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venerdì 31 gennaio 2025

Salvini, non mi interessa se il medicinale è prescritto dal medico

Salvini ha fatto un'altra delle sue sparate senza senso, anzi pericolose.

Tra le tante proteste sul "nuovo" codice della strada (in realtà tanto nuovo non è, più che altro sono state inasprite le sanzioni) c'era quella di chi prende medicinali consentiti e prescritti dal medico e che con i nuovi test rischia di vedersi sospesa la patente o comunque di beccarsi belle multe.

E Salvini subito a precisare che chi prende medicinali prescritti dal medico non deve temere nulla.

E no!
Qui sia la protesta che l'assicurazione di Salvini sono assurde, anzi pericolose.

Se uno prende sostanze consentite (o addirittura prescritte dal medico) o proibite riguarda un altro ambito della legge: il codice della strada ha a che fare con la sicurezza del traffico.

E molti medicinali perfettamente legali alterano comunque la tua percezione, la tua capacità di attenzione.
Quindi se tu prendi un medicinale che ha questi effetti, anche se prescritto dal medico, e poi ti metti al volante rischi di essere pericoloso quanto uno sotto l'effetto di alcool o droghe... quindi è giusto che tu in quelle condizioni non abbia il permesso di guidare e che se lo fai comunque venga sanzionato.

Punto.

Saluti,

Mauro.

venerdì 1 giugno 2018

Il fax è vivo e combatte insieme a noi

Vi avevo già scritto qui che la polizia dell'Assia usa il modernissimo mezzo di comunicazione chiamato fax.

Ma non è sola.

In questo periodo devo rinnovare la patente di guida (per i miei lettori non italiani: sì, in Italia la patente non è per la vita come per esempio qui in Germania, ogni tanto devi rinnovarla e una delle condizioni per ottenere il rinnovo è una visita medica, con particolare accento sulla vista).
Avevo preso un appuntamento ma purtroppo per ragioni di lavoro non posso presentarmi alla data stabilita, così ho telefonato per chiedere di spostarlo.

E cosa mi rispondono?
"Nessun problema, ma per poterlo spostare ci deve mandare un fax al numero xxx". 😕

Saluti,

Mauro.

sabato 5 luglio 2014

Un fenomeno tedesco: i guidatori fantasma

Fin da quando sono arrivato in Germania (ormai nel lontano 1996) mi ha colpito un fenomeno diffuso sulle autostrade tedesche: i Geisterfahrer, in italiano Guidatori fantasma.

No, il paranormale non c'entra. Non si parla di auto senza guidatore o di auto visibili ma inesistenti.
Si tratta di normalissime auto, di plastica e metallo, guidate da normalissimi esseri umani, di carne e ossa.
Allora perché fantasma? Qui in Germania si definiscono così quegli automobilisti che in autostrada guidano contromano (qualunque sia il motivo per cui lo facciano).

Io, per fortuna, non ne ho mai incontrato uno sulla mia strada (anche se talvolta ho cercato una piazzola di sosta perché la radio ne annunciava uno proprio dove ero io) però il fenomeno è molto diffuso. Molto di più che negli altri paesi europei (almeno quelli riportati nei reportage che parlano del fenonemo).

Due cause del fenomeno sono evidenti, palesi anche senza grandi indagini:

1) In Germania non esistono i caselli, quindi se uno all'ingresso dell'autostrada fa - per qualsiasi motivo - una manovra sbagliata rischia facilmente di ritrovarsi sulla carreggiata opposta (in Italia e Francia, per esempio, una manovra del genere grazie ai caselli difficilmente ti porta sulla carreggiata sbagliata);

2) In Germania le patenti non devono essere rinnovate, non c'è obbligo di fare regolari visite mediche per valutare se si è ancora in grado di guidare (infatti molti guidatori fantasma sono vecchietti sordi, orbi o rimbambiti che hanno semplicemente avuto la fortuna di non provocare mai incidenti - o di non accorgersi di averne provocati - e quindi mai sono stati controllati dalla polizia).

Un inciso riguardo il punto 2): proprio per questo motivo io mi tengo stretta la patente italiana e non la converto in quella tedesca. Io voglio fare le visite mediche regolari, voglio sapere se sono ancora in grado di guidare o se sono un pericolo pubblico.

Tempo fa, ascoltando un servizio radiofonico sul fenomeno, sono venuto però a sapere di una terza causa che, obiettivamente, è agghiacciante e dimostra quanto poco valore abbia la vita oggi. Sia la propria che quella altrui.
In detto servizio un portavoce della polizia autostradale ha dichiarato che:

3) In Germania si sta diffondendo tra i giovani neopatentati o quasi il fenomeno della guida contromano in autostrada come prova di coraggio.

Non credo serva commentare (a parte il fatto che anche qui si dimostra come certe categorie di persone fraintendano e stravolgano il significato delle parole: sulle autostrade tedesche la parola coraggio, in altri ambienti la parola onore).

Saluti,

Mauro.