'Atlantico - favorendo l'armarsi dei cosiddetti "cittadini onesti". Del resto, fino a venerdì, anche Anders Breivik apperteneva ufficialmente a questa categoria.
Mi pare splendidamente condivisibile nella sua tragicità una particolare frase di Severgnini: "I pazzi criminali ci sono sempre stati. Ma uno psicopatico con un coltello ammazza una persona, un fanatico con un fucile ne uccide due o tre. Un folle con una mitraglietta può sterminare dozzine di ragazzini, come se fossero leprotti in un recinto: ora lo sappiamo, purtroppo."
Giustissimo, bravo Beppe. Se non possiamo fermare i pazzi, almeno facciamo sì di limitare danni e vittime.

Il secondo articolo è pura follia: Quei giovani incapaci di reagire, scritto da Vittorio Feltri sul Giornale.
Credo che l'unico commento possibile sia: meno male che Feltri in mano ha una penna e non un'arma da fuoco o da taglio, visto che è più pazzo del norvegese fondamentalista.

Saluti,

Mauro.

12 commenti:

  1. Condivido in entrambi i casi...purtroppo Feltri è stato preso in contropiede quando già sperava di sparare a zero sul fondamentalismo islamico e ha ripiegato su un delirio senza senso. Per questo condivido anche la tua provocazione del post precedente..e aggiungerei..se siete troppo sconvolti cambiate i titoli sostituendo Oslo con Pakistan o Ruanda e tirate un sospitro di sollievo! un saluto dottò

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  2. Comunque il convertito Magdi Cristiano Allam ha già spiegato chi è il vero mandante: il multiculturalismo :-(

    Se non vogliono avere rispetto per i morti, almeno abbiano rispetto per l'intelligenza questi signori... ma credo di chiedere troppo...

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  3. Possiamo dire al sig. Feltri di andere lui la prossima volta a infrangersi come un'onda sulla scogliera...oppure di guardare meno il Signore degli Anelli e in particolare la Battaglia dei Campi del Peleannor...forse si è identificato un pò troppo....bellissima scena ma è pura fantasia....
    te la allego
    Ciao
    sonia
    www.youtube.com/watch?v=p92R1M-w6CM

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  4. Del resto saprai di certo che Tolkien è un autore molto amato (e anche molto frainteso) dalla destra extraparlamentare (ma non solo)...

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  5. e allora in Svizzera, in ogni casa in cui c'è un cittadino in eta di leva c'è pure un fucile automatico d'assalto con 4 caricatori...

    facciamo così, per eliminare le stragi del sabato sera andiamo tutti a piedi :-)

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  6. Prima di accendere il computer sarebbe il caso di accendere il cervello :-)

    La Svizzera è un esempio positivo in molte cose. Ma quella delle armi a casa è una cose in cui è un esempio negativo.

    Per quanto riguarda le auto e le stragi del sabato sera sabato sera... sì, chi quando esce beve e si droga deve andare a piedi. Chi quando esce non si beve e non si droga può tranquillamente girare in macchina.

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  7. Probabilmente tu ti sei dimenticato di attaccare la spina.

    Mi spieghi quale alta divinità decide quali sono gli aspetti positivi e negativi della svizzera.

    Dovremmo vietare anche i concimi con nitrato d'ammonio? sai la bomba l'ha fatta così e i servizi di sicurezza pur avendo notato l'abnorme acquisto non sono intervenuti.

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  8. Intanto rimarco il tuo "coraggio" nell'esprimere le tue opinioni: come ti chiami? Dov'è la firma? Comodo l'anonimato in rete, vero?

    Secondariamente ti faccio notare che tu qui sei ospite, non è il tuo blog.
    Io accetto le opinioni di tutti... ma o moderi i termini o fuori di qui. Chiaro?

    Terza cosa... non sarebbe cattiva idea cercare di capire ciò a cui si risponde.
    Ma questo posso sono augurarmelo, non pretenderlo. Né da te, né da nessun altro.

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  9. Ammetto la mia abissale ignoranza Proff.( giuro che la prossima volta studio...) ma non sapevo che lo scrittore Tolkien fosse un autore molto amato dalla destra extraparlamentare, e la mia citazione nasce solo dal fatto che questa triologia a me piace molto per il genere, e GIURO! non sono simpatizzante di questi estremisti. Mi è venuta, così inconsapevolmente, leggendo l'articolo del giornalista ho pensato al film. Semplicemente, tutto qui
    Ciao
    Sonia

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  10. Cara Sonia,

    non preoccuparti... la buona letteratura è buona letteratura e basta. Non è né di destra né di sinistra né di centro.

    Però c'è spesso chi tenta di politicizzare tutto...

    Puoi leggere qualcosa qui: http://www.minimaetmoralia.it/?tag=campi-hobbit

    Saluti,

    Mauro.

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  11. se ci fosse la macchina del tempo manderei Feltri in gita a Srebenica

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  12. Direi che Srebenica ha già sofferto abbastanza... anche senza Feltri...

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