sabato 26 giugno 2010

Mauro e la Lega

Oggi mi è capitato di scambiare alcuni messaggi con un'amica sul tema sud-nord e, implicitamente, di conseguenza sul tema "Lega Nord".

E ciò mi ha indotto a riflettere sulla politica. Uno dei fondamenti della politica seria è il dialogo, soprattutto tra avversari (tra alleati, in un paese serio, il dialogo è sottinteso, non serve neanche porsi il problema), e uno degli obiettivi del dialogo è raggiungere compromessi che siano vantaggiosi per tutti: sia per il paese, che per le singole parti politiche.

Io sono un uomo di sinistra (anzi: un "cane sciolto" di sinistra), però ho amici e conoscenti di ogni colore politico, dall'estrema destra fino all'estrema sinistra. E con tutti riesco a parlare, a dialogare di politica senza fare a botte :-)

Con un'eccezione: la Lega Nord.

L'unico dialogo che io posso concepire con la Lega Nord è il seguente (MV=Mauro Venier, cioè io, LN=Lega Nord):

MV: Avete deciso di sciogliere il partito finalmente?
LN: Sì, da oggi la Lega Nord non esiste più.
MV: E voi suoi rappresentanti di vertice avete deciso di sparire e non farvi più sentire?
LN: Lo promettiamo, l'Italia non sentirà mai più di noi.
MV: Bene, sparite in pace.

Saluti,

Mauro.

4 commenti:

  1. Possa tu avere al più presto l'occasione per fare un simile dialogo (ma ne dubito :-( )

    A.

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  2. Anch'io :-(

    Saluti,

    Mauro.

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  3. ma non dimenticare che prima devi imparare il "lumbard", altrimenti non ti capiscono.....
    Bb

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  4. Mia madre è lombarda... no problem ;-)

    Ciao,

    Mauro.

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