giovedì 21 giugno 2012

Le boiate di Confindustria (e della stampa)

Allora, Giorgio Squinzi (presidente di Confindustria e padrone della Mapei) ha dichiarato che la nuova legge sul lavoro presentata dal governo per mano del ministro Fornero è una boiata.
Io non ho ancora letto il testo della legge in questione - quindi non vi so dire cosa ne penso - però un indizio sul fatto che probabilmente sia un'ottima legge c'è.
Visti i privilegi che i "confindustriali" pretendono e il loro disprezzo per chi lavora veramente nelle fabbriche e negli uffici che permettono loro di ingrassare (a parte Squinzi, si rivedano tutte le vecchie dichiarazioni di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria prima di Squinzi, o di Innocenzo Cipolletta, segretario di Confindustria negli anni '90)... se loro la considerano una boiata, vuol dire che è una legge seria, che va contro i privilegi e riconosce i diritti di chi lavora.
Se così non fosse, vuol dire che a Confindustria sono impazziti. O che hanno acquisito una coscienza sociale (ma sarebbe più facile che la mafia si trasformasse seriamente in un'associazione di volontariato per aiutare i poveri).

Comunque, a parte ciò, la dichiarazione di Squinzi ha permesso alla stampa italiana di fare un'altra delle sue solite figuracce da ignoranti: ho letto su vari giornali frasi (per fortuna solo sottotitoli, non titoli) che in pratica facevano notare come Squinzi per attaccare la legge copiasse Fantozzi nel suo attaccare il film "La Corazzata Potemkin".
Peccato che Fantozzi mai definì detto film una boiata. Il film era solo "una cagata pazzesca" :-)

Saluti,

Mauro.

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