Cominciano le distinzioni... si comincia a dire che, per esempio, Mohammed Atta - per esempio - era un fanatico religioso-politico e che Anders Breivik è un folle criminale, un pazzo.
No, signori miei. Assolutamente no. I pazzi, i folli (e i criminali) sono in primis coloro che fanno certe distinzioni.
Leggete quanto scrive oggi Michele Serra sulla Repubblica nella sua rubrica L'Amaca. Leggete, imparate e riflettete.
E se continuate a distinguere tra Atta e Breivik nel senso di cui sopra... vergognatevi e nascondetevi. Possibilmente per sempre.
Ecco il testo di Serra:
Il brigatista rosso che spara alla nuca è un folle o un criminale politico? L’attentatore fascista che mette una bomba su un treno è un folle o un criminale politico? I jihadisti che hanno abbattuto le Due Torri sono folli o criminali politici? Nessuno ha mai avuto dubbi in proposito: si tratta di crimini politici, con movente politico e scopo politico. E dunque non si capisce proprio, leggendo molti dei commenti alla strage norvegese, perché mai la mattanza di quasi cento ragazzi di sinistra per mano di uno schifoso fanatico di destra non debba essere inquadrato nella sua piena, ovvia natura di delitto politico, maturato nella cultura razzista del suprematismo bianco, delle “radici cristiane” brandite come arma letale, dell’odio furente contro l’Europa della tolleranza, dell’integrazione, della democrazia.
Se non capiamo questo, e trattiamo l’orrido Breivik come un paranoico “a caso”, un incidente psichiatrico dalle conseguenze inaudite, allora non capiamo la profondità e la gravità della rottura culturale, politica, umana tra la destra estrema e la società aperta, che cerca un faticoso ordine amministrando il disordine vitale dell’immigrazione e della globalizzazione. Hitler era un pazzo? Certo, era anche un pazzo. Ma la pazzia che arriva al governo, e scatena la guerra globale e organizza lo sterminio, è politica allo stato puro. E si combatte con la politica.
Saluti,
Mauro.
Zuccherosa zucca rosa
16 ore fa
anch'io ho annotato mentalmente quest'amaca, una delle migliori ever
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo!
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