Visualizzazione post con etichetta spagnolo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta spagnolo. Mostra tutti i post

venerdì 27 aprile 2018

Un difetto del doppiaggio tedesco

Io sono un appassionato di serie TV gialle (ma credo in passato di avervelo già detto).
Non è che guardi e accetti tutto: mi piace il genere, ma sono critico... quindi a ogni nuova serie che esce guardo una o due puntate, ma se nessuna delle due prime puntate mi convince, ciao. Storia chiusa.

Comunque qui non voglio parlarvi dei miei gusti e di come decido quali serie seguire e quali no.
Qui voglio parlarvi di un problema di doppiaggio.

Io vivo in Germania, quindi la maggioranza delle serie in questione (indipendentemente dalla loro origine) le seguo in tedesco.
Serie in lingua inglese o italiana ho comunque talvolta la possibilità di seguirle anche in originale, in lingua francese anche ma più raramente.
In altre lingue non sarei in grado di seguirle io (ok, in spagnolo e olandese le capirei, ma non apprezzerei le finezze linguistiche o le variazioni dialettali).

Torniamo al tedesco.
Il problema del doppiaggio tedesco (nelle serie TV, nei film per fortuna la situazione è decisamente migliore) è il non apprezzamento delle differenze di accento o di dialetto.
Mi spiego meglio: se in originale (inglese, italiano, francese) uno parla male perché non madrelingua o perché usa il dialetto o perché semplicemente è ignorante... nel doppiaggio tedesco parla sempre e comunque un buon tedesco, generalmente senza particolari accenti.
Persino il Catarella di Montalbano in tedesco sembra quasi un linguista!

Per fortuna qui in Germania ci sono ottime serie autoctone che non dimenticano le differenze linguistiche e dialettali di cui sopra... in una serie tedesca uno straniero mantiene l'accento straniero (e anche alcune espressioni che si porta dietro dalla madrelingua), i dialetti rimangono presenti e gli incolti parlano pessimo tedesco.
Ma appunto: nelle serie autoctone. Non nelle serie doppiate.

Saluti,

Mauro.

venerdì 30 giugno 2017

I misteri del tedesco 5 - Numeri al contrario

Tra le tante particolarità e stranezze del tedesco (almeno in confronto alle altre lingue europee) vi è l'inversione decine-unità nella costruzione dei numeri a due cifre.
Cosa intendo?
Ve lo spiego con un esempio. Prendiamo il numero 24. In cifre si scrive così in tutta Europa. Ma in lettere? Vediamolo (limitandoci alle lingue principali).

Italiano: ventiquattro, cioè 20+4.
Inglese: twenty-four, cioè 20+4.
Francese: vingt-quatre, cioè 20+4.
Spagnolo: vienticuatro, cioè 20+4.
Polacco: dwadziescia cztery, cioè 20+4.
Russo: Двадцать четыре, cioè 20+4.
Svedese: tjugofyra, cioè 20+4

Ma... tedesco: vierundzwanzig, cioè 4+20.

E ciò vale per tutte le decine, con solo due eccezioni: i numeri 11 e 12, che vengono resi con una parola unica (11=elf e 12=zwölf).

Vero è che per alcuni numeri c'è l'inversione anche in italiano (i numeri tra 11 e 16: un-, do-, tre-, quattor-, quin-, se-dici) e in inglese (i numeri tra 13 e 19: thir-, four-, fif-, six-, seven-, eight-, nine-teen), ma in tedesco è proprio sistematica per tutte le decine (e, logicamente, si conserva se queste decine sono inserite all'interno di centinaia, migliaia, ecc.).

Saluti,

Mauro.