Però, ahi ahi, Corriere...
Sabatini e Coletti, autori di un famoso dizionario, non credo che la prenderanno bene, soprattutto Coletti:
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Seguito qui.
Ogni tanto (anzi spesso) mi vengono in mente interpretazioni di avvenimenti e fatti oppure giudizi su persone ed eventi che non si possono certo definire conformisti. O magari semplicemente idee e pensieri personali, indipendenti. Alcune di queste idee saranno giuste e condivisibili, altre no, ma sono orgoglioso che non siano conformi. I commenti anonimi non sono graditi, essi verranno cancellati a meno che non portino contributi concreti e seri. Buona lettura a tutti.
Diciamo che il Corriere dovrebbe badare agli errori che fanno i propri giornalisti, invece di guardare gli errori altrui!
RispondiEliminaIl tuo amore per i giornalisti... ;)
EliminaIn realtà è il mio amore per la lingua italiana... lingua che, troppo spesso, i giornalisti dimenticano.
EliminaSulla "gramattica" (da matti!) della popolazione italiana il Corriere non ha tutti i torti; solo che prima di pubblicare articoli del genere devono cominciare a prendere a frustate sulla schiena i loro correttori di bozze, che se ne stanno tutto il giorno a scaccolarsi il naso. (Sempre che esista ancora la figura del correttore di bozze...)
RispondiEliminaI correttori di bozze credo ormai esistano solo sulla carta (e anche nell'editoria libraria, non solo in quella periodica).
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