Il giuramento sul Vangelo di Salvini mi ha portato a fare qualche considerazione.
Premetto: io sono ateo, ma come quasi ogni italiano vengo da una cultura cattolica. Ergo i Vangeli fanno parte delle mie basi culturali.
Però c'è una differenza tra me e il cattolico medio: lui ha letto (sempre che li abbia letti) solo i Vangeli. Io ho letto tutta la Bibbia. Dalla Genesi fino all'Apocalisse di San Giovanni.
E in più ho letto estratti di altri libri cosiddetti sacri: Corano, Talmud, Veda.
Cosa posso dire al proposito?
Semplicemente che ai cosiddetti testi sacri puoi far dire tutto e il contrario di tutto. Esattamente come accade negli oroscopi.
Ergo: o Dio è un astrologo o i testi sacri poi tanto sacri non sono.
Saluti,
Mauro.
Senza Pitagora e senza Erone
18 ore fa
Il giuramento sul Vangelo fatto da Salvini a me ha fatto fare solo una considerazione: ditemi che sono dentro un gigantesco scherzo collettivo.
RispondiEliminaPurtroppo non lo sei.
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