mercoledì 15 giugno 2022

Ci hanno battuto per la prima volta...

Da italiano in Germania il primo commento che viene è: merda!
Il secondo, dopo aver pensato alle scelte di Mancini è: merda!
Il problema è che Mancini non ha minimamente capito cosa significa Germania-Italia.
Mancini vive sulla Luna.

È un ottimo allenatore o CT? Apparentemente sì (anche se ce ne sono di migliori).
È uno che capisce quello va oltre il calcio? Proprio per niente.

Se no non avrebbe concesso alla Germania la prima vittoria in una partita non amichevole della storia.
Bastava poco per ottenere almeno un pareggio.
Bastava non essere presuntuosi.
Bastava chiamare giocatori esperti (anche trentenni o più, non sarebbe stato uno scandalo).

E Mancini presuntuoso lo è stato.
Ha creduto di poter affrontare la Germania con un squadra raffazzonata.
Se a guidare la Germania ci fosse stato ancora Löw avrebbe funzionato.
Purtroppo oggi c'è Flick, non Löw.
E Flick è molto più intelligente di Löw (e siamo sinceri: anche il titolo mondiale del 2014 della Germania si deve più a Flick che a Löw... ma Löw sa vendersi... come Klinsmann prima di lui: nel 2006 senza Löw la Germania mai sarebbe arrivata in semifinale, Klinsmann veniva spacciato come CT, ma in realtà si occupava praticamente solo delle pubbliche relazioni, come poi fece Löw nel 2014, lasciando il lavoro vero a Flick).

Tanto Mancini è stato coraggioso nell'Europeo... tanto è stato solo presuntuoso ieri contro la Germania.

Io sono italiano (anche se vivo in Germania) e tifo Italia senza se e senza ma, ma viste le scelte suicide di Mancini ieri sono veramente stato tentato di tifare Germania.

Mancini, ribadisco, non ha minimamente capito cosa significhi Germania-Italia a livello assoluto, non solo calcistico.
La ha confusa con un Italia-San Marino o simili.

Saluti,

Mauro.

martedì 14 giugno 2022

No, non è stata una guerra civile

Tra il 1943 e il 1945 non c'è stata nessuna guerra civile in Italia.
Eppure la leggenda continua a vivere.
Persino a sinistra e alcuni partigiani ormai da anni la definiscono così.
E negli ultimi giorni lo ho riletto e risentito da più parti.
Ma non c'è mai stata.

Da un punto di vista tecnico non c'è mai stata! Non c'entrano i giudizi sulla Resistenza e sulla RSI (comunque inequivocabilmente e sempre a favore della prima) per poterlo dire. È proprio un fatto tecnico.
Un guerra civile esiste quando due (o più) fazioni dello stesso Paese si combattono tra loro. Magari con sostegno di stati esteri, ma le fazioni dette sono gli attori principali. Gli eventuali attori esteri (anche se magari presenti direttamente sul territorio) non sono i protagonisti: sono al massimo un sostegno, per quanto importante.

Tra il 1943 e il 1945 questo in Italia non successe.
La guerra fu tra Resistenza e nazisti. La RSI era solo un piccolo fiancheggiatore dei nazisti, non era un attore vero nella guerra in corso. Non era un protagonista. Era una presenza di fatto simbolica (se i nazisti fossero stati a guardare e avessero lasciato la RSI a combattere da sola contro i partigiani, la liberazione sarebbe stata sì al più tardi il 25 aprile, ma del 1944, non del 1945).

Punto.

Saluti,

Mauro.