mercoledì 2 febbraio 2011

Asilo politico... anzi culturale

A Casoria, cittadona in provincia di Napoli rovinata dalla Camorra, esiste un piccolo gioiello: il CAM - Casoria Contemporary Art Museum.

Ora questo gioiello è in pericolo, ma non tanto per le (pur esistenti) minacce camorristiche o criminali in generale, bensì per l'assenza dello Stato, delle autorità in generale, di una consapevolezza culturale diffusa.
Assenza che ha spinto il direttore del museo a rivolgersi alla Germania: "Casoria, il museo assediato da Gomorra ora chiede asilo ad Angela Merkel".

Credo ogni ulteriore commento sia superfluo.

Saluti,

Mauro.

5 commenti:

  1. ma ci rendiamo conto? Lo stato italiano (la "s" minuscola è voluta e dovuta, di questi tempi) è completamente assente. Ma come potrebbe essere diversamente se è in tutte altre faccende affaccendato? Un progetto così bello in una realtà così difficile dovrebbe essere supportato e invece...ennesima figuraccia. Poi ci chiediamo perché Pompei crolli. Non so se hai letto la notizia, stamattina, di Venezia in grosse difficoltà nella manutenzione di alcuni monumenti.

    RispondiElimina
  2. No, la notizia di Venezia oggi non la avevo ancora letta.

    Ma il grave è che è una notizia che non mi stupisce, che mi stupirebbe il contrario.

    RispondiElimina
  3. -_-'''''''''''''''''''E pensare che l'Italia potrebbe vivere di cultura, arte e turismo... robe da matti

    RispondiElimina
  4. Ti dico solo una una cosa: qualche anno fa l'UNESCO (quindi non un ente turistico italiano) ha calcolato che circa il 60% del patrimonio artistico-storico mondiale si trova in quel fazzoletto di terra chiamato Italia...

    RispondiElimina
  5. Ah lo so, lo so, una cosa di cui andare orgogliosi ma non per i nostri ministri.
    Tremonti che se ne esce prima con "Con la cultura non si mangia" e poi "Ora vado a mangiarmi un po' di cultura, inizio da Dante"... ma possono essere così scemi?Gente così al massimo dovrebbe andare a pulire la rumenta con le mani...

    RispondiElimina