mercoledì 19 giugno 2013

Chi tocca il calcio rischia grosso in Italia

Da italiano in Germania e da amante del calcio lunedì scorso scrissi su questo blog un articolo ironico-sarcastico sulla partecipazione italiana all'attuale Confederations' Cup in Brasile.
Mal me ne colga!
Non solo sul blog, ma soprattutto su altri forum si sono accumulati i commenti che contestavano la lettera del mio articolo, analizzando ogni singolo torneo a cui l'Italia ha partecipato nel corso della storia... senza mai porsi il minimo dubbio se l'articolo stesso potesse essere sarcastico, ironico o semplicemente per prendere in giro (seppur partendo da basi concrete).
No, se si parla di calcio in Italia le tue parole vengono sempre analizzate come se fossero un testo scientifico o un'inchiesta giornalistica. Altro non è concesso.

Ciò dimostra solo che è proprio vero che il male del calcio sono principalmente i "tifosi", come scrissi in questo articolo anni fa.

Saluti,

Mauro.

2 commenti:

  1. Per me dimostra solo che se ti fai una reputazione di quello che in altri ambiti va a cercare il pelo nell'uovo, attirerai lettori Erbsenzähler come me, che pur non essendo per niente tifosi (anzi mi fa piacere se l'italia non vince, proprio perché odio i tifosi) a loro volta fanno le pulci a quello che dici.

    Se poi tendi a dare per scontato che chi ti contesta il contenuto di un articolo debba per forza appartenere alla fazione opposta, allora cercherò di precisare ogni volta a quale fazione appartengo :-)

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  2. Datti una calmata, stai cominciando a stufare.

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