sabato 15 novembre 2014

Non serve che ve lo dica io, ma...

La situazione a Genova e in Liguria è di nuovo drammatica. La regione è sott'acqua.

A tutti i miei (pochi o tanti che siano) lettori che vivono in Liguria: State in casa, non uscite, se abitate vicino a un torrente andate ai piani alti, se abitate ai piani bassi cercate qualcuno che vi ospiti in alto, dimenticatevi auto e moto (per quanto le abbiate pagate) e pensate a voi stessi e ai vostri famigliari e amici.

Lo so, ve lo hanno già detto in mille, ma meglio una volta di più che una volta di meno.

Saluti,

Mauro.

P.S.:
Io sto seguendo la situazione in Liguria, ma l'invito vale anche per chi vive in Basso Piemonte.

3 commenti:

  1. Invito inutile, credimi.
    Oggi ho visto auto posteggiate sopra i ponti e lungo i torrenti.
    Gente che si fermava a fotografare i suddetti torrenti e ho sentito parlare di persone che, in considerazione della splendida giornata di sole, ha fatto la gita alla Fiumara.
    Tutte cose sconsigliate dai protocolli che si attuano in caso di allerta 2.
    Allora, il mio consiglio è questo: idioti, uscite andate a vedere com'è il Bisagno in questo momento e mettetevi in tasca qualche cosa di pesante... mi auguro solo che non vi siate già riprodotti. Ora basta pietismo: è stato detto in tutte le salse, di esempi pratici ce ne sono stati fin troppi, quindi se gli imbecilli vogliono ignorare tutto, che lo facciano. Magari, poi verrà dichiarato il lutto cittadino in loro onore: vuoi mettere la grande soddisfazione?

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  2. E se si sono già riprodotti, che si portino dietro gli eredi.

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  3. Mi verrebbe da scrivere "solo se maggiorenni" ma non è il caso: se gli eredi sono minorenni il problema sarebbe solo rimandato. Quindi sottoscrivo pienamente la tua precisazione.

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