Più passa il tempo, più invecchio, meno sopporto la gente.
Tutta la gente.
La gente non capisce, non ascolta, non pensa.
La gente rompe.
E basta.
Saluti,
Mauro.
(2, 4, 4, 1, 3, 5)
9 ore fa
Ogni tanto (anzi spesso) mi vengono in mente interpretazioni di avvenimenti e fatti oppure giudizi su persone ed eventi che non si possono certo definire conformisti. O magari semplicemente idee e pensieri personali, indipendenti. Alcune di queste idee saranno giuste e condivisibili, altre no, ma sono orgoglioso che non siano conformi. I commenti anonimi non sono graditi, essi verranno cancellati a meno che non portino contributi concreti e seri. Buona lettura a tutti.
Prova a frequentare persone diverse! :-)
RispondiEliminaOK... la smetterò di frequentarti :-P
RispondiEliminaIn settimana, ho sperimentato una forma di sottile sadismo di un'amica. Atto terzo, per così dire.
RispondiEliminaLei sa bene che a me non piace - ma a quale uomo piacerebbe? -, che mi venga chiesto: "Stasera usciamo insieme, altrimenti rimango a casa sola soletta?".
Altra sera mi chiede: "L'appuntamento con le mie amiche è saltato, sei libero stasera?".
Altra sera ancora: "Vorrei iscrivermi in Palestra, e nessuna mia amica vuole farmi compagnia, ti va di iscriverti con me?".
Io ho risposto picche a tutt'e tre le cose. Per usare una metafora calcistica, Mauro: io non scaldo la panca, ed entro solo se s'infortuna qualcuno... Ti pare?
La domanda che mi pongo è questa: Perché un'amica si comporta così, se sa bene che, questo tipo di comportamento, proprio non lo sopporto? Si diverte così tanto, a fare la caterpillar emotiva?
RispondiEliminaSe non è sadismo, che diavolo è?
Intanto, bentornato, Mauro! :)
RispondiEliminaNon credo che, nel post, tu voglia generalizzare. Sarebbe sbagliato, come, d'altronde, ogni tipo di generalizzazione. In altre parole, non credo affatto tu intenda dire che TUTTA la gente non ascolta, non pensa, non capisce. Ma, al contrario, credo tu intenda riferirti alla MEDIA della gente (posso dire persone?). Se questa mia interpretazione è corretta, allora sono perfettamente d'accordo con te, Mauro. Mediamente, infatti, a me sembra che le persone abbiano più facile la parola, che l'ascolto. L'invettiva, che la riflessione. Più la polemica, che la critica, puntuale e circostanziata. Sbaglio?
Caro Salvo,
RispondiEliminain realtà non sono tornato, sono solo riuscito a collegarmi da Genova :-)
Infatti ho postato due interventi, ma ai commenti risponderò dopo il 3 luglio, quando tornerò a Colonia.
Quindi... un po di pazienza :-)
Saluti,
Mauro.