Nella notte tra lunedì e martedì è morta la mamma di un mio carissimo amico. Di un mio vecchissimo amico, sarebbe giusto aggiungere.
Ci conosciamo da più di quarant'anni (e ne abbiamo quarantasei), dei quali otto come compagni di banco... pieni di complicità e di affetto ma anche di litigi (almeno all'inizio non necessariamente solo verbali).
E dallo stesso tempo conosciamo (e si conoscono) le rispettive famiglie.
E non mancano i pomeriggi in cui io sono stato "parcheggiato" a casa sua o lui a casa mia.
Sinceramente, è stato come perdere un membro della mia famiglia.
Ciao Liliana, mi mancherai.
Saluti,
Mauro.
Senza Pitagora e senza Erone
18 ore fa
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