lunedì 16 dicembre 2024

Il complesso di inferiorità

Ultimamente ho voluto farmi del male e ho riascoltato alcuni discorsi e "conferenze stampa" (tra virgolette, visto che le tiene in assenza della stampa) di Giorgia Meloni.
Ma non li ho ascoltati politicamente... ho cercato il lato umano, di capirli psicologicamente (anche se non sono uno psicologo).
Ho cercato di ascoltare i toni e la scelta delle parole, non il messaggio politico in sé.

Cosa ho capito da questo ascolto, o almeno penso di avere capito?

Una cosa molto semplice: Meloni prima ancora che da idee (anzi ideologie) politiche è mossa da un immenso complesso di inferiorità verso tutto e tutti.
I toni sono chiari, espliciti: lei cerca vendetta contro il mondo perché si sente inadeguata.

Gli stessi stimoli di Hitler.
E no, non venitemi a tirar fuori la "reductio ad Hitlerum".
È chiaro che Meloni dice cose diverse da Hitler e che, pur essendo anche lei antidemocratica, ha comunque obiettivi diversi da Hitler. E segue strade diverse per raggiungerli.
Su questo non c'è nulla da discutere.
Punto.

Ma in una cosa sono uguali: il combustibile della loro politica è il complesso di inferiorità che li porta a volersi vendicare del mondo intero.

Rifletteteci.

Saluti,

Mauro.

2 commenti:

  1. Detta così la cosa mi sembra molto perentoria e semplicistica

    Bragadin

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