Eppure la leggenda continua a vivere.
Persino a sinistra e alcuni partigiani ormai da anni la definiscono così.
E negli ultimi giorni lo ho riletto e risentito da più parti.
Ma non c'è mai stata.
Persino a sinistra e alcuni partigiani ormai da anni la definiscono così.
E negli ultimi giorni lo ho riletto e risentito da più parti.
Ma non c'è mai stata.
Da un punto di vista tecnico non c'è mai stata! Non c'entrano i giudizi sulla Resistenza e sulla RSI (comunque inequivocabilmente e sempre a favore della prima) per poterlo dire. È proprio un fatto tecnico.
Un guerra civile esiste quando due (o più) fazioni dello stesso Paese si combattono tra loro. Magari con sostegno di stati esteri, ma le fazioni dette sono gli attori principali. Gli eventuali attori esteri (anche se magari presenti direttamente sul territorio) non sono i protagonisti: sono al massimo un sostegno, per quanto importante.
Tra il 1943 e il 1945 questo in Italia non successe.
La guerra fu tra Resistenza e nazisti. La RSI era solo un piccolo fiancheggiatore dei nazisti, non era un attore vero nella guerra in corso. Non era un protagonista. Era una presenza di fatto simbolica (se i nazisti fossero stati a guardare e avessero lasciato la RSI a combattere da sola contro i partigiani, la liberazione sarebbe stata sì al più tardi il 25 aprile, ma del 1944, non del 1945).
Punto.
Saluti,
Mauro.
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