mercoledì 5 gennaio 2022

Endemia pandemica o pandemia endemica?

Io sto sinceramente cominciando a pensare che ci sia confusione (voluta? non voluta?) sul significato del termine endemia.
A leggere quotidiani e social networks, ad ascoltare i TG o i talk shows sembra che sia passata la lettura secondo cui un morbo endemico sia un morbo di cui non possiamo liberarci, ma che è sostanzialmente inoffensivo e di fatto sancisca la fine della pandemia.

Endemia, come tante altre parole nella medicina, viene dal greco.
Per la precisione è una crasi delle parole ἐν ("nel") e δῆμος ("popolo").
Indica uno stato morboso presente costantemente in una popolazione o in un'area geografica senza bisogno di "immissioni" dall'esterno.

E già qui capiamo che c'è qualcosa che non va.

Il virus del Covid19 è presente in tutto il mondo, non è limitato a una porzione di esso (sia intesa come popolazione che come area geografica), quindi - perdonatemi il gioco di parole - ci troviamo di fronte a un'endemia pandemica (o viceversa: una pandemia endemica).
Ergo: l'endemia non sancisce per nulla la fine della pandemia (dal greco 
παν, "tutto", e δῆμο
ς, "popolo"  - quindi  πανδήμιος, "di tutte le persone", "pubblico").
Se il virus rimane in tutto il mondo... pandemia rimane. Endemia qui o endemia là.

Oltretutto endemico non significa per niente "leggero", "meno grave" o addirittura "inoffensivo".
Il fatto che un virus (o altro elemento patogeno) sia endemico non ci dice nulla sulla sua pericolosità. Può essere innocuo come anche grave (per esempio il Dengue è endemico in alcune zone, ma lo sono anche malaria e morbillo... anzi il morbillo anche in Europa, ma non ce ne accorgiamo e non ci accorgiamo della sua pericolosità grazia all'efficacia del vaccino e all'obbligo vaccinale).

Quello che io temo è che si pensi che l'endemia implichi l'immunità di gregge e che quindi - indipendentemente dalla severità del virus - a quel punto solo poche persone rimarrebbero a rischio.

Ma siamo sicuri che sia così?
Siamo sicuri che l'immunità da contagio sia permanente?
Vogliamo correre il rischio?

Io vorrei correre il meno rischi possibile.
Da esperto in qualità so che il rischio zero è impossibile in ogni campo e situazione (medicina compresa), ma so che questi rischi si possono minimizzare.
Vogliamo farlo o preferiamo giocare d'azzardo?

Saluti,

Mauro.

5 commenti:

  1. Pandemia è un concetto spaziale, endemia è un concetto prevalentemente temporale. Quindi, se il virus non viene eradicato (cosa che dipende dagli sviluppi scientifici), andremo verso un'endemia pandemica, come è già per gli altri coronavirus umani.
    Nautilus

    Sempre in attesa che passi a WP così ci rendi la vita più facile per lasciarti dei commenti

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    1. Non proprio.
      Endemia è anche un concetto spaziale (se intendiamo come "spazio" anche determinate popolazioni, non solo determinate aree geografiche), non solo temporale.
      Un virus (o altro elemento patogeno) che invade l'intero pianeta non può essere tecnicamente definito endemico, al di là delle questioni temporali.

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    2. Infatti ho scritto "prevalentemente" temporale.
      Nautilus

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  2. Non è prevalentemente temporale, ma prevalentemente spaziale. Anche se le due parti in realtà vanno a braccetto.

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  3. endemia Costante permanenza, in un determinato territorio, di una malattia che tende a presentarsi sporadicamente o a piccoli focolai e con una incidenza relativamente uniforme, in ciò differenziandosi dall’epidemia. Epidemie ed e. si possono alternare nel tempo, come nel caso delle malattie esantematiche. Endemica, per es. è la malaria in alcune regioni dell’Asia. Molte malattie endemiche presentano ciclicità stagionali o comunque risentono fortemente di specifiche e contingenti situazioni ambientali. Si considerano endemiche nel nostro paese molte malattie infettive, in partic. le salmonellosi, o anche, in talune regioni, malattie non infettive come il gozzo.

    Definizione tratta dal Vocabolario Treccani. Fissata la dimensione temporale a me sembra che siano le caratteristiche temporali a fare la differenza. Se nello stesso territorio cambi le caratteristiche temporali puoi avere un'endemia o un'epidemia.
    Nautilus

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